Analisi fluidodinamica del funzionamento di canali microforati

In this work the behavior of fluid in perforated ducts for ventilation environments has been investigated. A computational model has been achieved in order to allow a proper design of the channels; to do this the relationships which describe the fluid dynamics inside the duct have been investigated interconnected with those that represent the outflow of air through the holes. There is no computational model for this type of pipe in the current literature; models for similar application have been considered. Thanks to the implementation of a test proof circuit, it was possible to compare the values obtained by the calculation model with experimental measurements. The first model proposed has been optimized according to the result of surveys carried out. Thanks to the identification of links between the different magnitudes it will possible to extend the model of computation in different geometric configurations. A second test circuit has been dimensioned, through the theory of similarity, after the achievement of relations for the calculation of the air flow in the environment,. This circuit has been designed and constructed, in the present work . It will be used to displaying the motion of the air in the environment, using the PIV technique.

Nel presente lavoro di tesi si è indagato il comportamento fluidodinamico dei canali microforati per la ventilazione ambiente. Si è realizzato un modello di calcolo per consentire una corretta progettazione dei canali; per fare ciò si sono indagate le relazioni che descrivono la fluidodinamica all’interno del condotto correlate con quelle che rappresentano l’efflusso dell’aria attraverso i fori Nella letteratura attuale non è presente nessun modello di calcolo per questo tipo di canali; si è quindi fatto riferimento a modelli per applicazioni analoghe. Grazie alla realizzazione di un circuito di prova è stato possibile confrontare le stime ottenute mediante il modello di calcolo con le misure sperimentali. Il modello inizialmente proposto è stato ottimizzato in seguito alle rilevazioni effettuate. Grazie all’individuazione dei legami che intercorrono tra le varie grandezze si potrà estendere il modello di calcolo a differenti configurazioni geometriche. Definite le relazioni per il calcolo della portata dell’aria in ambiente si dimensiona, attraverso la teoria della similitudine un secondo circuito di prova. Tale circuito che nel presente lavoro è stato dimensionato e realizzato, sarà utilizzato per la visualizzazione del moto dell’aria in ambiente, mediante tecnica PIV.