Migration is an old social phenomenon, which has shown itself to be structural within societies and so destined not to disappear in the future. Today the social integration of immigrants is one of the hottest topics, especially at the political and cultural levels. The integration of migrants is considered a long-term process if we think about the heterogeneity and perseverance of flows, but Italy has not developed consistent tools to interact with this issue. The process is quite delicate and sensitive because it involves an intense comparison of cultural traditions. For this reason social integration requires complicated decisions. The problem is also due partly to the crisis of meaning the politics is going through and partly to the evident difficulties in creating consensus among all the welcoming facilities that are involved in the process of immigrant assimilation. Issues such as the impact of bureaucracy, the complex organization of our society, and the distance from the end-users of welcoming services, who in fact feel more and more "detached" and not "taken into account", are the warnings that urgent changes are required in the service management of welcoming, especially looking ahead to the years to come when new immigrants will continue to arrive. Today there are no particular signs of renovation in this context, except for some innovative examples within the current debate of «e-democracy» which focuses its efforts on re-framing certain aspects of the service management on the concepts of quality-active participation-information technologies. Some of these examples come from services delivered by the Public Administration. This shift requires a remarkable change in the approach through which services deal with their end-users. Having defined the problems in which the project focuses and starting from this idea of “relation”, the aim of this project is to imagine a new and promising scenario in which it is possible to embed a new model of communication with the final user in order to increase the service comprehension in primis and to improve the relationship between institutions and immigrants, who now feel excluded and not represented.

L'immigrazione è un fenomeno antico che ha dimostrato di essere strutturale nelle nostre società e per questo motivo destinato a non scomparire. Oggi l'integrazione sociale degli immigrati è uno dei fatti politici e culturali più discussi. L'integrazione degli immigrati è considerato e accettato come un processo a lungo termine in constante evoluzione, basti pensare all'eterogeneità e costanza dei flussi, ma l'Italia non ha ancora sviluppato strumenti coerenti per questa questione. Questo processo è molto delicato perchè vede coinvolti in uno confronto serrato differenti tradizioni culturali, per questo l'integrazione sociale è un terreno di decisioni difficili. Questo problema in parte è dovuto alla crisi di senso che sta attraversando la Politica ed in parte alle evidenti difficoltà che ci sono nel mettere d'accordo tutte le strutture coinvolte nell'accoglienza degli immigrati. Argomenti come l'impatto della burocrazia, la complessa organizzazione della nostra società, e la distanza dagli utenti finali dei servizi di accoglienza, che infatti si sentono sempre più “distaccati” e “non presi in considerazione” sono le avvisaglie che richiedono un cambiamento urgente nella gestione dei servizi di accoglienza, sopratutto nell'ottica degli anni a venire dove continueranno ad arrivare nuovi immigrati. Oggi non ci sono particolari segni di vivacità in questo contesto, tranne per alcune spinte innovative nel dibattito corrente dell' «e-democracy» che si concentra sui concetti di “qualità-partecipazione attiva-tecnologie informative” per riformulare alcuni aspetti della gestione dei servizi. Alcuni esempi in questo campo giungono dai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione. Questa direzione richiede un considerevole cambiamento nell'approccio con cui i servizi dialogano con i loro utenti finali. Definiti I problemi sui quali il progetto si focalizza e partendo da questa idea di “relazione” lo scopo del progetto è di pensare un promettente scenario futuro in cui possa essere integrato un nuovo modello di comunicazione con gli utenti, al fine di aumentare la comprensione dei servizi di accoglienza in primis e migliorare il rapporto tra Istituzioni e immigrati, che oggi si sentono “esclusi” e “non rappresentati”.

Ermes. Designing of a local platform to henance and improve the welcoming services communication for immigrants

CARBONE, EMILIANO
2013/2014

Abstract

Migration is an old social phenomenon, which has shown itself to be structural within societies and so destined not to disappear in the future. Today the social integration of immigrants is one of the hottest topics, especially at the political and cultural levels. The integration of migrants is considered a long-term process if we think about the heterogeneity and perseverance of flows, but Italy has not developed consistent tools to interact with this issue. The process is quite delicate and sensitive because it involves an intense comparison of cultural traditions. For this reason social integration requires complicated decisions. The problem is also due partly to the crisis of meaning the politics is going through and partly to the evident difficulties in creating consensus among all the welcoming facilities that are involved in the process of immigrant assimilation. Issues such as the impact of bureaucracy, the complex organization of our society, and the distance from the end-users of welcoming services, who in fact feel more and more "detached" and not "taken into account", are the warnings that urgent changes are required in the service management of welcoming, especially looking ahead to the years to come when new immigrants will continue to arrive. Today there are no particular signs of renovation in this context, except for some innovative examples within the current debate of «e-democracy» which focuses its efforts on re-framing certain aspects of the service management on the concepts of quality-active participation-information technologies. Some of these examples come from services delivered by the Public Administration. This shift requires a remarkable change in the approach through which services deal with their end-users. Having defined the problems in which the project focuses and starting from this idea of “relation”, the aim of this project is to imagine a new and promising scenario in which it is possible to embed a new model of communication with the final user in order to increase the service comprehension in primis and to improve the relationship between institutions and immigrants, who now feel excluded and not represented.
GIABARDO, GIANLUCA
ARC III - Scuola del Design
25-lug-2014
2013/2014
L'immigrazione è un fenomeno antico che ha dimostrato di essere strutturale nelle nostre società e per questo motivo destinato a non scomparire. Oggi l'integrazione sociale degli immigrati è uno dei fatti politici e culturali più discussi. L'integrazione degli immigrati è considerato e accettato come un processo a lungo termine in constante evoluzione, basti pensare all'eterogeneità e costanza dei flussi, ma l'Italia non ha ancora sviluppato strumenti coerenti per questa questione. Questo processo è molto delicato perchè vede coinvolti in uno confronto serrato differenti tradizioni culturali, per questo l'integrazione sociale è un terreno di decisioni difficili. Questo problema in parte è dovuto alla crisi di senso che sta attraversando la Politica ed in parte alle evidenti difficoltà che ci sono nel mettere d'accordo tutte le strutture coinvolte nell'accoglienza degli immigrati. Argomenti come l'impatto della burocrazia, la complessa organizzazione della nostra società, e la distanza dagli utenti finali dei servizi di accoglienza, che infatti si sentono sempre più “distaccati” e “non presi in considerazione” sono le avvisaglie che richiedono un cambiamento urgente nella gestione dei servizi di accoglienza, sopratutto nell'ottica degli anni a venire dove continueranno ad arrivare nuovi immigrati. Oggi non ci sono particolari segni di vivacità in questo contesto, tranne per alcune spinte innovative nel dibattito corrente dell' «e-democracy» che si concentra sui concetti di “qualità-partecipazione attiva-tecnologie informative” per riformulare alcuni aspetti della gestione dei servizi. Alcuni esempi in questo campo giungono dai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione. Questa direzione richiede un considerevole cambiamento nell'approccio con cui i servizi dialogano con i loro utenti finali. Definiti I problemi sui quali il progetto si focalizza e partendo da questa idea di “relazione” lo scopo del progetto è di pensare un promettente scenario futuro in cui possa essere integrato un nuovo modello di comunicazione con gli utenti, al fine di aumentare la comprensione dei servizi di accoglienza in primis e migliorare il rapporto tra Istituzioni e immigrati, che oggi si sentono “esclusi” e “non rappresentati”.
Tesi di laurea Magistrale
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