Recupero produttivo e rigenerazione urbana : dalla fabbrica al fablab

Questa tesi è da intendersi come il risultato finale di un progetto iniziato durante il laboratorio di “Progetto Urbano e di Paesaggio” da me frequentato nell’a.a. 2011/12 sotto la guida della professoressa Tonon e portato avanti negli ultimi mesi insieme alle professoresse Mangiarotti e Paoletti. Il progetto si propone come finalità la rigenerazione di un brano di città altamente degradato, situato in prossimità dello scalo ferroviario di Porta Romana, segnato dalla presenza di stabilimenti industriali dismessi e costituito da luoghi scarsamente urbani. Per farlo, l’azione progettuale si è mossa su due livelli operativi: il primo, ha definito il nuovo assetto dell’area a grande scala attraverso la formulazione di un masterplan; il secondo, partendo da questa base, si è focalizzato sulla progettazione di un moderno polo dell’artigianato comprensivo di un fablab. Il progetto urbano è stato assunto come una linea guida che ha indicato la direzione da seguire per organizzare e riqualificare il territorio, permettendo al progetto architettonico di mantenere una visione ampia anche nella condizione di un luogo specifico. Obiettivi dell’intervento sono stati la lettura e la valorizzazione della memoria storica, fisica e socio-culturale del luogo, la riqualificazione e l’incremento degli spazi pubblici e del verde e la creazione di un sistema di interconnessione tra questi spazi in cui localizzare differenti tipologie di attività tra loro compatibili. Il progetto di Sistemi Costruttivi ha previsto la realizzazione di un Fablab, uno spazio laboratoriale contemporaneo facente parte di un moderno complesso artigianale collocato in un ex isolato industriale recentemente liberato dalla presenza dei vecchi stabilimenti industriali. Il Fablab è pensato per inserirsi nei riguardi di un contesto storicamente contraddistinto da una vocazione produttiva e manifatturiera in mediazione tra innovazione e rispetto delle tradizioni locali, in una sinergica collaborazione tra tecnologia e abilità manuali. Quest’officina moderna, per giovani designers e creativi d’ogni genere, vuole costituire un luogo ideale per la formazione e lo scambio di idee e progetti, con una attenzione particolare al recupero e alla valorizzazione delle lavorazioni artigianali locali in chiave tecnologica, a cavallo tra riscoperta delle tradizioni e contemporaneità. Questo spazio mette a disposizione dei suoi utenti aree attrezzate per la produzione di oggetti attraverso macchine computerizzate, ambienti dedicati alla ricerca, alla formazione, all’incontro e allo scambio di idee, aree per l’esposizione e la vendita dei prodotti realizzati.