Progetto di valorizzazione del castello di Trezzo sull'Adda

Il castello di Trezzo sull’Adda si pone come il centro dell’intervento che non coinvolge solo la fortezza stessa, ma anche gli elementi circostanti del paesaggio che rappresenta un patrimonio architettonico stratificato nel tempo. Le direttrici progettuali e architettoniche seguono le tracce del ponte medioevale in origine edificato insieme al castello ma demolito durante un attacco dopo meno di quarant’anni e del quale non rimangono ne dipinti, ne testimonianze sulla sua forma, a parte i vecchi attacchi che tutt’oggi sono visibili e costituiscono un punto di partenza per la composizione degli spazi interni del ponte. L’approccio compositivo del progetto, intreccia storia e contemporaneità e fa coesistere conservazione ed innovazione, grazie a volumi e geometrie semplici e materiali contemporanei. Ed è per questo che il ponte si basa sulle dimensioni e proporzioni delle vecchie rovine come punto di partenza per uno sviluppo progettuale che si fonda su un’ architettura contemporanea. Si cerca nella sperimentazione contemporanea un nuovo modo di organizzare le invarianti espressive sedimentate nella memoria sociale, e di condurre la storia nella quotidianità.Tutti gli interventi effettuati mirano a sottolineare profondità di campo che l’occhio non ricercherebbe, portando oltre gli strati superficiali della percezione in modo da favorire una maggiore consapevolezza del significato di queste testimonianze.L’intervento complessivo propone quindi una nuova visione identitaria del castello e del suo promontorio, interpretato non più come scena immutabile ma come processo in costante evoluzione. Il progetto si pone quindi come un sistema capace di rimettere in moto flussi, relazioni, paesaggi e storie.