Dal privato al condiviso. Scenari di estensione di un sistema di trasporto P2P

Questa tesi si propone di analizzare l’attuale situazione della mobilità urbana, per comprendere come hanno avuto origine i fenomeni di sharing nei trasporti, fino ad arrivare alla previsione di possibili scenari futuri e di uno sbocco progettuale che possa seguire le tendenze a venire. Inizialmente l'attenzione è dedicata alla comprensione delle problematiche legate alla sostenibilità ambientale, allo stato dell’arte dei trasporti nella città di Milano e sul suolo nazionale. Da questa analisi si è concluso che vi è un'evidente sproporzione tra i mezzi in circolazione e le persone fisiche che ne usufruiscono comportando congestionamento e impatto ambientale. Mi sono inoltre occupato degli aspetti psicologici e socioeconomici influenti nel mondo dei trasporti che mi ha portato ad approfondire l’economia della condivisione. In seguito sono stati identificati cinque profili utenti, ciascuno delineato da fattori significativi: geografici e culturali, economici e psico-sociali. I profili mi hanno permesso di comprendere la complessità degli stili di vita, le priorità e i valori propri di ogni target. Lo studio dei profili è un punto cardine al quale ruota attorno l'intera tesi. Proseguendo nell’analisi mi sono concentrato sui diversi metodi di condivisione del viaggio oggi in ascesa: il carpooling, il carsharing e il P2P carsharing. Di questi ho esaminato la storia, i punti di successo ed insuccesso e il trend attuale. L'approfondimento di tutte le tematiche appena introdotte mi ha portato a delle conclusioni circa la tangibilità dei vari servizi. La risposta progettuale è rivolta ad una realtà concreta, la start-up Dryfe, per la quale ho ipotizzato due interventi: uno a breve termine riguardante la realizzazione di aree tangibili di interscambio degli utenti-auotmobili e una a lungo termine costruendo uno scenario in cui le case automobilistiche saranno interessate a sviluppare veicoli predisposti per la condivisione P2P.