La citta’-porto appare una “cerniera” tra acque e terre ,essa gioca il suo ruolo e il destino in uno scenario insediativo posto tra diverse zonalita’ e situazioni di margine. Si e’ sviluppata lungo il periodo storico segnato dal passaggio dall’era dell’ economia degli scambi commerciali,dei beni materiali a quella della globalizzazione guidata dalle strategie di impresa multinazionali;sul piano dei trasporti questo passaggio si e’ concretizzato con il sopravvento della modalizzazione del trasporto containerizzato con conseguenti visioni portuali fondate sul gigantismo degli spazi di banchina. E’ un organismo con una storia che si apre a spettri di attivita' e ad un genere di vita che si lega ad una sfida,quella dell’andar per mare.Tutto parte da flussi di genti e scambi di beni:uno proviene dal mare l’altro da terra.Ne deriva la coerente forma di organizzazione di un mare-territorio. La città di La Spezia per la sua particolare posizione geografica è stata scelta nel passato come sede privilegiata per insediamenti militari e per lo sviluppo dei traffici commerciali. La grande risorsa su cui costruire la città del futuro è il mare: elemento di attrazione turistica,snodo di collegamento e risorsa produttiva. Buona parte dell’economia locale e le stesse opportunità di sviluppo della città ruotano intorno alla risorsa mare,all’attività commerciale del Porto, alla nautica da diporto e al turismo. Questa città fonda la sua storia e la sua tradizione socio-economica sulla presenza della base militare;intorno ad esso e al suo Arsenale è stato ripensato più di un secolo fa l’assetto urbano, economico e sociale della città. Un’analisi approfondita del suo “vissuto” ci ha portati a dire che La Spezia punta a riscoprire il rapporto con il mare,dopo aver sofferto per anni la separazione a causa della presenza di una cortina costituita dal porto e dalle attivita’ industriali,dall’area militare e dall’Arsenale. Il nostro progetto si articola in cinque zone cardine che ricuciscono lo scenario urbano,frammentato dagli eventi,ridandogli dignita’ e valore,e creando nuovi stimoli di sviluppo.Finalmente La Spezia “riabbraccia” il suo mare.
La Spezia reincontra il mare
FONIO, LAURA;ANTOGNAZZA, MARCO
2013/2014
Abstract
La citta’-porto appare una “cerniera” tra acque e terre ,essa gioca il suo ruolo e il destino in uno scenario insediativo posto tra diverse zonalita’ e situazioni di margine. Si e’ sviluppata lungo il periodo storico segnato dal passaggio dall’era dell’ economia degli scambi commerciali,dei beni materiali a quella della globalizzazione guidata dalle strategie di impresa multinazionali;sul piano dei trasporti questo passaggio si e’ concretizzato con il sopravvento della modalizzazione del trasporto containerizzato con conseguenti visioni portuali fondate sul gigantismo degli spazi di banchina. E’ un organismo con una storia che si apre a spettri di attivita' e ad un genere di vita che si lega ad una sfida,quella dell’andar per mare.Tutto parte da flussi di genti e scambi di beni:uno proviene dal mare l’altro da terra.Ne deriva la coerente forma di organizzazione di un mare-territorio. La città di La Spezia per la sua particolare posizione geografica è stata scelta nel passato come sede privilegiata per insediamenti militari e per lo sviluppo dei traffici commerciali. La grande risorsa su cui costruire la città del futuro è il mare: elemento di attrazione turistica,snodo di collegamento e risorsa produttiva. Buona parte dell’economia locale e le stesse opportunità di sviluppo della città ruotano intorno alla risorsa mare,all’attività commerciale del Porto, alla nautica da diporto e al turismo. Questa città fonda la sua storia e la sua tradizione socio-economica sulla presenza della base militare;intorno ad esso e al suo Arsenale è stato ripensato più di un secolo fa l’assetto urbano, economico e sociale della città. Un’analisi approfondita del suo “vissuto” ci ha portati a dire che La Spezia punta a riscoprire il rapporto con il mare,dopo aver sofferto per anni la separazione a causa della presenza di una cortina costituita dal porto e dalle attivita’ industriali,dall’area militare e dall’Arsenale. Il nostro progetto si articola in cinque zone cardine che ricuciscono lo scenario urbano,frammentato dagli eventi,ridandogli dignita’ e valore,e creando nuovi stimoli di sviluppo.Finalmente La Spezia “riabbraccia” il suo mare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/93883