Analisi del comportamento reologico di composti cementizi con aggiunte di materiali derivati da riciclo e fibre naturali

This thesis will show the results of two different research campaigns. One of them has been carried out in the laboratories of Politecnico di Milano Department of Structures while the other one has been conducted at Universidade Federal do Rio de Janeiro Department of Structures and Materials. Both studies focus on analyzing preliminary rheology of pastes and mortars derived from self-compacting concrete , enriched with different additions. At Politecnico di Milano, materials derived from recycling have been the subject of analysis. Specifically, a mineral filler recovered by extraction of Globigerina limestone, and a fine aggregate obtained from the crushing of recycled concrete. Both materials come from the island of Malta. The results of this research are obtained by comparing the results of mini- cone slump flow test, mini V- funnel flow test, and rotational rheometer tests. In the research at the Universidade Federal do Rio de Janeiro, two different natural fibres have been used: Sisal fibres, obtained from the leaves of Agave Sisalana , widely cultivated throughout the Southern hemisphere , and Curauá fibres, derived from a homonymous plant that comes from the Amazon. Some tests have been performed in order to verify the absence of segregation. Rotational rgeometer tests have been carried out to find the yeld stress value of the different mixes.

Nella presente tesi verranno mostrati i risultati ottenuti da due distinte campagne di ricerca, una effettuata presso i laboratori del Dipartimento di Strutture del Politecnico di Milano, l’altra presso i laboratori del Dipartimento di Strutture e Materiali dell’Universidade Federal do Rio de Janeiro, Brasile. Entrambe le ricerche sono incentrate sull’analisi preliminare reologica di paste e malte cementizie derivate da calcestruzzi autocompattanti, arricchite con differenti aggiunte. Nelle ricerche effettuate presso il Politecnico di Milano, si è analizzata l’aggiunta di materiali derivati da riciclo. Nello specifico, un filler minerale recuperato dall’attività estrattiva di una pietra calcarea chiamata Globigerina, e di un aggregato fine ottenuto dalla frantumazione di calcestruzzo smaltito. Entrambi i materiali provengono dall’Isola di Malta. I risultati di questa ricerca sono ottenuti dal confronto di prove di spandimento del mini-cono, prove di efflusso all’imbuto mini-V-funnel, e prove con reometro rotazionale. Nelle ricerche effettuate presso l’Universidade Federal do Rio de Janeiro, si è analizzata l’influenza dell’aggiunta di due tipologie di fibre naturali: le fibre di Sisal, ottenute dalle foglie dell’Agave Sisalana, largamente coltivata in tutto l’emisfero Australe, e le fibre di Curauà, ricavate da una pianta omonima appartenente alla famiglia dell’Ananas, originaria della regione amazzonica del Brasile. La campagna sperimentale prevede prove per verificare l’assenza di segregazione, e prove con reometro a immersione per trovare il valore di sforzo limite di scorrimento delle differenti miscele.