Un metodo sinestetico per il progetto di fragranze

Perfume, on a modern view , was born on the first decades of the last century, accompanied by brand identity, name and campaign; it exists from the foundation of the civilization and refers to imaginary that evolves really slowly, needs and emotion that change from one person to another. Despite this many scientists created classification to make more sorted the olfactory universe. I try to create some links between the sense of smell and other senses using synesthesia , a phenomena in which there is a contamination between the senses. The first link I serch for was the one between smell and sight, serching a color and a pattern for every scent. This synesthesia it's been studied from philosophers and aromaterapy experts. Starting from this knowledge and with the help of statistic studies about fragrances packaging it's been possible to create matrix. For touch/ smell synesthesia I examinate the advertaising campaign of fragrances, traking the kinds of clothes and fabrics used.The code or matrix I create it's a system for designers who creates a sensorial bridge between fragrances and clothes. The method it's been used for the analysis of Procter & Gamble fragrances from 2014 and for the project of the future launches in 2015.

Se il profumo, sotto una moderna angolazione, è nato agli albori del secolo scorso, accompagnato dall’ immagine della casa produttrice, dal nome, dalla campagna; esso è però presente dalle basi della civiltà e si rifà ad archetipi umani, a immaginari che si evolvono molto lentamente, a bisogni e timori inconsci, come pure a reazioni emotive variabili da soggetto a soggetto. Nonostante tutto ciò molti studiosi e scienziati hanno creato delle classificazioni per rendere meno disordinato l’universo olfattivo. Dopo aver esplorato il mondo delle sostanze profumate e le ricerche svolte fino ad ora, si è cercato di trovare dei punti di contatto tra l’olfatto e gli altri sensi attraverso delle sinestesie, fenomeni sensoriali/percettivi nel quali si ha una contaminazione fra i sensi. La prima associazione che è stata ricercata è quella tra olfatto e vista, dapprima ricercando i colori associati ad ogni materia odorosa e, in un secondo momento, i pattern. L’ associazione colori/odori non è nuova ed è stata studiata da grandi filosofi e da discipline come la cromoterapia e l’aromaterapia. Partendo da queste basi e con l’aiuto di studi statistici sul packaging delle fragranze commericiali è stato possibile creare una matrice che associa ad ogni sostanza un colore. Dai colori si passa ai pattern e qui la ricerca è stata possibile analizzando la collezione di profumi dell’ azienda milanese Etro e le correlazioni con le sue collezioni di moda. Le sinestesie tra il tatto e l’olfatto sono state indagate sotto forma di corrispondenze tessuto / sostanza odorosa o classe odorosa. Su questo tema particolare non esiste letteratura e la ricerca, senza pretese scientifiche, è stata basata sulle campagne pubblicitarie e sull’ abbigliamento presente in esse. L’indagine sui tessuti si è ampliata fino ad includere anche tagli di abbigliamento corrispondenti. La matrice o codice che è stato elaborato vuole essere un metodo per i designer che crea un ponte biunivoco tra abbigliamento e fragranza. Può essere usato per risalire dalle note di una composizione olfattiva ai colori, materiali e elementi necessari per costruire la comunicazione della fragranza stessa. Utilizzandolo in senso inverso, esso può portare a identificare la fragranza ideale per un brand e una data collezione di abbigliamento. Partendo dalla collezione è infatti possibile pensare ad una fragranza che sia in sintonia con determinati stilemi estetici del marchio, in funzione di una coerenza globale delle brand extension. Il metodo è stato applicato all' analisi dei profumi lanciati da Procter & Gamble nel corso della stagione attuale e nella previsione delle fragranze che potrebbero essere lanciate nell’anno seguente.