Il presente progetto di tesi si è sviluppato a partire dal territorio di Verona e dalla volontà di interpretare e comunicare tale territorio attraverso la moda. Per riuscire a dare risposta a questo interrogativo è stata svolta una mappatura della città, che ha toccato storia, morfologia, popolazione, urbanistica, trasporti, economia, cultura e stili di vita, seguendo un’analisi oggettiva e soggettiva. In questa ricerca sono stati individuati gli elementi caratteristici della città: quattro stilemi identificativi, quattro peculiarità che toccano in modi trasversali settori come l’economia, la cultura, il turismo e lo stile di vita dei cittadini di Verona. Il marmo, elemento apparentemente meno riconoscibile del territorio, si è rivelato il più interessante da analizzare: materiale che ha contraddistinto fortemente lo sviluppo e l’architettura cittadina, parte integrante del territorio, protagonista dell’evoluzione industriale della Provincia, in cui ha stimolato la nascita del distretto del marmo e della pietra. Nella moda il marmo è fonte d’ispirazione estetica grazie alle sue venature naturali replicabili sul tessile a livello estetico attraverso stampe. La sfida è stata quella di far entrare il materiale nel circuito tessile e rendere il marmo indossabile. Sperimentazioni materiche hanno permesso di raggiungere lo scopo, grazie anche alla collaborazione di diverse aziende. In questo modo si è concretizzato Veromarmo, un marchio che fonde le competenze del distretto tessile con quelle del distretto della pietra, creando nuove sinergie progettuali e forme di espressione del Made in Italy. Una capsule collection di capispalla che diventa espressione e soggetto della ricerca, e che da Verona trae ispirazione ed allo stesso tempo ragione d’essere. La strategia adottata in questo progetto, esprime come l’utilizzo del materiale tipico di un territorio possa diventare componente reale di un prodotto moda, capace di comunicare e valorizzare la città da cui prende origine. Veromarmo punta a rinnovare anche il concetto di souvenir, diventando un prodotto che trasferisce le identità di un luogo, carico di significati, allontanandosi dalla semplice rappresentazione visiva, simbolica del souvenir moderno. Come Verona, altre città potrebbero percorrere questo metodo progettuale per tradurre il territorio verso prodotti significativi ed identificativi.

Veromarmo. Comunicare il territorio attraverso la moda

ZANTEDESCHI, ALICE
2012/2013

Abstract

Il presente progetto di tesi si è sviluppato a partire dal territorio di Verona e dalla volontà di interpretare e comunicare tale territorio attraverso la moda. Per riuscire a dare risposta a questo interrogativo è stata svolta una mappatura della città, che ha toccato storia, morfologia, popolazione, urbanistica, trasporti, economia, cultura e stili di vita, seguendo un’analisi oggettiva e soggettiva. In questa ricerca sono stati individuati gli elementi caratteristici della città: quattro stilemi identificativi, quattro peculiarità che toccano in modi trasversali settori come l’economia, la cultura, il turismo e lo stile di vita dei cittadini di Verona. Il marmo, elemento apparentemente meno riconoscibile del territorio, si è rivelato il più interessante da analizzare: materiale che ha contraddistinto fortemente lo sviluppo e l’architettura cittadina, parte integrante del territorio, protagonista dell’evoluzione industriale della Provincia, in cui ha stimolato la nascita del distretto del marmo e della pietra. Nella moda il marmo è fonte d’ispirazione estetica grazie alle sue venature naturali replicabili sul tessile a livello estetico attraverso stampe. La sfida è stata quella di far entrare il materiale nel circuito tessile e rendere il marmo indossabile. Sperimentazioni materiche hanno permesso di raggiungere lo scopo, grazie anche alla collaborazione di diverse aziende. In questo modo si è concretizzato Veromarmo, un marchio che fonde le competenze del distretto tessile con quelle del distretto della pietra, creando nuove sinergie progettuali e forme di espressione del Made in Italy. Una capsule collection di capispalla che diventa espressione e soggetto della ricerca, e che da Verona trae ispirazione ed allo stesso tempo ragione d’essere. La strategia adottata in questo progetto, esprime come l’utilizzo del materiale tipico di un territorio possa diventare componente reale di un prodotto moda, capace di comunicare e valorizzare la città da cui prende origine. Veromarmo punta a rinnovare anche il concetto di souvenir, diventando un prodotto che trasferisce le identità di un luogo, carico di significati, allontanandosi dalla semplice rappresentazione visiva, simbolica del souvenir moderno. Come Verona, altre città potrebbero percorrere questo metodo progettuale per tradurre il territorio verso prodotti significativi ed identificativi.
GADDI, ROSSANA
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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