Dopo la trasmissione "A bite of China", questo termine è diventato una delle espressioni più hot in Cina. Le discussioni causate dopo questa serie documentaristica si sono fatte animate, da un lato sul documentario in sé, dall'altro sui temi collegati, come quello di ritornare alla nostra tradizione dell’alimentazione salutare. Gli scandali alimentari degli anni passati hanno convinto il governo cinese a prendere subito le necessarie misure per controllare e quindi riformare il sistema alimentare cinese. Ne è conseguita la strategia di promuovere l’alimentazione cinese di qualità, e di rivalorizzare la cucina e i piatti tradizionali sconosciuti dagli stranieri salvando la cucina cinese come patrimonio immateriale. L’expo sarà in questo senso un momento di confronto. Proprio in occasione dell’ Expo 2015, in corrispondenza con il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ho concepito un progetto allo scopo di - Creare una nuova immagine dell’alimentazione cinese mostrando non solo gli ingredienti cinesi, ma anche il territorio, le storie dietro i piatti, e lo stile di vita - Creare una connessione con il padiglione cinese nel sito espositivo principale, e di mettere a stretto contatto l’expo con la città. Il progetto va ad inserirsi alla Fabbrica del vapore, un luogo pieno di creatività ed è vicino al quartiere cinese, come un nuovo layer temporaneo per promuovere una collaborazione tra i cinesi e gli italiani, anche tutti gli altri stranieri, per creare una terra comune tra l’arte e il cibo.
Un'esposizione della cultura culinaria cinese in occasione dell'expo 2015 Milano
GAO, SONG
2013/2014
Abstract
Dopo la trasmissione "A bite of China", questo termine è diventato una delle espressioni più hot in Cina. Le discussioni causate dopo questa serie documentaristica si sono fatte animate, da un lato sul documentario in sé, dall'altro sui temi collegati, come quello di ritornare alla nostra tradizione dell’alimentazione salutare. Gli scandali alimentari degli anni passati hanno convinto il governo cinese a prendere subito le necessarie misure per controllare e quindi riformare il sistema alimentare cinese. Ne è conseguita la strategia di promuovere l’alimentazione cinese di qualità, e di rivalorizzare la cucina e i piatti tradizionali sconosciuti dagli stranieri salvando la cucina cinese come patrimonio immateriale. L’expo sarà in questo senso un momento di confronto. Proprio in occasione dell’ Expo 2015, in corrispondenza con il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ho concepito un progetto allo scopo di - Creare una nuova immagine dell’alimentazione cinese mostrando non solo gli ingredienti cinesi, ma anche il territorio, le storie dietro i piatti, e lo stile di vita - Creare una connessione con il padiglione cinese nel sito espositivo principale, e di mettere a stretto contatto l’expo con la città. Il progetto va ad inserirsi alla Fabbrica del vapore, un luogo pieno di creatività ed è vicino al quartiere cinese, come un nuovo layer temporaneo per promuovere una collaborazione tra i cinesi e gli italiani, anche tutti gli altri stranieri, per creare una terra comune tra l’arte e il cibo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi Song Gao 20140403 deposito online.pdf
solo utenti autorizzati dal 03/04/2015
Descrizione: testo della tesi
Dimensione
26.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
26.56 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/93052