L'ottimizzazione del capitale circolante attraverso le relazioni di filiera : un approfondimento sul dynamic discounting

L’estensione dei tempi di pagamento di un prodotto/servizio oltre la data di ricezione e di fatturazione è una pratica commerciale consolidata ed estremamente diffusa, tanto da rappresentare la maggiore fonte di finanziamento di breve periodo per le imprese di tutto il mondo. In un contesto di tempi di pagamento molto estesi e strette creditizie, il Dynamic Discounting (DD) emerge come soluzione innovativa per la riallocazione degli oneri finanziari in ottica di supply chain. Il presente lavoro individua analiticamente quali sono i possibili benefici per i singoli attori e per la filiera nell’insieme; inoltre, determina quali variabili considerare nel valutare il ricorso ad una soluzione di DD. Il primo capitolo analizza i contributi presenti in letteratura sulle tematiche del Supply Chain Management e del Supply Chain Finance (SCF). A partire dalle definizioni concettuali, sono evidenziati i benefici della collaborazione interaziendale, sia essa volta alla supply chain fisica, sia a quella finanziaria. Successivamente, vengono descritte le pratiche in cui tali approcci si realizzano, con attenzione a quelle rivolte all’ottimizzazione del capitale circolante, tra cui il DD. Il capitolo successivo esplicita le domande di ricerca e le metodologie di lavoro. Nel terzo capitolo è approfondita l’applicazione del DD e viene proposto un modello parametrico per la stima dei benefici secondo diversi scenari di finanziamento; un esempio numerico conclude il capitolo. Nell’ultimo, sono sintetizzate le considerazioni emerse, in particolare sul valore aggiunto della soluzione di SCF in situazioni di scarsa liquidità e sulla centralità della differenza nell’accesso al credito tra Cliente e Fornitore quale fonte di valore nel DD.