Il percorso di ricerca ha avuto come oggetto di indagine la riqualificazione della torre Tintoretto, una delle case alte del quartiere di S. Polo a Brescia, progettata dall’architetto Leonardo Benevolo nel 1984. Il quartiere di S. Polo, realizzato tra il 1976 e il 1994, si estende a sud-est del centro storico di Brescia su una porzione di territorio di circa 350 ettari e rappresenta un caso isolato ed esemplare di quartiere di iniziativa pubblica in Italia. In particolare la torre oggetto di ricerca è un edificio residenziale pluripiano dotato di un basamento in parte destinato ad attrezzature commerciali ed in parte adibito a parcheggi, che oggi riversa in condizioni di elevato degrado. Il progetto di riqualificazione dell’edificio nasce dalla partecipazione al concorso di idee indetto dalla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia svoltosi nel maggio 2013. Per comprendere appieno le peculiarità di questa tipologia edilizia è stata compiuta un’indagine sulle caratteristiche e sulle basi teoriche che hanno condotto alla realizzazione di edifici ad alta densità abitativa in Europa e in Italia, ponendo l’accento sulle condizioni attuali accomunate da una situazione di degrado urbano, architettonico e sociale. Alla luce delle criticità emerse dall’analisi dello stato di fatto dell’edificio e in relazione alle riflessioni maturate con le ricerche effettuate sugli edifici ad alta densità e sulle riqualificazioni di tali complessi edilizi, sono stati identificati alcuni interventi fondamentali alla base del progetto di riqualificazione della torre Tintoretto quali l’integrazione urbana, l’adeguamento ai nuovi nuclei famigliari, l’insediamento di nuove funzioni, il miglioramento della percezione dell’edificio e del comfort abitativo. Con investimenti più contenuti ed effetti sociali più attenuati, la riqualificazione permette di soddisfare una quota maggio- re di domanda abitativa, evitando i drastici effetti economici, ambientali e sociali indotti dalle demolizioni. La riqualificazione della torre Tintoretto offre quindi numerosi vantaggi: riduce il carico ambientale complessivo, risparmiando risorse economiche ed ambientali, e consente di limitare il consumo di materie prime e di territorio.

Tintoretto re-loaded. Strategie per la riqualificazione della Torre Tintoretto a Brescia

PAGANI, LAURA;BERTOLDI, FEDERICA
2012/2013

Abstract

Il percorso di ricerca ha avuto come oggetto di indagine la riqualificazione della torre Tintoretto, una delle case alte del quartiere di S. Polo a Brescia, progettata dall’architetto Leonardo Benevolo nel 1984. Il quartiere di S. Polo, realizzato tra il 1976 e il 1994, si estende a sud-est del centro storico di Brescia su una porzione di territorio di circa 350 ettari e rappresenta un caso isolato ed esemplare di quartiere di iniziativa pubblica in Italia. In particolare la torre oggetto di ricerca è un edificio residenziale pluripiano dotato di un basamento in parte destinato ad attrezzature commerciali ed in parte adibito a parcheggi, che oggi riversa in condizioni di elevato degrado. Il progetto di riqualificazione dell’edificio nasce dalla partecipazione al concorso di idee indetto dalla Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia svoltosi nel maggio 2013. Per comprendere appieno le peculiarità di questa tipologia edilizia è stata compiuta un’indagine sulle caratteristiche e sulle basi teoriche che hanno condotto alla realizzazione di edifici ad alta densità abitativa in Europa e in Italia, ponendo l’accento sulle condizioni attuali accomunate da una situazione di degrado urbano, architettonico e sociale. Alla luce delle criticità emerse dall’analisi dello stato di fatto dell’edificio e in relazione alle riflessioni maturate con le ricerche effettuate sugli edifici ad alta densità e sulle riqualificazioni di tali complessi edilizi, sono stati identificati alcuni interventi fondamentali alla base del progetto di riqualificazione della torre Tintoretto quali l’integrazione urbana, l’adeguamento ai nuovi nuclei famigliari, l’insediamento di nuove funzioni, il miglioramento della percezione dell’edificio e del comfort abitativo. Con investimenti più contenuti ed effetti sociali più attenuati, la riqualificazione permette di soddisfare una quota maggio- re di domanda abitativa, evitando i drastici effetti economici, ambientali e sociali indotti dalle demolizioni. La riqualificazione della torre Tintoretto offre quindi numerosi vantaggi: riduce il carico ambientale complessivo, risparmiando risorse economiche ed ambientali, e consente di limitare il consumo di materie prime e di territorio.
PALEARI, MICHELE
ARC I - Scuola di Architettura e Società
28-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/90683