Il viaggio è una delle pratiche più antiche nella storia dell'uomo.La storia di come è nata e si è diffusa questa pratica ci aiuterà a capire come si è giunti a quello che potremmo chiamare turismo digitale che, con l' avvento del web 2.0 e la possibilità da parte dell'utente di produrre contenuti propri e diffonderli, ha portato ad avere una mole impressionante di informazioni testuali e visive su quello che è il mondo e i suoi luoghi.Il viaggio con i suoi attributi, spazio e tempo, analizzati tramite un approccio semiotico, contribuiranno a definire ulteriormente il processo viaggio e lo si approfondirà tramite un approccio didascalico nella prima parte storica e argomentativo nella seconda parte.Se tra le finalità di un viaggio abbiamo quella di creare ricordi e fare esperienza in dei contesti del tutto diversi da dove veniamo, se ne aggiunge una molto più importante, che ne è la diretta conseguenza: raccontare i propri viaggi.Il racconto viene scomposto e descritto tramite delle strutture narrative identificate inizialmente con quelle di Propp nelle fiabe russe e Greimas, con la sua teoria degli attanti.Ma se in queste strutture si analizzano gli aspetti interni ad una narrazione, Davide Pinardi e il suo modello narrativo, ne analizzerà i fattori esterni.Nella società odierna la narrazione è presente ovunque volgiamo lo sguardo, infatti vi possono essere diverse forme di narrazioni, che vanno da quelle più classiche, le immagini statiche(la fotografia) e dinamiche(l'audiovisivo), alle modalità narrative social.Si analizzeranno le strutture che sono alla base delle diverse modalità di narrazione, a cui contrapporremo in seguito il concetto di automazione.La presenza dell'automazione verrà resa evidente tramite dei casi-studio.Un sondaggio permetterà di capire gli usi di queste nuove modalità di narrazione e ci permetterà di definire una serie di ipotesi progettuali e il target a cui rivolgerci. Il risultato sarà una piattaforma che offrirà degli strumenti utili per produrre un audiovisivo che sfrutta i vari contenuti mediali e sociali nel raccontare ciò che è stato fatto e visto durante un viaggio.

Il racconto audiovisivo e il racconto di viaggio : un modello da applicare prima, durante e dopo l'esperienza

BEVILACQUA, ANNA PAOLA
2012/2013

Abstract

Il viaggio è una delle pratiche più antiche nella storia dell'uomo.La storia di come è nata e si è diffusa questa pratica ci aiuterà a capire come si è giunti a quello che potremmo chiamare turismo digitale che, con l' avvento del web 2.0 e la possibilità da parte dell'utente di produrre contenuti propri e diffonderli, ha portato ad avere una mole impressionante di informazioni testuali e visive su quello che è il mondo e i suoi luoghi.Il viaggio con i suoi attributi, spazio e tempo, analizzati tramite un approccio semiotico, contribuiranno a definire ulteriormente il processo viaggio e lo si approfondirà tramite un approccio didascalico nella prima parte storica e argomentativo nella seconda parte.Se tra le finalità di un viaggio abbiamo quella di creare ricordi e fare esperienza in dei contesti del tutto diversi da dove veniamo, se ne aggiunge una molto più importante, che ne è la diretta conseguenza: raccontare i propri viaggi.Il racconto viene scomposto e descritto tramite delle strutture narrative identificate inizialmente con quelle di Propp nelle fiabe russe e Greimas, con la sua teoria degli attanti.Ma se in queste strutture si analizzano gli aspetti interni ad una narrazione, Davide Pinardi e il suo modello narrativo, ne analizzerà i fattori esterni.Nella società odierna la narrazione è presente ovunque volgiamo lo sguardo, infatti vi possono essere diverse forme di narrazioni, che vanno da quelle più classiche, le immagini statiche(la fotografia) e dinamiche(l'audiovisivo), alle modalità narrative social.Si analizzeranno le strutture che sono alla base delle diverse modalità di narrazione, a cui contrapporremo in seguito il concetto di automazione.La presenza dell'automazione verrà resa evidente tramite dei casi-studio.Un sondaggio permetterà di capire gli usi di queste nuove modalità di narrazione e ci permetterà di definire una serie di ipotesi progettuali e il target a cui rivolgerci. Il risultato sarà una piattaforma che offrirà degli strumenti utili per produrre un audiovisivo che sfrutta i vari contenuti mediali e sociali nel raccontare ciò che è stato fatto e visto durante un viaggio.
TOLINO, UMBERTO
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/92983