Un dialogo empatico nel Museo archeologico. Dalla riflessione del design scenografico alla riprogettazione del Museo Archeologico di Milano

Il Museo Archeologico è una struttura di tipo museale che espone manufatti di epoca antica, oggi lontana nella dimensione temporale, ma essenzialmente corrispondente alla nostra vita quotidiana. Questo tipo di museo ha un valore didattico, offrendo al pubblico la conoscenza archeologica. Siccome di solito questo campo non è ben conosciuto dai visitatori, hanno la difficoltà a capire le informazioni fornite dal museo archeologico. Con lo sviluppo di nuove teorie e nuove tecnologie per la progettazione espositiva, i musei archeologici devono affrontare il cambiamento dei metodi tradizionali di visualizzazione, e prendere in considerazione sia gli elementi scientifici che psicologici di un progetto espositivo, al fine di arrivare al pubblico nel modo migliore. La ricerca di questa tesi si è concentrata sui nuovi modi di trasmettere il contenuto di un museo che oggi è fatto non solo di conoscenza, ma anche di emozioni, attraverso l’esplorazione di soluzioni innovative nel campo della scenografia. I metodi della progettazione scenografica sono già integrati ad altre aree del design, al fine di enfatizzare l’“atmosfera” e la comunicazione di un progetto. La tesi trova un concreto luogo di applicazione nel Museo Archeologico di Milano e intende creare un dialogo su più livelli tra il museo e i visitatori, in uno spazio empatico. Il progetto si è concentrato sulla ricerca di un equilibrio tra high-tech e semplicità, al fine di riuscire a evocare la memoria di una città .