Affrontando la lettura di questa tesi, è doverosa aspettativa ritrovarvi tutto quello che deve essere rigorosamente presente in un lavoro di ricerca ben fatto e sviluppato, contenuti specifici, argomentazioni tecniche, calcoli strutturali, reperibilità delle risorse, utilizzo dei materiali, tutto ciò che insomma concorre alla possibilità di realizzare concretamente un’idea progettuale seguendo regole e tecniche della buona costruzione. Questo lavoro si propone come risposta ad uno dei grandi problemi che da due anni a questa parte si sta cercando di risolvere, il caso Concordia. Una tragedia che nel lontano gennaio 2012 vedeva il naufragio ed il parziale affondamento della nave passeggeri di maggior tonnellaggio mai affondata nella storia e che risulta ora un problema lungo 290 metri ancorato sulle rive dell’Isola del Giglio. Si affronta l’esposizione delle argomentazioni introducendo temi di grande attualità, quali lo smaltimento selvaggio delle navi sulle coste del sud est asiatico, arrivando fino a discutere la concreta possibilità di un rilancio economico di un settore ormai da tempo in crisi, quello della produzione edilizia. In questo momento di grande difficoltà diventa indispensabile reindirizzare le energie verso settori ancora inesplorati, mettendo in campo ogni tipo di risorsa per fornire soluzioni innovative, tra le quali l’idea che ha ispirato questo lavoro di tesi, il recupero totale o parziale della componentistica strutturale e di allestimento presente su una nave come la Costa Concordia. Il relitto diventa allora da problematica ad opportunità, ed avvalorata da riferimenti, studi e calcoli strutturali, questa tesi si propone di dimostrare quanto nel settore edilizio il riuso della componentistica navale, sia una scelta vincente in grado di fornire risposte a problematiche progettuali, costruttive, ma anche sociali. Si prospetteranno nuovi scenari ove la componentistica di una nave in disuso o abbandonata nelle profondità del mare possa ritrovarsi in forma diversa ad essere parte integrante di un grande complesso residenziale, tramutando tonnellate di metallo inutilizzato o destinato ad un incerto o esageratamente dispendioso smaltimento, in metri e metri di cubatura abitativa realizzati a costi abbattuti fino al 50%.
Costa Concordia, da problematica ad opportunità : il riuso della componentistica navale nella costruzione di architettura sociale
MASERATI, FEDERICA
2013/2014
Abstract
Affrontando la lettura di questa tesi, è doverosa aspettativa ritrovarvi tutto quello che deve essere rigorosamente presente in un lavoro di ricerca ben fatto e sviluppato, contenuti specifici, argomentazioni tecniche, calcoli strutturali, reperibilità delle risorse, utilizzo dei materiali, tutto ciò che insomma concorre alla possibilità di realizzare concretamente un’idea progettuale seguendo regole e tecniche della buona costruzione. Questo lavoro si propone come risposta ad uno dei grandi problemi che da due anni a questa parte si sta cercando di risolvere, il caso Concordia. Una tragedia che nel lontano gennaio 2012 vedeva il naufragio ed il parziale affondamento della nave passeggeri di maggior tonnellaggio mai affondata nella storia e che risulta ora un problema lungo 290 metri ancorato sulle rive dell’Isola del Giglio. Si affronta l’esposizione delle argomentazioni introducendo temi di grande attualità, quali lo smaltimento selvaggio delle navi sulle coste del sud est asiatico, arrivando fino a discutere la concreta possibilità di un rilancio economico di un settore ormai da tempo in crisi, quello della produzione edilizia. In questo momento di grande difficoltà diventa indispensabile reindirizzare le energie verso settori ancora inesplorati, mettendo in campo ogni tipo di risorsa per fornire soluzioni innovative, tra le quali l’idea che ha ispirato questo lavoro di tesi, il recupero totale o parziale della componentistica strutturale e di allestimento presente su una nave come la Costa Concordia. Il relitto diventa allora da problematica ad opportunità, ed avvalorata da riferimenti, studi e calcoli strutturali, questa tesi si propone di dimostrare quanto nel settore edilizio il riuso della componentistica navale, sia una scelta vincente in grado di fornire risposte a problematiche progettuali, costruttive, ma anche sociali. Si prospetteranno nuovi scenari ove la componentistica di una nave in disuso o abbandonata nelle profondità del mare possa ritrovarsi in forma diversa ad essere parte integrante di un grande complesso residenziale, tramutando tonnellate di metallo inutilizzato o destinato ad un incerto o esageratamente dispendioso smaltimento, in metri e metri di cubatura abitativa realizzati a costi abbattuti fino al 50%.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi scritta.pdf
non accessibile
Descrizione: testo della tesi
Dimensione
12.5 MB
Formato
Adobe PDF
|
12.5 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
PANEL 1.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n1
Dimensione
8 MB
Formato
Adobe PDF
|
8 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
PANEL 2.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n2
Dimensione
12.95 MB
Formato
Adobe PDF
|
12.95 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
master.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n3
Dimensione
24.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
24.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
200 n1.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n4
Dimensione
436.84 kB
Formato
Adobe PDF
|
436.84 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
200 n2.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n5
Dimensione
334.1 kB
Formato
Adobe PDF
|
334.1 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
200 n3.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n6
Dimensione
349.87 kB
Formato
Adobe PDF
|
349.87 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
50 n2.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n 8
Dimensione
162.07 kB
Formato
Adobe PDF
|
162.07 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
5 n1.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n 9
Dimensione
895.78 kB
Formato
Adobe PDF
|
895.78 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
50 n1 lucre.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n 7
Dimensione
2.99 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.99 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
5 n2.pdf
non accessibile
Descrizione: tavola n 10
Dimensione
293.46 kB
Formato
Adobe PDF
|
293.46 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/93608