La risposta delle città ai cambiamenti climatici : proposta di una metodologia per il piano di adattamento e tassonomia delle azioni d'intervento. Il caso studio di Lodi

This work is based on the increasing attention paid to the relationship between cities and climate changes. This phenomenon has very notorious consequences, which demonstrated the importance to act promptly through actions of mitigation and adaptation, in order to put in place land use plans on local and supra local scale. Starting from the investigation of texts and guidelines, which tackled climate change at international, community and national level, the importance to elaborate an adaptation plan has been observed. Municipalities gradually targeted actions to prevent direct and indirect impacts caused by the increase in average temperatures and precipitations. After having arranged a catalog of possible strategies and actions to be examined in relation to the territorial context of the plan and the project under examination, a prototype of adaptation plan to climate change has been arranged. This prototype has been applied to the city of Lodi, the capital of the same name province in Lumbardy region. Furthermore, in order to define areas with high vulnerability in Lodi, in which it is necessary to put in place some specific actions of adaptations, we calculated some specific indicators depending on the climate context of the city. The outcome is a sum of sensitivities (social, built environment, green areas, hydraulics and infrastructural) that make the city susceptible to the effects of climate changes, thus highly vulnerable. The definition of a model from which municipalities could get information and methods is very useful due to the absence of a solid scientific-based discipline for adaptation.

Questo lavoro prende le mosse dall’attenzione sempre crescente per il rapporto tra città e cambiamento climatico. Il fenomeno del cambiamento climatico ha comportato, e comporta, conseguenze ben note, per lo più dannose, che hanno più volte messo in evidenza la necessità di intervenire al più presto attraverso azioni di mitigazione e di adattamento, per concretizzare le quali un ruolo fondamentale è svolto dal governo del territorio alla scala sovra locale e locale. Cominciando con l’analisi dei diversi testi e delle linee guida che a livello internazionale, comunitario e nazionale si sono occupati della questione negli ultimi anni, si è riscontrato un acuirsi dell’attenzione per la necessità di predisporre piani di adattamento ai cambiamenti climatici: le municipalità si sono progressivamente indirizzate verso azioni in grado di prevenire gli impatti diretti ed indiretti che l’aumento delle temperature e delle precipitazioni medie causano sulle città. In seguito alla predisposizione di un catalogo di strategie ed azioni possibili, da vagliare sulla base del contesto del piano e del progetto in questione, si è proceduto alla costruzione di un prototipo di piano di adattamento ai cambiamenti climatici applicato al caso studio di Lodi, capoluogo dell’omonima provincia lombarda. In particolare, al fine di definire le aree ad alta vulnerabilità della città analizzata, nelle quali occorre mettere in atto alcune delle azioni precedentemente enunciate, è risultata fondamentale la scelta, in base al contesto climatico, di alcuni indicatori all’interno di un catalogo da noi definito. I risultati ottenuti mostrano quali sono all’interno di Lodi le aree con una maggiore sensibilità sociale, sensibilità dell’ambiente costruito morfotipologica e del verde, sensibilità idraulica ed infrastrutturale, le quali rendono la città suscettibile agli effetti del cambiamento climatico, dunque altamente vulnerabile. La definizione di un modello al quale le diverse municipalità possano attingere risulta fondamentale al fine di facilitare l’accesso ad una disciplina come l’adattamento, per la quale non esiste alcuna solida base scientifica.