Varese : il sogno del Sommaruga. Proposta di intervento per il recupero funzionale del Grand Hotel Campo dei Fiori

Il tema del recupero del patrimonio edilizio esistente è sempre più attuale: il continuo consumo di suolo e l'edificazione selvaggia hanno mutato profondamente il nostro territorio, contribuendo all'alterazione climatica del pianeta. Lo sviluppo sostenibile ed il recupero del patrimonio edilizio sono quindi argomenti di grandissimo interesse, verso i quali abbiamo indirizzato i nostri studi di laurea magistrale in Progetto e Tutela per il Patrimonio Costruito. Molti sono gli esempi di edifici, anche di grande pregio, lasciati in stato di completo abbandono per mancanza di fondi, per disinteresse dei proprietari o dell'amministrazione pubblica: tra questi c'è il Complesso del Campo dei Fiori, realizzato dall'Architetto milanese Giuseppe Sommaruga nei primi del Novecento sulla vetta del Monte Tre Croci a nord della Città di Varese, composto da una stazione di arrivo per la funicolare, un ristorante belvedere ed un sontuoso albergo in stile Liberty che giacciono pressoché inutilizzati da oltre 60 anni. Spesso la stampa locale, forse nel tentativo di non lasciare dimenticato questo luogo e risollevare l'attenzione dell'opinione pubblica, offre articoli che ipotizzano e descrivono in maniera molto sommaria alcune ipotetiche intenzioni da parte di Amministrazioni Pubbliche e di enti privati circa una possibile riapertura della struttura, ma nulla è stato fatto. Da sempre siamo affascinati dall'imponente struttura che domina la città con la sua grandezza e, con il passare degli anni e lo svolgersi degli studi universitari, ci si è spesso domandati come potesse apparire quel luogo negli anni del suo splendore. In tutta la Città di Varese sono presenti elementi architettonici che ricordano un passato glorioso per la città ed i suoi abitanti: stazioni tranviarie oggi abbandonate, officine per i depositi e altre imponenti costruzioni in disuso e in conseguente decadimento. Ad oggi l'Hotel del Sommaruga svolge unicamente una funzione di supporto per gli impianti di ripetizione dei segnali radio, e di certo il suo progettista avrebbe di che risentirsi vedendo l'opera forse più maestosa di tutta la sua carriera utilizzata come un volgare traliccio per antenne. Scopo della presente trattazione, culmine del lavoro iniziato da C. Monesi durante la sua laurea triennale con il recupero della Funicolare Vellone - Campo dei Fiori, vuol essere una proposta di intervento valida e compiuta per il recupero funzionale del Grand Hotel da proporre ai proprietari, affrontando le varie problematiche circa il riutilizzo di una struttura di alto pregio architettonico con l'inserimento di un albergo di lusso e un centro benessere di alto livello.