La sicurezza, congiuntamente alla regolarità dell’esercizio, rappresenta un aspetto fondamentale di un sistema di trasporto in quanto elemento descrittore della qualità dello stesso. Associato alla mancanza di sicurezza è il fenomeno dell’incidentalità. Gli incidenti rappresentano anomalie della circolazione che caratterizzano la totalità dei modi di trasporto: nella prima parte della tesi è stata svolta una descrizione numerica del fenomeno, impostando un confronto tra le modalità di trasporto stradale, ferroviario e aereo. I sinistri, oltre a inficiare la regolarità della circolazione, hanno conseguenze dal punto di vista sociale in termini di feriti e morti: ogni incidente implica un costo per la collettività. Allo stesso modo, la riduzione degli incidenti implica costi di investimento in termini di interventi normativi, strutturali, tecnologici. Il metodo impostato si occupa di indagare il rapporto tra i costi delle misure adottate per aumentare l’efficienza della sicurezza e il beneficio tratto dalla conseguente riduzione di incidentalità. Le difficoltà principali nell’impostazione del metodo adottato consistono nel mancato riscontro di alcune tipologie di dati: per alcuni interventi (adeguamento gallerie decreto 264/06, ADR 2007 merci pericolose) l’analisi è dunque stata impostata unicamente dal punto di vista qualitativo. Per altri metodi di intervento viene invece effettuata una stima quantitativa dei costi di implementazione e delle conseguenze dal punto di vista della sicurezza, nonché il bilancio economico globale: nel comparto ferroviario è stata indagato il cambiamento di sistema di esercizio da D.U. a D.C.O., la soppressione dei passaggi a livello, l’attrezzaggio del sistema di protezione SCMT; per quanto concerne la modalità stradale è stata svolta una valutazione sulla modifica di elementi geometrici, con particolare attenzione alle utenze deboli. Successivamente è stato stabilito un confronto tra i risultati delle precedenti analisi, in modo da formulare proposte su una possibile riallocazione delle risorse economiche. A completamento dell’elaborato, vengono delineate ipotesi e considerazioni riguardo i futuri sviluppi dell’analisi approntata.

Analisi dei costi della sicurezza nei trasporti : correlazione tra investimenti e benefici

CAIAZZO, FRANCESCO GIUSEPPE;FRANGI, GIORGIO
2012/2013

Abstract

La sicurezza, congiuntamente alla regolarità dell’esercizio, rappresenta un aspetto fondamentale di un sistema di trasporto in quanto elemento descrittore della qualità dello stesso. Associato alla mancanza di sicurezza è il fenomeno dell’incidentalità. Gli incidenti rappresentano anomalie della circolazione che caratterizzano la totalità dei modi di trasporto: nella prima parte della tesi è stata svolta una descrizione numerica del fenomeno, impostando un confronto tra le modalità di trasporto stradale, ferroviario e aereo. I sinistri, oltre a inficiare la regolarità della circolazione, hanno conseguenze dal punto di vista sociale in termini di feriti e morti: ogni incidente implica un costo per la collettività. Allo stesso modo, la riduzione degli incidenti implica costi di investimento in termini di interventi normativi, strutturali, tecnologici. Il metodo impostato si occupa di indagare il rapporto tra i costi delle misure adottate per aumentare l’efficienza della sicurezza e il beneficio tratto dalla conseguente riduzione di incidentalità. Le difficoltà principali nell’impostazione del metodo adottato consistono nel mancato riscontro di alcune tipologie di dati: per alcuni interventi (adeguamento gallerie decreto 264/06, ADR 2007 merci pericolose) l’analisi è dunque stata impostata unicamente dal punto di vista qualitativo. Per altri metodi di intervento viene invece effettuata una stima quantitativa dei costi di implementazione e delle conseguenze dal punto di vista della sicurezza, nonché il bilancio economico globale: nel comparto ferroviario è stata indagato il cambiamento di sistema di esercizio da D.U. a D.C.O., la soppressione dei passaggi a livello, l’attrezzaggio del sistema di protezione SCMT; per quanto concerne la modalità stradale è stata svolta una valutazione sulla modifica di elementi geometrici, con particolare attenzione alle utenze deboli. Successivamente è stato stabilito un confronto tra i risultati delle precedenti analisi, in modo da formulare proposte su una possibile riallocazione delle risorse economiche. A completamento dell’elaborato, vengono delineate ipotesi e considerazioni riguardo i futuri sviluppi dell’analisi approntata.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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