Nicosia città di fondazione. Morfologia, storia e nuovi poli culturali. Un progetto per la nuova biblioteca

Nicosia è la capitale di Cipro e il centro politico, culturale, educativo e religioso del Paese. La struttura e l’organizzazione urbana di Nicosia sono il risultato della combinazione di elementi romani, greci, francesi, veneziani, turchi e inglesi e riflettono la storia e l’evoluzione. I costanti problemi politici, sociali ed economici che lo stato di Cipro ha dovuto affrontare dai primi anni della sua fondazione, come gli scontri etnici, il crollo dell’economia e la sua divisione nel 1974 e la necessità di costruzione di alloggi per i rifugiati dopo la guerra, non hanno lasciato l’opportunità di grande progresso, specialmente nel settore culturale, che è stato trascurato per molti decenni. Molte delle istituzioni culturali come il Museo Archeologico e la Biblioteca Nazionale, risultano per esempio insufficienti a coprire le necessità o attrarre l’interesse dei fruitori. La biblioteca, sottolinea una differenza sostanziale rispetto al passato: si caratterizza come luogo centrale della vita culturale e sociale delle comunità, integrando le esigenze individuali del lettore con un’azione di stimolo allo scambio e all’incontro tra i suoi frequentatori, diventando una presenza strategica nel tessuto urbano. Essa non si limita ad accogliere i soli spazi destinati alla divulgazione e conservazione del patrimonio documentario, ma si arricchisce di servizi di carattere culturale e ricreativo, sale conferenze, zone espositive, spazi di lettura all’aperto, bar e ristoro, in grado di realizzare un polo di attrazione culturale, un luogo di riferimento per trascorrere il tempo libero e coltivare i propri interessi. Questo è l’obiettivo che si cerca di raggiungere con il progetto per la nuova Biblioteca di Nicosia e la riqualificazione del polo culturale circostante, che potrà diventare punto di riferimento per gli abitanti di Nicosia, e di per tutta Cipro.