Climbing GloNes. L’esplorazione del settore dell’arrampicata sportiva, alla ricerca di nuovi ambiti progettuali per il miglioramento prestazionale dell’atleta. Progettazione di un guanto per la prevenzione degli infortuni dovuti a lesioni e sindromi da sovraccarico

ABSTRACT INGLESE Glones is the innovative project of a glove designed to provide the best solution between protection and kept on climbing wall . The idea behind the project is the desire to create an innovative protective system for the hands - functional , which are fundamental to the vertical progression . The search path starts with an analysis of the sports industry and the kind of activity that takes place in the times of recreation in the individual that creates a feeling of well-being that allows you to feel good and enjoy themselves in their free time . The theme of the Bio -Design, understood as the design of products made of a medical-scientific basis , is crucial to this design theme . The design process goes from a medico- anatomical research to a topic of technical- design , covering topics of science to arrive at the Italian manufacturing sector , a strongly interconnected to the territory that makes our country as a place of such in the production of articles intended to become a reference point for the global market. Analyzing climbing , a sector in constant ferment in the search for new materials and technologies applied to sport it first searches the type of sport in general and then focus on the type of tool suited to the kind of activity , through the analysis of the type motion which is the subject climber , to the field of practice, the types of sockets, the techniques of progression to dangerous movements and the risks / injuries typical athlete , to identify sites suitable design to meet the identified problems. The in-depth analysis of accidents in the time of the last four years, has collected an archive of experiences that have in common two main categories: injury and overload syndromes . Identified the main concept that is impossible to proceed with the conduct of the sport , new spaces are defined , the key elements , starting from where you can continue down the path of design . The next phase of the project orientation turns to find solutions to the problems of inquiry, from case studies away from the world of climbing , but extremely apt in the new project , described here . Going through medical studies and scientific themes such as the deepening of Langer 's line and the lines of non-extension of Arthur S. Iberall , we come to the synthesis of new concepts that integrate technical , practicality and functionality of the new product. Assumed a scenario of the project, which is structured on the reflections made , are outlined and test these theories , deepening and widening the range of use in order to define a new technology with which to operate, built on the foundations and methods of back pressure Iberal . From this and analyzing the characteristics , strengths and weaknesses , is set as an objective the identification and design of an object that can demonstrate the operation through study models , based on the logic discharged by physicists - theorists , capable of also operate from the practical side . From the premises and the research carried out is outlined an innovative product concept , a way forward , which is in the form of a glove after the most revolutionary innovation in the field of climbing shoe . Although , the new scenario that takes shape , looks away from the context of use in climbing, a more careful analysis is known as fully meet the required specifications. In order to deepen the technical issues (related to prototyping ), the protection and realization of the project idea with idea of marketing the finished product has been instrumental in contact with several companies, including Vibram , Boa Technology and Pasasport . Each of them has contributed to the structuring of a collaboration that has resulted in a concrete definition of the project under study. Thanks to these partnerships comes a new product , a dream that would otherwise have remained closed in the drawer. It follows a patent, supported by the Vibram , which protects the system of grip, grip pressure and that is the basis of the project , which is useful in order to protect and make a marketable system to enter into new kinds of gloves which are integrated to the current present in commerce . For the future, making necessary changes , optimizing the system in relation to the type of use , the glove will be exportable to other fields , where, however, the precision of the estate and the accident prevention are key points .

GLONES è il progetto innovativo di un guanto studiato per garantire la miglior soluzione tra protezione e tenuta sulla parete d’arrampicata. L’idea da cui nasce il progetto è il desiderio di realizzare un innovativo sistema protettivo-funzionale per le mani, che sono fondamentali per la progressione verticale. Il percorso di ricerca parte dall’analisi del settore sportivo e dal genere di attività che si svolge nei tempi di ricreazione che crea nell’individuo una sensazione di benessere che permette di stare bene e svagarsi nel tempo libero. Il tema del Bio-Design, inteso come la progettazione di prodotti creati su una base medico-scientifica, è di fondamentale importanza per questo tema progettuale. Il processo di progettazione passa da una ricerca di tipo medico-anatomica ad un tema di tipo tecnico-progettuale, percorrendo temi di carattere scientifico per giungere al settore manifatturiero italiano, una realtà fortemente interconnessa al territorio che rende il nostro paese come luogo d’esempio nella realizzazione di oggetti destinati a diventare punti di riferimento per il mercato globale. Analizzando l’arrampicata sportiva, settore in continuo fermento nella ricerca di nuovi materiali e tecnologie applicate allo sport si effettua dapprima una ricerca generale del tipo di sport per concentrarsi poi sulla tipologia di attrezzo adatto al genere di attività, passando attraverso l’analisi del tipo di movimento cui è soggetto l’arrampicatore, al campo di pratica, ai tipi di prese, alle tecniche di progressione, ai movimenti pericolosi e ai rischi/infortuni tipici dell’atleta, per individuare luoghi di progettazione adatti a sopperire ai problemi individuati. L’analisi degli infortuni approfondita nell’arco temporale degli ultimi quattro anni, ha permesso di raccogliere un archivio di esperienze che hanno come comune denominatore due principali categorie: lesioni e sindromi da sovraccarico. Individuato il concetto portante e cioè l’impossibilità di procedere con lo svolgimento dell’attività sportiva, sono definiti nuovi spazi, gli elementi chiave, partendo dai quali si potrà proseguire il percorso di progettazione. La fase successiva di orientamento progettuale volge a individuare delle soluzioni ai problemi ricercati, da casi studio lontani dal mondo dell’arrampicata, ma estremamente calzanti all’interno del nuovo progetto, qui descritto. Passando attraverso studi e temi medico scientifici come l’approfondimento delle Langer’s line e delle Linee di non estensione di Arthur S. Iberall, si giunge alla sintetizzazione di nuovi concetti che integrano tecnicità, praticità e funzionalità al nuovo prodotto. Ipotizzato uno scenario di progetto, che si strutturi sulle riflessioni fatte, si delineano e sperimentano tali teorie, approfondendo e ampliandone il campo di utilizzo al fine di definire una nuova tecnologia con cui operare, costruita sulle fondamenta e sui metodi di contropressione di Iberal. Partendo da questa ed analizzandone le peculiarità, i punti di forza e di debolezza , viene posto come obiettivo l’individuazione e la progettazione di un oggetto che possa dimostrarne il funzionamento attraverso modelli di studio, fondati sulle logiche appurate dai fisici-teorici, capaci di funzionare anche dal lato pratico. Dalle premesse e dalla ricerca svolta si delinea un concept di prodotto innovativo, una strada percorribile, che trova nel guanto la forma di innovazione più rivoluzionaria dopo la scarpetta nel settore dell’arrampicata. Sebbene, il nuovo scenario che si viene a delineare, appaia lontano dal contesto di utilizzo in arrampicata, da una più attenta analisi si nota come soddisfi completamente le specifiche richieste. Al fine di approfondire le tematiche tecniche specifiche (relative alla prototipazione), la tutela dell’idea progettuale e la realizzazione con ipotesi di commercializzazione del prodotto finito è stato determinante il contatto con varie aziende, tra cui Vibram, Boa Technology e Pasasport. Ognuna di esse ha contribuito alla strutturazione di una collaborazione che ha permesso di ottenere una definizione concreta del progetto, oggetto di studio. Grazie a tali collaborazioni nasce un nuovo prodotto, un sogno che altrimenti sarebbe rimasto chiuso nel cassetto. Ne consegue un brevetto, appoggiato dall’azienda Vibram, che tutela il sistema di aderenza, contropressione e grip che sta alla base del progetto, utile al fine di tutelare e rendere commerciabile un sistema da inserire in nuovi generi di guanto che si affianchino agli attuali presenti in commercio. Per il futuro, apportando le necessarie modifiche, ottimizzando il sistema in relazione al tipo di utilizzo, il guanto sarà esportabile anche ad altri campi, dove comunque la precisione della tenuta e la prevenzione dall’infortunio sono punti cardine.