MiraDOURO : progetto per una residenza universitaria a Porto

L’argomento della tesi di laurea, un progetto per una residenza universitaria a Porto, nasce spinto da un forte interesse personale per il tema dell’ abitazione collettiva. In particolare è stato scelto di affrontare il tema progettuale della residenza universitaria perché coniuga questo interesse personale con la nostra esperienza più vicina, quella di studenti fuorisede. Partendo da questo spunto nasce il nostro progetto, che si colloca nella città di Porto, sede di un grande centro universitario che raccoglie studenti da tutto il Portogallo, ed che per questo è un campo di studio ideale per la nostra ricerca. All’ interno della città è stata scelta un’area che coniuga più aspetti valorizzanti della stessa Porto. Vi è in primo luogo la presenza del fiume Douro, oltre alla caratteristica orografia del terreno Portuense definita da profondi dislivelli. Inoltre l’ area si presta al confronto con la celebre scuola architettonica di Porto, grazie alla presenza fisica dell’ opera di uno dei suoi grandi maestri, la Facoltà di Architettura (FAUP) dell’ architetto Alvaro Siza. In questa condizione il progetto tenta di relazionarsi con questi due grandi temi: il confronto con il paesaggio naturale, rappresentato dal fiume e dal territorio, e il confronto con il paesaggio artificiale, dato dalla vicinanza della FAUP. Attraverso lo studio del metodo e delle caratteristiche della scuola portoghese, unite ai principi acquisiti in questi anni, abbiamo cercato di sviluppare un progetto complesso, che potesse riqualificare un’ area dalle grandi potenzialità. Come vedremo, il progetto nasce dall’ idea di sfruttare il dislivello trasformandolo in una possibilità di ascesa alla città direttamente dal fiume, con l’inserimento lungo questo percorso di oggetti che lo articolino in diversi spazi. Il risultato è stato quello di un progetto articolato in più elementi, con diverse qualità e caratteristiche: il percorso, che cerca di risolvere l’ ascesa alla città, un edificio residenziale più basso, inserito nel paesaggio naturale, una piazza, elemento che cerca di integrarsi con la struttura urbana esistente, e infine una residenza più alta, che prova a risolvere il dialogo con l’edificio di Siza.