The EcoBio cosmetics market is growing quickly all over the world , experiencing a growing success despite the economic downturn. If true that in times of crisis of identity and values, people take refuge in the consumption of goods closer to their nature, maintaining an ethical attitude more than a trend turns out to be a real change in lifestyle , destined to last in time. The ideals and consumer's habits have changed and protect health and the environment are two imperatives that today it seems impossible to give up. That's why "Il Poggiarello", and Italian company with a strong family tradition of winemaking since 1882 , takes up the challenge of using the by-products of their own grapes, otherwise not used, using it to make high quality ecobio cosmetic products, rich in polyphenols. From an overture aimed to understand the visual languages, the target audience, the positioning and core values of the new brand , the designer acts as coordinator of the different expressions of the product-system , from the design of packaging to the management of subsequent strategic operations that can contribute to the creation of value, through focused events that combine sensory and organoleptic properties of wine to those of cosmetics.

Il mercato della cosmesi ecobio sta crescendo a ritmi sostenuti in tutto il mondo, riscontrando un sempre maggiore successo nonostante la congiuntura economica negativa. Se pur vero che in momenti di crisi di identità e di valori, ci si rifugia nel consumo di beni più vicini al proprio intimo, mantenere un atteggiamento etico più che una tendenza risulta essere un cambiamento vero e proprio degli stili di vita, destinato a durare nel tempo. Gli ideali e le abitudini dei consumatori sono cambiati e difendere la salute e l’ambiente sono due imperativi a cui oggi sembra impossibile rinunciare. È così che la realtà piacentina Il Poggiarello, forte di una tradizione vitivinicola familiare dal 1882, raccoglie la sfida di impiegare i sottoprodotti della lavorazione della propria uva, altrimenti non utilizzati, impiegandoli per realizzare prodotti cosmetici ecobio di alta qualità, ricchi di polifenoli e sostanze benefiche per la pelle. A partire da un'analisi iniziale mirata alla comprensione dei linguaggi, del target di riferimento, del posizionamento e dei valori chiave di cui si farà portatore il nuovo brand, il progettista si pone come coordinatore delle diverse espressioni del sistema-prodotto, dalla progettazione del packaging alla gestione delle successive operazioni strategiche che possono concorrere alla creazione di valore, grazie ad eventi mirati che combinano le proprietà organolettiche e sensoriali del vino a quelle dei cosmetici.

Wine cosmetics. Scenari e strategie progettuali per un brand italiano di cosmetici ecobio

GIANFELICI, SARA
2012/2013

Abstract

The EcoBio cosmetics market is growing quickly all over the world , experiencing a growing success despite the economic downturn. If true that in times of crisis of identity and values, people take refuge in the consumption of goods closer to their nature, maintaining an ethical attitude more than a trend turns out to be a real change in lifestyle , destined to last in time. The ideals and consumer's habits have changed and protect health and the environment are two imperatives that today it seems impossible to give up. That's why "Il Poggiarello", and Italian company with a strong family tradition of winemaking since 1882 , takes up the challenge of using the by-products of their own grapes, otherwise not used, using it to make high quality ecobio cosmetic products, rich in polyphenols. From an overture aimed to understand the visual languages, the target audience, the positioning and core values of the new brand , the designer acts as coordinator of the different expressions of the product-system , from the design of packaging to the management of subsequent strategic operations that can contribute to the creation of value, through focused events that combine sensory and organoleptic properties of wine to those of cosmetics.
FERRARI, SANDRA
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2014
2012/2013
Il mercato della cosmesi ecobio sta crescendo a ritmi sostenuti in tutto il mondo, riscontrando un sempre maggiore successo nonostante la congiuntura economica negativa. Se pur vero che in momenti di crisi di identità e di valori, ci si rifugia nel consumo di beni più vicini al proprio intimo, mantenere un atteggiamento etico più che una tendenza risulta essere un cambiamento vero e proprio degli stili di vita, destinato a durare nel tempo. Gli ideali e le abitudini dei consumatori sono cambiati e difendere la salute e l’ambiente sono due imperativi a cui oggi sembra impossibile rinunciare. È così che la realtà piacentina Il Poggiarello, forte di una tradizione vitivinicola familiare dal 1882, raccoglie la sfida di impiegare i sottoprodotti della lavorazione della propria uva, altrimenti non utilizzati, impiegandoli per realizzare prodotti cosmetici ecobio di alta qualità, ricchi di polifenoli e sostanze benefiche per la pelle. A partire da un'analisi iniziale mirata alla comprensione dei linguaggi, del target di riferimento, del posizionamento e dei valori chiave di cui si farà portatore il nuovo brand, il progettista si pone come coordinatore delle diverse espressioni del sistema-prodotto, dalla progettazione del packaging alla gestione delle successive operazioni strategiche che possono concorrere alla creazione di valore, grazie ad eventi mirati che combinano le proprietà organolettiche e sensoriali del vino a quelle dei cosmetici.
Tesi di laurea Magistrale
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