Paesaggio naturale, paesaggio culturale. Progetto per il parco lineare delle mura Dionigiane a Siracusa

Il progetto si snoda lungo il tratto nord dell'antico tracciato delle mura Dionigiane, con un percorso di interesse paesaggistico e archeologico che mette in collegamento il centro città e i suoi siti (Ortigia, parco della Neapolis, latomie)con il parco archeologico del castello Eurialo. Questi luoghi, nonostante siano stati penalizzati per anni dall'isolamento causato dalla presenza del tracciato ferroviario e dalla vicinanza del polo industriale, ospitano una grande varietà di paesaggi, alcuni edifici storici di grande interesse e occupano una posizione baricentrica e privilegiata per la connessione dei due parchi archeologici della città. La riqualificazione di questa porzione di territorio e la sua trasformazione in un parco che metta in luce le eccellenze paesaggistiche, culturali e archeologiche di Siracusa sono gli obiettivi primari del lavoro. Il progetto fornisce gli strumenti per la fruizione degli spazi già esistenti ma ad oggi inaccessibili e l'integrazione di questi con nuove funzioni, attraverso la sovrapposizione e l'intersezione di diversi elementi. Una pista ciclo-pedonale, affiancata per tutta la sua lunghezza da un sistema di turbine microeliche per la produzione di energia, fa da spina centrale a tutto il sistema. La attraversano, in più punti, dei percorsi pedonali che connettono la periferia della città con le aree verdi lungo la costa. All'incrocio fra queste direttrici trovano collocazione le aree di sosta e i belvedere, moduli multifunzionali progettati per un coerente inserimento nell'ambiente, a valorizzazione del patrimonio paesistico esistente. A completamento del sistema sono collocate 5 torri che compongono un museo del territorio. Ognuna, infatti, affronta un carattere peculiare della realtà siracusana: il mare, l'archeologia, l'agricoltura, la letteratura e la pietra di cui sono composti il suolo e i suoi edifici. Queste sono posizionate sul sedime delle vecchie torri greche dove il dislivello naturale permette un'ottima visibilità sul territorio.