Abitare le sponde : rigenerazione architettonica lungo il fiume Schie

Punto di partenza del lavoro è stato il tema del concorso Europan 12, The Adaptable city, focalizzato sulla rigenerazione di vuoti urbani in prossimità di contesti industriali. Poiché l’iniziale area di progetto definita per Schiedam è apparsa come riduttiva rispetto alle tematiche da affrontare (realizzazione del fronte affacciato sul canale e costruzione degli spazi interclusi), si è pensato di ampliare l’area di intervento, creando un innesto nel tessuto urbano che fosse in armonia con l’esistente. L’elaborato viene così introdotto da una descrizione del territorio olandese, nello specifico sulla città di Rotterdam ed i suoi comuni limitrofi; sono state studiate le caratteristiche morfologiche, tipologiche ed ambientali del territorio. Il progetto prevede la costruzione di un tessuto residenziale all’interno di spazi interclusi in un contesto industriale e di un inserimento di edifici pubblici in spazi di maggiori dimensioni. È previsto un sviluppo per fasi in successione, per rendere l’area a sud di Schiedam meglio servita e gradevole per chi la abita. Significativa è stata l’attenzione riposta nello studio dell’architettura esistente e nella consultazione di esempi olandesi storici, moderni e contemporanei; l’analisi dell’irraggiamento e dell’esposizione hanno permesso una maggiore coerenza nell’approccio al progetto.