Le infestazioni del lepidottero defogliatore processionaria del pino Thaumetopoea pityocampa in numerose foreste europee rappresentano un problema economico e sanitario di notevole importanza. Le esplosioni demografiche che caratterizzano la dinamica della popolazione di questo insetto raggiungono la massima intensità ogni 5-8 anni. È necessario quindi attuare metodi di prevenzione e controllo degli eventi di infestazione, così da minimizzare i danni da questi prodotti. L’obiettivo dell’elaborato è comprendere gli effetti delle infestazioni su un ecosistema forestale attraverso un modello matematico e presentare una metodologia che permetta di confrontare diversi metodi di intervento, studiando le conseguenze che la loro applicazione ha sull'interazione tra insetti defogliatori ed alberi ospiti. Il modello descrive le interazioni tra la biomassa di aghi di pino (divisi in due classi di età) e la biomassa degli insetti, la quale ha una dinamica demografica dipendente dalla variazione della temperatura media giornaliera. Lo studio degli andamenti del modello ha evidenziato risultati in accordo con quanto descritto in letteratura. La stima degli effetti dei possibili interventi è stata effettuata modificando opportunamente il modello ed analizzando la variazione prodotta su un insieme di indicatori riguardanti le caratteristiche delle infestazioni e la condizione complessiva della biomassa fogliare. Da questa analisi, si è notato che nessuna delle politiche fornisce risultati positivi su ogni aspetto considerato. Gli interventi con un’azione di breve termine non portano sempre ad un risultato ottimale nel controllo degli eventi di infestazione, ma risultano positivi per la condizione forestale, mentre gli interventi di lungo termine non presentano alcun risultato negativo. Si è studiata inoltre l’applicazione di un intervento di breve termine con un’analisi costi-benefici considerando due diversi obiettivi di gestione della foresta, mostrando la presenza di un problema di compromesso tra due diversi portatori di interesse, presente anche nel caso di applicazione congiunta di due interventi.

Analisi e controllo di un sistema forestale soggetto ad infestazioni di processionaria del pino Thaumetopoea pityocampa

CONSTANTINESCU, DARIO;BRESSAN, MATTEO
2012/2013

Abstract

Le infestazioni del lepidottero defogliatore processionaria del pino Thaumetopoea pityocampa in numerose foreste europee rappresentano un problema economico e sanitario di notevole importanza. Le esplosioni demografiche che caratterizzano la dinamica della popolazione di questo insetto raggiungono la massima intensità ogni 5-8 anni. È necessario quindi attuare metodi di prevenzione e controllo degli eventi di infestazione, così da minimizzare i danni da questi prodotti. L’obiettivo dell’elaborato è comprendere gli effetti delle infestazioni su un ecosistema forestale attraverso un modello matematico e presentare una metodologia che permetta di confrontare diversi metodi di intervento, studiando le conseguenze che la loro applicazione ha sull'interazione tra insetti defogliatori ed alberi ospiti. Il modello descrive le interazioni tra la biomassa di aghi di pino (divisi in due classi di età) e la biomassa degli insetti, la quale ha una dinamica demografica dipendente dalla variazione della temperatura media giornaliera. Lo studio degli andamenti del modello ha evidenziato risultati in accordo con quanto descritto in letteratura. La stima degli effetti dei possibili interventi è stata effettuata modificando opportunamente il modello ed analizzando la variazione prodotta su un insieme di indicatori riguardanti le caratteristiche delle infestazioni e la condizione complessiva della biomassa fogliare. Da questa analisi, si è notato che nessuna delle politiche fornisce risultati positivi su ogni aspetto considerato. Gli interventi con un’azione di breve termine non portano sempre ad un risultato ottimale nel controllo degli eventi di infestazione, ma risultano positivi per la condizione forestale, mentre gli interventi di lungo termine non presentano alcun risultato negativo. Si è studiata inoltre l’applicazione di un intervento di breve termine con un’analisi costi-benefici considerando due diversi obiettivi di gestione della foresta, mostrando la presenza di un problema di compromesso tra due diversi portatori di interesse, presente anche nel caso di applicazione congiunta di due interventi.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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