The last few years have shown a growing trend of non-canonical solutions to financing businesses, such as Supply Chain Finance, obtained through the collaboration of different actors in the supply chain. The goal of this work is to develop a model for the financial assessment of a supply chain. The analysis will identify homogenous groups of firms (nodes) within the supply chain, from which you can draw considerations on financial performance of the chain as a whole. Moreover, it will be proposed a method for the analysis of these performances likely to identify possible sources of risk and provide possible mitigation tools. The model was built and refined based on the literature review and on empirical experience, given by the application of this techniques on the supply chain of Lombard public health. The use of secondary sources and interviews with industry has enabled the analysis of two-level supply chain with interesting results. Given the increasing difficulty that companies have in the working capital management and in accessing to loan from financial institutions, it is useful to develop a tool capable of identifying possible opportunities for optimization in the management of working capital through the collaboration of supply chain members. Despite the good results achieved in this work, it would be appropriate to deepen the analysis of information sources as input into the model and the impact that the techniques of SCF may have on key financial indicators.

Gli ultimi anni hanno mostrato una tendenza alla crescita di soluzioni non canoniche di finanziamento per le imprese, come quelle di Supply Chain Finance, ottenute attraverso la collaborazione dei diversi attori della supply chain. L’obbiettivo di questo lavoro è quello di sviluppare un modello per la valutazione finanziaria di una supply chain. L’analisi porterà ad identificare gruppi di imprese omogene (nodi) all’interno della filiera, dai quali sarà possibile trarre considerazioni sulle prestazioni finanziarie della filiera nel suo complesso. In seguito, verrà proposta una metodologia di analisi di queste prestazioni atta ad identificare possibili fonti di rischio e fornire possibili strumenti di mitigazione. Il modello è stato costruito e perfezionato basandosi sulla letteratura presente su queste tematiche e sull’esperienza empirica, data dall’applicazione di questa tecnica di valutazione delle performance finanziarie alla filiera della sanità lombarda. Il ricorso a fonti secondarie e a interviste dirette con aziende del settore ha permesso l’analisi di due livelli di fornitura di questa filiera con interessanti risultati. Data la crescente difficoltà che le imprese hanno nella gestione del capitale circolante e nell’accesso ai finanziamenti da parte degli istituti finanziari, si ritiene utile lo sviluppo di uno strumento capace di identificare possibili opportunità di ottimizzazione nella gestione del circolante attraverso la collaborazione di filiera. Nonostante i buoni risultati raggiunti in questo lavoro, sarebbe comunque opportuno approfondire l’analisi delle fonti informative in input al modello e degli impatti che le tecniche di SCF possono avere sui principali indicatori finanziari.

Un modello di valutazione delle prestazioni finanziarie di una supply chain : applicazione alla filiera della sanità pubblica lombarda

ROMANO, VALERIO
2013/2014

Abstract

The last few years have shown a growing trend of non-canonical solutions to financing businesses, such as Supply Chain Finance, obtained through the collaboration of different actors in the supply chain. The goal of this work is to develop a model for the financial assessment of a supply chain. The analysis will identify homogenous groups of firms (nodes) within the supply chain, from which you can draw considerations on financial performance of the chain as a whole. Moreover, it will be proposed a method for the analysis of these performances likely to identify possible sources of risk and provide possible mitigation tools. The model was built and refined based on the literature review and on empirical experience, given by the application of this techniques on the supply chain of Lombard public health. The use of secondary sources and interviews with industry has enabled the analysis of two-level supply chain with interesting results. Given the increasing difficulty that companies have in the working capital management and in accessing to loan from financial institutions, it is useful to develop a tool capable of identifying possible opportunities for optimization in the management of working capital through the collaboration of supply chain members. Despite the good results achieved in this work, it would be appropriate to deepen the analysis of information sources as input into the model and the impact that the techniques of SCF may have on key financial indicators.
TUMINO, ANGELA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
29-apr-2014
2013/2014
Gli ultimi anni hanno mostrato una tendenza alla crescita di soluzioni non canoniche di finanziamento per le imprese, come quelle di Supply Chain Finance, ottenute attraverso la collaborazione dei diversi attori della supply chain. L’obbiettivo di questo lavoro è quello di sviluppare un modello per la valutazione finanziaria di una supply chain. L’analisi porterà ad identificare gruppi di imprese omogene (nodi) all’interno della filiera, dai quali sarà possibile trarre considerazioni sulle prestazioni finanziarie della filiera nel suo complesso. In seguito, verrà proposta una metodologia di analisi di queste prestazioni atta ad identificare possibili fonti di rischio e fornire possibili strumenti di mitigazione. Il modello è stato costruito e perfezionato basandosi sulla letteratura presente su queste tematiche e sull’esperienza empirica, data dall’applicazione di questa tecnica di valutazione delle performance finanziarie alla filiera della sanità lombarda. Il ricorso a fonti secondarie e a interviste dirette con aziende del settore ha permesso l’analisi di due livelli di fornitura di questa filiera con interessanti risultati. Data la crescente difficoltà che le imprese hanno nella gestione del capitale circolante e nell’accesso ai finanziamenti da parte degli istituti finanziari, si ritiene utile lo sviluppo di uno strumento capace di identificare possibili opportunità di ottimizzazione nella gestione del circolante attraverso la collaborazione di filiera. Nonostante i buoni risultati raggiunti in questo lavoro, sarebbe comunque opportuno approfondire l’analisi delle fonti informative in input al modello e degli impatti che le tecniche di SCF possono avere sui principali indicatori finanziari.
Tesi di laurea Magistrale
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