Le industrie, in tema di tutela delle acque, hanno avviato da anni programmi volti alla riduzione dei consumi e all’ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa acqua, al fine di prevenirne l’utilizzo sconsiderato. Un impiego più accurato dell’acqua comporta benefici immediati, ma per inverso, problemi intrinseci di gestione, come nel caso dell’azienda analizzata. Gli impianti di depurazione, parte fondamentale ed integrante di numerosi impianti produttivi, non sempre sono in grado di soddisfare le specifiche di abbattimento richieste dalla normativa, a causa della natura del refluo da trattare o del proprio avanzamento tecnologico. Per ovviare a questo problema è pratica abituale richiedere l’innalzamento dei valori ammissibili allo scarico tramite specifiche deroghe. Lo scopo di questa tesi è stato, dunque, quello di ottimizzare l’attuale processo di trattamento acque di un’industria chimica, leader nella produzione di adesivi a consumo industriale. Analizzando e correggendo le criticità nei diversi stadi caratterizzanti l’impianto di depurazione già presente, si è lavorato tramite prove, eseguite in laboratorio e direttamente sull’impianto, per ottenere un processo stabile al variare delle condizioni operative riscontrabili durante l’anno. L’obiettivo finale è stato dunque quello di ottenere un processo efficace ed efficiente, in grado di smaltire tutti i reflui di produzione che ora sono avviati allo smaltimento esterno e capace di garantire percentuali di abbattimento costanti, in modo da revocare una buona parte delle deroghe allo scarico in fognatura.

Studio e ottimizzazione di un impianto per il trattamento di reflui industriali

CAVALLERI, PIETRO GIOVANNI
2013/2014

Abstract

Le industrie, in tema di tutela delle acque, hanno avviato da anni programmi volti alla riduzione dei consumi e all’ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa acqua, al fine di prevenirne l’utilizzo sconsiderato. Un impiego più accurato dell’acqua comporta benefici immediati, ma per inverso, problemi intrinseci di gestione, come nel caso dell’azienda analizzata. Gli impianti di depurazione, parte fondamentale ed integrante di numerosi impianti produttivi, non sempre sono in grado di soddisfare le specifiche di abbattimento richieste dalla normativa, a causa della natura del refluo da trattare o del proprio avanzamento tecnologico. Per ovviare a questo problema è pratica abituale richiedere l’innalzamento dei valori ammissibili allo scarico tramite specifiche deroghe. Lo scopo di questa tesi è stato, dunque, quello di ottimizzare l’attuale processo di trattamento acque di un’industria chimica, leader nella produzione di adesivi a consumo industriale. Analizzando e correggendo le criticità nei diversi stadi caratterizzanti l’impianto di depurazione già presente, si è lavorato tramite prove, eseguite in laboratorio e direttamente sull’impianto, per ottenere un processo stabile al variare delle condizioni operative riscontrabili durante l’anno. L’obiettivo finale è stato dunque quello di ottenere un processo efficace ed efficiente, in grado di smaltire tutti i reflui di produzione che ora sono avviati allo smaltimento esterno e capace di garantire percentuali di abbattimento costanti, in modo da revocare una buona parte delle deroghe allo scarico in fognatura.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
29-apr-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/92762