Colombia is still predominantly an agrarian country, this sector has been the chief economic activity and the highest contributor to the GNP and employment since the colonial times. Different climate zones, altitudes and diverse topography facilitate the cultivation of a large variety of crops for both domestic consumption and exportation. Colombia’s primary export commodity is coffee. The country ranked second in world production of coffee after Brazil. Coffee provides a livelihood for the majority of farmers and a large number of jobs are linked to some stage of coffee production. Bananas and cut flowers are second to coffee in economic importance with significant revenues. Other important export sector crops include sugarcane and cotton. Family farms are one of the most predominant forms of agriculture in Colombia. A family farm is not characterized by size, but by the fact, the members of the family provide the workforce and the expertise to make things happen. Most of the family farmers live in villages surrounded by their farm land; their workplaces are also the place where they may live, work, play and grow. Small farms dominate the agricultural landscape in Colombia, providing a wide source of employment and income to the rural areas. These provinces are characterized by their agro-industrial potential, especially in developing activities associated with the following sectors: construction, transport, mining and livestock. In spite of that, smallholders remain highly susceptible to poverty and are highly vulnerable to risks. According to the census of the Colombian National Statistics Administrative Department - DANE; in 2010, in terms of NBI, poverty in Cundinamarca, Colombia measured 24,86% in urban areas and 53,13% in rural areas; the report also includes that over half of the inhabitants fall in one of the following indicators: adequate housing, overcrowding, access to services (water and drainage), economic dependence, and non school attendance. Commonly, in rural areas located in Colombia, the access to markets is essential for family farmers to sell their produce. If access is difficult and transport costly, family farmers have not enough incentive to plant their crops at levels beyond subsistence requirements. Rural communities rely on middleman traders to market their produce, family farmers usually receive low returns from their produce, this amount is generally only a fraction of the price for which their commodities are sold in central markets in Bogota. Housing is another indicator that reflects different scales of poverty among family farmers. A basic quality of housing is a principal need and has one of the biggest impacts on farmer’s quality of life and wellbeing. Good quality of home is an aspiration for many family farmers in Cundinamarca, Colombia and is the single biggest investment that most of them will make. In spite of it, in Colombia, many smallholders in rural areas face leak of access to loans or financial services to make investments to improve their farming and housing equipment or diversify new varieties of crops. The specific context where this project focuses is Tena, municipality of Cundinamarca, Colombia that is located in the province of Tequendama, (66Km distance from the capital city, Bogota). The main objective of the project is to rediscover the potential of the family farmers by exploring new opportunities to overcome new challenges in order to improve family farmer’s quality of life in rural areas in the municipality of Tena, Colombia. The actual context reveals that the municipality of Tena is also facing social problems in the way traditional farmers are urged to give up growing food, so a large number of rural exiles are recently estimated. Those people started to migrate to urban slums seeking new job opportunities and new ways of living. The decline of family farms is not just a problem for the families leaving their lands. It’ is also a problem that involves social disintegration in rural communities and large cities food supply. Tena’s family farmers are potential productive units that could generate alternative solutions aimed to transform rural livelihoods for poverty alleviation. Behind those communities of food producers there are some fundamental traits in common: they could switch from being only food growers to become creative communities, as defined: group of people that cooperatively invent, enhance and manage innovative solutions and new ways of living. Combining what already exists. (Meroni 2007). Framed under the social business theory, Agri-social tourism is an opportunity for family farmers to improve their living conditions and household access. The business model concept allows social conscious tourists to be hosted in a rural farm where they will be able to experiment daily life farming while generating social impact as the revenue generated will contribute exclusively to the habitability of the families. The project addresses problematic that includes: improvement of living standards starting from essential services such as safe drinking water, solid waste management and even more importantly, a co-created product service system solution by which small farmers could increase their economic capacity from local to global scales. The project is the result of a working partnership among 3 family farmers located in Tena, municipality of Cundinamarca, Colombia, the regional government, the students from the Market Engineering at the Piloto University of Colombia, and institutions who advocate for social change to help people to build a better life.

La Colombia è ancora oggi un paese prevalentemente agricolo. Fin dai tempi coloniali, questo settore è stato alla base dell’attività economica del paese, generando il più alto contributo al PIL e all’occupazione. Diverse zone climatiche, altitudini e topografie hanno facilitato la coltivazione di una grande varietà di coltivazioni, sia indirizzate al consumo interno che all’esportazione. Il prodotto più importante esportato dalla Colombia è il caffè, la cui produzione a livello di nazione è superata su scala globale solo dal Brasile. Per questa ragione il caffè rappresenta il sostentamento principale per la maggior parte degli agricoltori, generando un gran numero di posti di lavoro legati a qualche stadio della sua produzione. A seguire, banane e fiori recisi rappresentano i due prodotti più importanti in termini economici dopo il caffè. Altri coltivazioni essenziali, relative all’esportazione, sono la canna da zucchero e il cotone . Le fattorie a conduzione familiare sono una delle forme predominanti dell’agricoltura in Colombia . Una fattoria di questo tipo non è definita dalle sue dimensioni, ma dalla presenza di membri di un nucleo familiare che impiegano la propria forza lavoro e esperienza per portare avanti una attività di tipo agricolo. La maggior parte di questi nuclei risiedono in villaggi che sono circondati da terreni agricoli di loro proprietà, per cui il posto dove vivono è allo stesso tempo il posto dove lavorano. Tali aziende dominano il paesaggio agricolo in Colombia, fornendo una vasta fonte di occupazione e di reddito nelle aree rurali, queste ultime caratterizzate dal loro potenziale agro-industriale, in particolare per l’effetto che esse creano su attività connesse ai seguenti settori: edilizia, trasporti, minerario e bestiame. Nonostante ciò, i piccoli proprietari restano altamente vulnerabili alla povertà e a rischi connessi. Secondo il censimento del Dipartimento di Statistica Amministrativo Nazionale della Colombia - DANE - nel 2010, in termini di NBI, la povertà in Cundinamarca, Colombia è stata rilevata al 24,86 % nelle aree urbane e al 53,13 % nelle zone rurali. Il rapporto conclude che più della metà degli abitanti si trova in almeno una delle seguenti condizioni: abitazioni inadeguate , sovraffollamento, scarso accesso ai servizi di base (acqua e scarico), dipendenza economica, mancata frequenza scolastica. Nelle zone rurali della Colombia l’accesso ai mercati è essenziale per i produttori agricoli per poter vendere i loro prodotti. Se l’accesso ai trasporti è difficoltoso e/o costoso, le famiglie di agricoltori non hanno un incentivo sufficiente per produrre un raccolo che vada oltre il livello richiesto per la sussistenza . Le comunità rurali si affidano a intermediari per commercializzare i loro prodotti, e a causa di ciò gli agricoltori ricevono solitamente guadagni modesti dalle loro produzioni: l’importo che essi ricevono è infatti solo una piccola frazione del prezzo a cui questi prodotti saranno venduti ai mercati centrali di Bogotà. L’abitazione è un altro indicatore che mette in luce diverse fasce di povertà tra le famiglie di agricoltori. L’avere una qualità minima delle abitazioni è una forte necessità, capace di impattare pesantemente la qualità della vita e, in generale, il benessere del contadino. Al tempo stesso, è un’aspirazione per molte famiglie di agricoltori in Cundinamarca, Colombia ed è il singolo più grande investimento che la maggior parte di loro sarà disposto a fare. Nonostante tutto, nelle zone rurali della Colombia la maggior parte degli agricoltori non ha sufficiente accesso al credito per poter effettuare investimenti che permettano loro di migliorare le loro attrezzature agricole e/o le loro abitazioni, e dunque rappresenta un ostacolo alla diversificazione delle varietà coltivate.In questo contesto specifico, nel progetto ci si focalizzerà sul villaggio di Tena, comune di Cundinamarca, Colombia che si trova nella provincia di Tequendama, (66 km di distanza dalla capitale, Bogotà). L’obiettivo principale del progetto è quello di riscoprire il potenziale inespresso delle famiglie di agricoltori attraverso la esplorazione di nuove opportunità che permettano di superare le sfide sopra elencate, al fine di migliorare la qualità della vita del contadino e dei suoi familiari. Lo studio mette in luce che il comune di Tena è anche afflitto da problemi di ordine sociale, in quanto gli agricoltori tradizionali sono invitati a rinunciare a parte del loro raccolto. Ciò crea un esodo dalle aree rurali verso baraccopoli urbane in cerca di nuove opportunità di lavoro e nuovi modi di vivere. Tuttavia, il declino di aziende a conduzione familiare non è solo legato al problema per le famiglie di lasciare la propria terra: è allo stesso tempo un problema sociale in quanto comporta la disgregazione delle comunità rurali e provoca disagi per le grandi città per ciò che riguarda l’ approvvigionamento alimentare . Le famiglie di agricoltori di Tena vengono definite come potenziali unità produttive in grado di generare soluzioni alternative per trasformare i mezzi di sussistenza rurali col fine di alleviare la loro povertà. Dietro queste comunità si ravvisano alcune caratteristiche fondamentali comuni per il quale esse potrebbero passare dall’essere un gruppo di semplici coltivatori a comunità creative. Queste ultime verranno definite nel presente studio come un gruppo di persone che in maniera cooperativa inventano, migliorano e gestiscono soluzioni innovative e nuovi modi di vivere, partendo dalla semplice combinazione di ciò che già esiste. ( Meroni 2007) . Incorniciato nella teoria del business sociale, il turismo Agri-sociale rappresenterebbe una opportunità per le fattorie a conduzione familiare di migliorare le proprie condizioni di vita. Il modello di business permettere a turisti sensibili alle tematiche sociali, di essere ospitati in una fattoria dove saranno in grado di sperimentare in prima persona la vita agricola, generando allo stesso tempo un impatto sociale in virtù delle entrate generate per le famiglie ospitanti. Il progetto mette in evidenza opportunità che comprendono: il miglioramento degli standard di vita a partire dai servizi essenziali come l’acqua potabile, la gestione dei rifiuti solidi e una soluzione di sistema prodotto servizio co-creata attraverso la quale i piccoli agricoltori possono migliorare la loro capacità economica da una scala locale ad una globale. Il progetto è il risultato di una partnership condotta da tre famiglie di agricoltori situate a Tena ( comune di Cundinamarca, Colombia), il governo regionale, gli studenti di Ingegneria di Mercato della l’Università Piloto della Colombia, e istituzioni che sostengono il cambiamento sociale per aiutare le persone a migliorare i propri standard di vita.

Social agri-tourism

SANTAMARIA LOPEZ, CIELO MARIA SALOME
2012/2013

Abstract

Colombia is still predominantly an agrarian country, this sector has been the chief economic activity and the highest contributor to the GNP and employment since the colonial times. Different climate zones, altitudes and diverse topography facilitate the cultivation of a large variety of crops for both domestic consumption and exportation. Colombia’s primary export commodity is coffee. The country ranked second in world production of coffee after Brazil. Coffee provides a livelihood for the majority of farmers and a large number of jobs are linked to some stage of coffee production. Bananas and cut flowers are second to coffee in economic importance with significant revenues. Other important export sector crops include sugarcane and cotton. Family farms are one of the most predominant forms of agriculture in Colombia. A family farm is not characterized by size, but by the fact, the members of the family provide the workforce and the expertise to make things happen. Most of the family farmers live in villages surrounded by their farm land; their workplaces are also the place where they may live, work, play and grow. Small farms dominate the agricultural landscape in Colombia, providing a wide source of employment and income to the rural areas. These provinces are characterized by their agro-industrial potential, especially in developing activities associated with the following sectors: construction, transport, mining and livestock. In spite of that, smallholders remain highly susceptible to poverty and are highly vulnerable to risks. According to the census of the Colombian National Statistics Administrative Department - DANE; in 2010, in terms of NBI, poverty in Cundinamarca, Colombia measured 24,86% in urban areas and 53,13% in rural areas; the report also includes that over half of the inhabitants fall in one of the following indicators: adequate housing, overcrowding, access to services (water and drainage), economic dependence, and non school attendance. Commonly, in rural areas located in Colombia, the access to markets is essential for family farmers to sell their produce. If access is difficult and transport costly, family farmers have not enough incentive to plant their crops at levels beyond subsistence requirements. Rural communities rely on middleman traders to market their produce, family farmers usually receive low returns from their produce, this amount is generally only a fraction of the price for which their commodities are sold in central markets in Bogota. Housing is another indicator that reflects different scales of poverty among family farmers. A basic quality of housing is a principal need and has one of the biggest impacts on farmer’s quality of life and wellbeing. Good quality of home is an aspiration for many family farmers in Cundinamarca, Colombia and is the single biggest investment that most of them will make. In spite of it, in Colombia, many smallholders in rural areas face leak of access to loans or financial services to make investments to improve their farming and housing equipment or diversify new varieties of crops. The specific context where this project focuses is Tena, municipality of Cundinamarca, Colombia that is located in the province of Tequendama, (66Km distance from the capital city, Bogota). The main objective of the project is to rediscover the potential of the family farmers by exploring new opportunities to overcome new challenges in order to improve family farmer’s quality of life in rural areas in the municipality of Tena, Colombia. The actual context reveals that the municipality of Tena is also facing social problems in the way traditional farmers are urged to give up growing food, so a large number of rural exiles are recently estimated. Those people started to migrate to urban slums seeking new job opportunities and new ways of living. The decline of family farms is not just a problem for the families leaving their lands. It’ is also a problem that involves social disintegration in rural communities and large cities food supply. Tena’s family farmers are potential productive units that could generate alternative solutions aimed to transform rural livelihoods for poverty alleviation. Behind those communities of food producers there are some fundamental traits in common: they could switch from being only food growers to become creative communities, as defined: group of people that cooperatively invent, enhance and manage innovative solutions and new ways of living. Combining what already exists. (Meroni 2007). Framed under the social business theory, Agri-social tourism is an opportunity for family farmers to improve their living conditions and household access. The business model concept allows social conscious tourists to be hosted in a rural farm where they will be able to experiment daily life farming while generating social impact as the revenue generated will contribute exclusively to the habitability of the families. The project addresses problematic that includes: improvement of living standards starting from essential services such as safe drinking water, solid waste management and even more importantly, a co-created product service system solution by which small farmers could increase their economic capacity from local to global scales. The project is the result of a working partnership among 3 family farmers located in Tena, municipality of Cundinamarca, Colombia, the regional government, the students from the Market Engineering at the Piloto University of Colombia, and institutions who advocate for social change to help people to build a better life.
COLOMBO, MARTA
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2014
2012/2013
La Colombia è ancora oggi un paese prevalentemente agricolo. Fin dai tempi coloniali, questo settore è stato alla base dell’attività economica del paese, generando il più alto contributo al PIL e all’occupazione. Diverse zone climatiche, altitudini e topografie hanno facilitato la coltivazione di una grande varietà di coltivazioni, sia indirizzate al consumo interno che all’esportazione. Il prodotto più importante esportato dalla Colombia è il caffè, la cui produzione a livello di nazione è superata su scala globale solo dal Brasile. Per questa ragione il caffè rappresenta il sostentamento principale per la maggior parte degli agricoltori, generando un gran numero di posti di lavoro legati a qualche stadio della sua produzione. A seguire, banane e fiori recisi rappresentano i due prodotti più importanti in termini economici dopo il caffè. Altri coltivazioni essenziali, relative all’esportazione, sono la canna da zucchero e il cotone . Le fattorie a conduzione familiare sono una delle forme predominanti dell’agricoltura in Colombia . Una fattoria di questo tipo non è definita dalle sue dimensioni, ma dalla presenza di membri di un nucleo familiare che impiegano la propria forza lavoro e esperienza per portare avanti una attività di tipo agricolo. La maggior parte di questi nuclei risiedono in villaggi che sono circondati da terreni agricoli di loro proprietà, per cui il posto dove vivono è allo stesso tempo il posto dove lavorano. Tali aziende dominano il paesaggio agricolo in Colombia, fornendo una vasta fonte di occupazione e di reddito nelle aree rurali, queste ultime caratterizzate dal loro potenziale agro-industriale, in particolare per l’effetto che esse creano su attività connesse ai seguenti settori: edilizia, trasporti, minerario e bestiame. Nonostante ciò, i piccoli proprietari restano altamente vulnerabili alla povertà e a rischi connessi. Secondo il censimento del Dipartimento di Statistica Amministrativo Nazionale della Colombia - DANE - nel 2010, in termini di NBI, la povertà in Cundinamarca, Colombia è stata rilevata al 24,86 % nelle aree urbane e al 53,13 % nelle zone rurali. Il rapporto conclude che più della metà degli abitanti si trova in almeno una delle seguenti condizioni: abitazioni inadeguate , sovraffollamento, scarso accesso ai servizi di base (acqua e scarico), dipendenza economica, mancata frequenza scolastica. Nelle zone rurali della Colombia l’accesso ai mercati è essenziale per i produttori agricoli per poter vendere i loro prodotti. Se l’accesso ai trasporti è difficoltoso e/o costoso, le famiglie di agricoltori non hanno un incentivo sufficiente per produrre un raccolo che vada oltre il livello richiesto per la sussistenza . Le comunità rurali si affidano a intermediari per commercializzare i loro prodotti, e a causa di ciò gli agricoltori ricevono solitamente guadagni modesti dalle loro produzioni: l’importo che essi ricevono è infatti solo una piccola frazione del prezzo a cui questi prodotti saranno venduti ai mercati centrali di Bogotà. L’abitazione è un altro indicatore che mette in luce diverse fasce di povertà tra le famiglie di agricoltori. L’avere una qualità minima delle abitazioni è una forte necessità, capace di impattare pesantemente la qualità della vita e, in generale, il benessere del contadino. Al tempo stesso, è un’aspirazione per molte famiglie di agricoltori in Cundinamarca, Colombia ed è il singolo più grande investimento che la maggior parte di loro sarà disposto a fare. Nonostante tutto, nelle zone rurali della Colombia la maggior parte degli agricoltori non ha sufficiente accesso al credito per poter effettuare investimenti che permettano loro di migliorare le loro attrezzature agricole e/o le loro abitazioni, e dunque rappresenta un ostacolo alla diversificazione delle varietà coltivate.In questo contesto specifico, nel progetto ci si focalizzerà sul villaggio di Tena, comune di Cundinamarca, Colombia che si trova nella provincia di Tequendama, (66 km di distanza dalla capitale, Bogotà). L’obiettivo principale del progetto è quello di riscoprire il potenziale inespresso delle famiglie di agricoltori attraverso la esplorazione di nuove opportunità che permettano di superare le sfide sopra elencate, al fine di migliorare la qualità della vita del contadino e dei suoi familiari. Lo studio mette in luce che il comune di Tena è anche afflitto da problemi di ordine sociale, in quanto gli agricoltori tradizionali sono invitati a rinunciare a parte del loro raccolto. Ciò crea un esodo dalle aree rurali verso baraccopoli urbane in cerca di nuove opportunità di lavoro e nuovi modi di vivere. Tuttavia, il declino di aziende a conduzione familiare non è solo legato al problema per le famiglie di lasciare la propria terra: è allo stesso tempo un problema sociale in quanto comporta la disgregazione delle comunità rurali e provoca disagi per le grandi città per ciò che riguarda l’ approvvigionamento alimentare . Le famiglie di agricoltori di Tena vengono definite come potenziali unità produttive in grado di generare soluzioni alternative per trasformare i mezzi di sussistenza rurali col fine di alleviare la loro povertà. Dietro queste comunità si ravvisano alcune caratteristiche fondamentali comuni per il quale esse potrebbero passare dall’essere un gruppo di semplici coltivatori a comunità creative. Queste ultime verranno definite nel presente studio come un gruppo di persone che in maniera cooperativa inventano, migliorano e gestiscono soluzioni innovative e nuovi modi di vivere, partendo dalla semplice combinazione di ciò che già esiste. ( Meroni 2007) . Incorniciato nella teoria del business sociale, il turismo Agri-sociale rappresenterebbe una opportunità per le fattorie a conduzione familiare di migliorare le proprie condizioni di vita. Il modello di business permettere a turisti sensibili alle tematiche sociali, di essere ospitati in una fattoria dove saranno in grado di sperimentare in prima persona la vita agricola, generando allo stesso tempo un impatto sociale in virtù delle entrate generate per le famiglie ospitanti. Il progetto mette in evidenza opportunità che comprendono: il miglioramento degli standard di vita a partire dai servizi essenziali come l’acqua potabile, la gestione dei rifiuti solidi e una soluzione di sistema prodotto servizio co-creata attraverso la quale i piccoli agricoltori possono migliorare la loro capacità economica da una scala locale ad una globale. Il progetto è il risultato di una partnership condotta da tre famiglie di agricoltori situate a Tena ( comune di Cundinamarca, Colombia), il governo regionale, gli studenti di Ingegneria di Mercato della l’Università Piloto della Colombia, e istituzioni che sostengono il cambiamento sociale per aiutare le persone a migliorare i propri standard di vita.
Tesi di laurea Magistrale
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