Un museo per la fotografia a Milano. Centro di archiviazione e studio del patrimonio fotografico

L’oggetto di indagine di questa tesi è la Fotografia, intesa come medium per costruire una memoria collettiva. Il nostro sguardo sul futuro è determinato da ciò che ricordiamo e quello che dimentichiamo, il nostro obbiettivo è quindi quello di offrire uno strumento al futuro della memoria con la consapevolezza delle nostre “mutevoli culture”. Si è dimostrata la necessità di un luogo che potesse raccontare la Fotografia non solo come mezzo di espressione artistica ma, soprattutto, come strumento per costruire una memoria collettiva, riconoscendo in essa un forte valore storico, sociologico e culturale. Da una prima indagine sulle realtà sensibili alle tematiche della vicenda fotografica dalle gallerie espositive fino alle istituzioni per l’archiviazione e conservazione del patrimonio fotografico, il nostro interesse si è mosso nella direzione di rispondere ad una necessità di creare un “sistema” culturale prima che di un museo; fondamentale è stato per noi conoscere il panorama culturale in cui vogliamo inserirci per poter scoprire le enormi difficoltà che proprio negli ultimi tempi si sono verificate per una mancata collaborazione tra i vari enti o la scarsa possibilità di espressione degli stessi. Con queste premesse il nostro progetto si è definito come un complesso museale rispondente a diverse necessità, a partire da un luogo per l’archiviazione del patrimonio fotografico ad uso e supporto anche di quelle realtà che non ne dispongono; spazi per la conservazione, lo studio, e la divulgazione oltre che uno luogo per l’esposizione. L’interesse di questa ricerca è stato rivolto anche verso il luogo in cui operiamo, per esprimere il senso di appartenenza che la città di Milano ha verso queste tematiche, e nello specifico la nostra area di intervento, Parco Sempione, è risultata essere una scelta ottimale per la sua strategica collocazione all’interno del tessuto urbano e per una certa natura di “Parco Museo” che lo ha sempre contraddistinto.