La trombosi della protesi valvolare è una rara e grave complicazione che può verificarsi in seguito a una sostituzione. Nelle protesi bileaflet essa può coinvolgere sia un solo leaflet valvolare sia entrambi, fino alla completa ostruzione valvolare. L’indice utilizzato in clinica per la detezione di tale patologia è la pressione transvalvolare ottenuta mediante esame ecocardiografico. Tuttavia, studi clinici mostrano che l’utilizzo di tale indice generi falsi negativi nel riconoscimento della trombosi quando questa si manifesta in posizione mitralica e il trombo rende ipomobile o completamente fermo uno dei leaflet valvolari. Il presente studio propone un’analisi di interazione fluido-struttura forte di una protesi valvolare bileaflet in banco prova per valvola mitralica in diverse condizioni di normofunzione e di stenosi di tipo simmetrico e asimmetrico, condizione potenzialmente non riscontrabile con ecocardio-Doppler. Le prove computazionali sono state affiancate da un’analisi sperimentale su banco prova. È stato inoltre elaborato un post-processing che permetta il confronto dei dati in uscita alle simulazioni con i dati clinici rilevati con ecocardiografia Doppler. Dai risultati ottenuti, il flusso mostra un differente sviluppo nelle tre configurazioni: per le condizioni di normofunzione e stenosi simmetrica esso si distribuisce nei tre orifizi, mentre nella configurazione asimmetrica, il flusso è posizionato principalmente nell’orifizio laterale. Il valore di pressione transvalvolare massima è riscontrato nella configurazione stenotica asimmetrica. Dall’elaborazione secondo l’approccio Doppler realizzato, la configurazione asimmetrica risulta stenotica se campionata lungo la direzione di sviluppo massimo del flusso. Contrariamente, campionando i dati nell’orifizio centrale, il valore di pressione transvalvolare risulta nell’intorno del cutoff utilizzato per il riconoscimento della funzionalità valvolare. Si delinea la criticità del corretto riconoscimento del grado di stenosi di tale configurazione e di conseguenza l’importanza del posizionamento della sonda in corrispondenza del valore di velocità massima rilevabile.

Trombosi silente : analisi biomeccanica sperimentale e numerica di protesi valvolare bileaflet

PILONI, DANIELA;SPREAFICO, LAURA
2012/2013

Abstract

La trombosi della protesi valvolare è una rara e grave complicazione che può verificarsi in seguito a una sostituzione. Nelle protesi bileaflet essa può coinvolgere sia un solo leaflet valvolare sia entrambi, fino alla completa ostruzione valvolare. L’indice utilizzato in clinica per la detezione di tale patologia è la pressione transvalvolare ottenuta mediante esame ecocardiografico. Tuttavia, studi clinici mostrano che l’utilizzo di tale indice generi falsi negativi nel riconoscimento della trombosi quando questa si manifesta in posizione mitralica e il trombo rende ipomobile o completamente fermo uno dei leaflet valvolari. Il presente studio propone un’analisi di interazione fluido-struttura forte di una protesi valvolare bileaflet in banco prova per valvola mitralica in diverse condizioni di normofunzione e di stenosi di tipo simmetrico e asimmetrico, condizione potenzialmente non riscontrabile con ecocardio-Doppler. Le prove computazionali sono state affiancate da un’analisi sperimentale su banco prova. È stato inoltre elaborato un post-processing che permetta il confronto dei dati in uscita alle simulazioni con i dati clinici rilevati con ecocardiografia Doppler. Dai risultati ottenuti, il flusso mostra un differente sviluppo nelle tre configurazioni: per le condizioni di normofunzione e stenosi simmetrica esso si distribuisce nei tre orifizi, mentre nella configurazione asimmetrica, il flusso è posizionato principalmente nell’orifizio laterale. Il valore di pressione transvalvolare massima è riscontrato nella configurazione stenotica asimmetrica. Dall’elaborazione secondo l’approccio Doppler realizzato, la configurazione asimmetrica risulta stenotica se campionata lungo la direzione di sviluppo massimo del flusso. Contrariamente, campionando i dati nell’orifizio centrale, il valore di pressione transvalvolare risulta nell’intorno del cutoff utilizzato per il riconoscimento della funzionalità valvolare. Si delinea la criticità del corretto riconoscimento del grado di stenosi di tale configurazione e di conseguenza l’importanza del posizionamento della sonda in corrispondenza del valore di velocità massima rilevabile.
MONTORSI, PIERO
VISMARA, RICCARDO
DIMASI, ANNALISI
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2014_04_Piloni_Spreafico.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 33.62 MB
Formato Adobe PDF
33.62 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/92559