L’evoluzione della città ha nel tempo condizionato e modifcato la società che vive al suo interno, sono cambiate le finalità umano-esistenziali, socio-economiche e culturali-ricreative. L’identità urbana si forma e cambia con la città, non è più legata soltanto ai flussi fisici delle merci, ma è caratterizzata da una struttura urbana gerarchizzata dove i consumi e i servizi qualificati sono localizzati nei “centri”, il cui livello gerarchico è stabilito dal grado di agglomerazione e dalla capacità di attrazione esercitata sul resto dello spazio cittadino. è l’efficienza delle aziende che, col tempo, ha reso abbondante la produzione banalizzando la trasformazione delle materie, ponendo così l’accento sul consumo e i servizi di tipo immateriale. Nella ricerca vengono analizzati, tramite i monitor di valutazione internazionali, i fattori attrattivi delle città, in quelle distinte per la loro “immagine”. L’immagine della città diviene fondamentale per la competizione, ’analisi e lo sviluppo delle sue attrattività. Ad oggi i flussi turistici ne determinano spesso il ranking, l’analizi di tali dati emergono i nuovi turismi e ne sono punti focali per il porgetto di city branding. Dagli utenti che la vivono sia da quelli che la scoprono e la visitano, l’immagine di uan città si respira, ci sono città che hanno deciso e programmato tramite marketing territoriali lo stile di vita e il tipo di city users a cui puntare e nel ranking internazionale la fanno da padrona le città baltiche. Liveable city, e sustenable tourism sono spesso le frontiere del futuro, la cultura segna in modo indelebile lo sviluppo e la qualità della città e nell’analisi sul territorio di Milano evince che non basta il territorio e le strutture per “far parlare di sè” ma anche una congeniale miscela di tutti gli ingredienti che fanno chiamare oggi, la città servizio. L’idea di Monza to Move nasce guardando il cittadino, prendendosene cura, il progetto vuole volutamente condizionare sin dall’infanzia all’età adulta lo stile di vita frenetico e lavorativo del tipico “brianzolo” cambiandolo in persona attiva per il benessere, non solo fisico ma anche mentale, puntando a servizi, proposte che cambieranno l’immagine della città di MOnza. Il city users cambia, si ama e vuole stare bene Monza to move ha come focus la vita di qualità. La “better- life” è la chiave, il pass per entrare nelle reti del territorio, della mobilità, della cultura della città. Sfruttando i flussi naturali dei centri di attrazione si è creata una struttura basata su benefit di uno stile di vita sano e sui deficit che il comune di Monza ha rilevato. In primis la valutazione e coinvolgimento degli spazi e delle ricerche high tech dell’Autodormo e della zona parco, faranno da scenografia a un laboratorio di ricerca che coinvolgerà start-up e programmi europei, i temi di punta saranno la green mobility, turismo e sport. L’apparato congressuale farà da legame e da arena per congressi e tavoli di confronto, le aziende e il grande patrimonio industriale brianzolo sarà coinvolto in nuove tematiche, nuove opportunità di visibilità. Monza to move arriva ai users attraverso un magazine semestrale distribuito eni principali centri culturali e di partecipazione, con novità del contesto europeo e internazionale, attraverso i social e il web per essere più a portata di smartphone per i più “attivi”. Monza to Move for better life.

Monza to move. Trasformare un territorio attraverso l'educazione al benessere

PIROLA, ARIANNA
2012/2013

Abstract

L’evoluzione della città ha nel tempo condizionato e modifcato la società che vive al suo interno, sono cambiate le finalità umano-esistenziali, socio-economiche e culturali-ricreative. L’identità urbana si forma e cambia con la città, non è più legata soltanto ai flussi fisici delle merci, ma è caratterizzata da una struttura urbana gerarchizzata dove i consumi e i servizi qualificati sono localizzati nei “centri”, il cui livello gerarchico è stabilito dal grado di agglomerazione e dalla capacità di attrazione esercitata sul resto dello spazio cittadino. è l’efficienza delle aziende che, col tempo, ha reso abbondante la produzione banalizzando la trasformazione delle materie, ponendo così l’accento sul consumo e i servizi di tipo immateriale. Nella ricerca vengono analizzati, tramite i monitor di valutazione internazionali, i fattori attrattivi delle città, in quelle distinte per la loro “immagine”. L’immagine della città diviene fondamentale per la competizione, ’analisi e lo sviluppo delle sue attrattività. Ad oggi i flussi turistici ne determinano spesso il ranking, l’analizi di tali dati emergono i nuovi turismi e ne sono punti focali per il porgetto di city branding. Dagli utenti che la vivono sia da quelli che la scoprono e la visitano, l’immagine di uan città si respira, ci sono città che hanno deciso e programmato tramite marketing territoriali lo stile di vita e il tipo di city users a cui puntare e nel ranking internazionale la fanno da padrona le città baltiche. Liveable city, e sustenable tourism sono spesso le frontiere del futuro, la cultura segna in modo indelebile lo sviluppo e la qualità della città e nell’analisi sul territorio di Milano evince che non basta il territorio e le strutture per “far parlare di sè” ma anche una congeniale miscela di tutti gli ingredienti che fanno chiamare oggi, la città servizio. L’idea di Monza to Move nasce guardando il cittadino, prendendosene cura, il progetto vuole volutamente condizionare sin dall’infanzia all’età adulta lo stile di vita frenetico e lavorativo del tipico “brianzolo” cambiandolo in persona attiva per il benessere, non solo fisico ma anche mentale, puntando a servizi, proposte che cambieranno l’immagine della città di MOnza. Il city users cambia, si ama e vuole stare bene Monza to move ha come focus la vita di qualità. La “better- life” è la chiave, il pass per entrare nelle reti del territorio, della mobilità, della cultura della città. Sfruttando i flussi naturali dei centri di attrazione si è creata una struttura basata su benefit di uno stile di vita sano e sui deficit che il comune di Monza ha rilevato. In primis la valutazione e coinvolgimento degli spazi e delle ricerche high tech dell’Autodormo e della zona parco, faranno da scenografia a un laboratorio di ricerca che coinvolgerà start-up e programmi europei, i temi di punta saranno la green mobility, turismo e sport. L’apparato congressuale farà da legame e da arena per congressi e tavoli di confronto, le aziende e il grande patrimonio industriale brianzolo sarà coinvolto in nuove tematiche, nuove opportunità di visibilità. Monza to move arriva ai users attraverso un magazine semestrale distribuito eni principali centri culturali e di partecipazione, con novità del contesto europeo e internazionale, attraverso i social e il web per essere più a portata di smartphone per i più “attivi”. Monza to Move for better life.
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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