La crisi economica e la crisi energetica hanno influito in modo decisivo sul tema dell’abitazione. I prezzi della casa sono sempre più alti, il patrimonio esistente e l’offerta pubblica non sono più adeguati e non riescono a dare una risposta esaustiva rispetto alla domanda. Il patrimonio pubblico è in condizioni di disagio sociale e non è efficiente dal punto di vista energetico. A fronte di queste problematiche è necessario intervenire, facendo una scelta: recuperare o demolire/ricostruire il patrimonio esistente? La riqualificazione ha diversi vantaggi rispetto alla demolizione/ricostruzione, in quanto è meno dispendiosa dal punto di vista economico, ambientale -non si pone il problema di smaltire i rifiuti da demolizione-, e sociale -si rispetta la storia del costruito e la memoria degli abitanti, che spesso sentono questi luoghi come propri, spazi spesso degradati ma difficili da abbandonare. Dopo aver indagato la situazione europea del social housing, delineandone il significato nei diversi Stati, seguirà un focus sulla città di Milano, in cui l’emergenza abitativa diviene sempre più grave e il patrimonio necessita di un intervento, di una scelta, per rispondere non solo all’utenza che non riesce a far fronte ai prezzi di mercato per l’abitazione, ma anche per coloro che vivono nei quartieri periferici in cui regna il degrado e l’abbandono sociale. In seguito verranno analizzati alcuni recentissimi -conclusi dal 2010 in poi- casi studio europei di riqualificazione di social housing, valutando le questioni affrontate nei progetti, come la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, la sostenibilità sociale, la diversificazione dell’offerta abitativa e la progettazione partecipata. Come obiettivo finale del lavoro di tesi, si vuole far emergere le best practices dai casi studio analizzati, definendo tre approcci fondamentali: gli interventi sugli edifici, gli interventi sugli spazi esterni e gli interventi a carattere sociale. In questo modo si stilano delle prospettive che potrebbero essere applicate alla città di Milano, intervenendo sul patrimonio esistente e tenendo conto di tutti quegli aspetti che hanno reso vincenti i progetti studiati.

Il social housing in Europa e la sua riqualificazione. Un futuro possibile per l'abitare a Milano

LOFRANO, LOREDANA
2012/2013

Abstract

La crisi economica e la crisi energetica hanno influito in modo decisivo sul tema dell’abitazione. I prezzi della casa sono sempre più alti, il patrimonio esistente e l’offerta pubblica non sono più adeguati e non riescono a dare una risposta esaustiva rispetto alla domanda. Il patrimonio pubblico è in condizioni di disagio sociale e non è efficiente dal punto di vista energetico. A fronte di queste problematiche è necessario intervenire, facendo una scelta: recuperare o demolire/ricostruire il patrimonio esistente? La riqualificazione ha diversi vantaggi rispetto alla demolizione/ricostruzione, in quanto è meno dispendiosa dal punto di vista economico, ambientale -non si pone il problema di smaltire i rifiuti da demolizione-, e sociale -si rispetta la storia del costruito e la memoria degli abitanti, che spesso sentono questi luoghi come propri, spazi spesso degradati ma difficili da abbandonare. Dopo aver indagato la situazione europea del social housing, delineandone il significato nei diversi Stati, seguirà un focus sulla città di Milano, in cui l’emergenza abitativa diviene sempre più grave e il patrimonio necessita di un intervento, di una scelta, per rispondere non solo all’utenza che non riesce a far fronte ai prezzi di mercato per l’abitazione, ma anche per coloro che vivono nei quartieri periferici in cui regna il degrado e l’abbandono sociale. In seguito verranno analizzati alcuni recentissimi -conclusi dal 2010 in poi- casi studio europei di riqualificazione di social housing, valutando le questioni affrontate nei progetti, come la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, la sostenibilità sociale, la diversificazione dell’offerta abitativa e la progettazione partecipata. Come obiettivo finale del lavoro di tesi, si vuole far emergere le best practices dai casi studio analizzati, definendo tre approcci fondamentali: gli interventi sugli edifici, gli interventi sugli spazi esterni e gli interventi a carattere sociale. In questo modo si stilano delle prospettive che potrebbero essere applicate alla città di Milano, intervenendo sul patrimonio esistente e tenendo conto di tutti quegli aspetti che hanno reso vincenti i progetti studiati.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
28-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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