La riqualificazione di un edificio esistente ad uso terziario dell'area Porta Nuova a Milano. Studio e progettazione di una soluzione con sistemi radianti

The project of this thesis arises from the awareness of energetic problem’s intense growth, which has always been an aim of discussion in many different and not essentially technical areas. Study and research, in nowdays, are increasingly multidisciplinary and initiatives and inventions, focused on ecological and environmental solutions, are higly regarded and appriciated. Recently Construction industry has also made this developed set of problems a priority, expecially considering the big consumption generated from it. Cosiderign the great importance of energy efficient on engineering contructions, every designer should always strictly consider environmental sustainability as an unavoidable priority and Italy has an extended and obsolete construction patrimony. Italian and european institutional and regulatory framework clarified all the steps to reach a successfull requalification of urban areas and environmental improvement. Porta Nuova Residence, located in via Melchiorre Gioia 8 (arch. Zanuso – Crescini; 1970), is one of the most significant example of Milan’s architectural activities from postwar period to the late 70’s. After carefully analyzing the building, the first step to achieve the energy efficiency expected, regards a renovation of the facade and the roof, in order to have a more handsome wrapper, acting on the reduction of leakage to the outside and to the unheated rooms, but without distorting the configuration of the status quo. Following the containment of energy needs, we analyzed the latest technological system and their comparison , in terms of energy and cost, has led to the choice of two different types of systems. Lastly, it’s been considered the energy efficiency of the building-systems upgraded in terms of primary energy demand for air conditioning in summer and winter, and mean seasonal coefficient of performance.

Il progetto di tesi nasce dalla consapevolezza che il problema energetico continua a crescere di intensità ed è ormai campo di confronto per molti settori anche non prettamente tecnico-scientifici. Lo studio e la ricerca sono sempre più multidisciplinari e le iniziative e le creazioni con finalità ecologico-ambientali sono sempre più frequenti e ben viste dalla collettività. L’edilizia non è estranea al vivo interesse verso questa problematica, anzi alla luce dei forti consumi che genera, è tra i settori più attivi in merito. L’efficienza energetica è, al pari di altri aspetti costruttivi, una dotazione indispensabile di ogni edificio che sia da realizzarsi o preesistente. È dunque necessario, come atto di coscienza del progettista, avvicinarsi al tema della sostenibilità valutando la strada da percorrere per il conseguimento di tale obiettivo. L’Italia dispone di un vasto patrimonio edilizio, cioè una grande risorsa da mettere in gioco considerato il rischio di obsolescenza. L’ excursus normativo europeo ed italiano vagliato ha consentito di avere chiari i riferimenti per una corretta riqualificazione energetica dell’edificio caso studio. Il caso studio è uno degli edifici più significativi dell’attività architettonica a Milano del periodo che va dagli anni della ricostruzione fino agli anni ’70: Il Residence Porta Nuova, situato in via Melchiorre Gioia 8 (1970), realizzato su progetto degli architetti Marco Zanuso e Pietro Crescini, Dopo avere accuratamente analizzato l’edificio, il primo passo per il conseguimento del risparmio energetico auspicato, riguarda un intervenuto di ristrutturazione della facciata e della copertura al fine di avere un involucro più prestante, agendo sulla riduzione delle dispersioni verso l’esterno e verso i locali non riscaldati, senza però stravolgere la configurazione dello stato di fatto. Successivamente al contenimento del fabbisogno energetico, sono stati analizzati i più recenti sistemi tecnologici e il confronto di questi in termini energetici ed economici, ha portato alla scelta dell’impianto più idoneo all’edificio in questione. Si è infine valutata l’efficienza energetica del sistema edificio-impianti riqualificato, in termini di fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione estiva ed invernale e di rendimento globale medio stagionale.