Hub Bovisa : interni urbani dell'innovazione, tra quartiere e università

Il nostro tempo è interessato da una grave crisi economica, la cui velocità e pro-fondità sono senza precedenti nella storia recente; per affrontare e risolvere i pro-blemi immediati sono necessarie iniziative economiche a breve termine, che al contempo diano l'occasione di porre le basi per avviare progetti futuri. L' area di Bovisa è resa instabile dal binomio di trasformazioni globali e locali che la interessano; da una parte i grandi progetti, da anni in discussione, che la ri-guardano; dall'altra tutta quella serie di piccoli ma significativi cambiamenti, che avvengono all'interno del quartiere. L'instabilità che deriva da questo binomio non va letta in termini negativi; essa sta alla base della capacità di adattamento che contraddistingue il quartiere, e lo rende terreno fertile per investimenti strategici. La scelta di intervenire su Bovisa, ma al di fuori dell'area della "Goccia", rispecchia la volontà di uscire dalla logica del macro-progetto difficilmente realizzabile, in favore di un investimento più contenuto, mirato a consolidare un sistema, di fatto già funzionante, come quello dell'Università. Investire nella realizzazione di un Hub significa dare vita ad uno spazio in grado di consolidare conoscenza, creatività e innovazione. Pensare l' Hub all'interno del quartiere, e non nell'enclave ferroviaria, si rivela una soluzione preferibile non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello strategico; l’insediamento uni-versitario del Politecnico riveste infatti un ruolo determinante, ma non autosuffi-ciente, nel configurare la capacità attrattiva di Bovisa. La realizzazione di un edificio in grado di mettere in relazione i vari ambiti universi-tari tra loro, e l'università con il quartiere, potrebbe essere il fattore determinante nella trasformazione, non della singola polarizzazione universitaria, ma dell'intero quartiere, in Hub della conoscenza. Grazie a un progetto mirato, inscritto all'interno della logica di quartiere, è possi-bile porre le basi per un futuro intervento nella "Goccia", influenzando positiva-mente la sfera ancora inespressa delle trasformazioni globali.