Dal mercato spontaneo alla creazione di un mix di servizi temporanei per la città. è il caso della ormai abbandonata stazione Swiebodzki a Wroclaw, Polonia. Questo luogo rientra tra gli esempi di tutti quegli spazi urbani classificati come "in-between", caratterizzati da una forte componente identitaria manifestata però attraverso l'evidenza di degrado, abbandono e nascita di attività spontanee che non riflettono l'originaria destinazione funzionale del luogo. La stazione Swiebodzki si trasforma settimanalmente con la presenza di un mercato spontaneo e totalmente autogestito. La trasgressione delle regole e le relazioni sociali e spaziali che vi si incontrano possono diventare strumenti strategici nell'ottica di un progetto che si sviluppa attraverso una timeline di tre fasi. Sempre nel rispetto del contesto esistente e delle attività che in esso prendono luogo, l'intervento prevede l'introduzione di servizi (commercio, ospitalità, residenza) relazionati ai cambiamenti che investiranno nei prossimi anni la città. Queste tre fasi rappresentano la relazione tra il tempo e il progetto: da un'iniziale fase di condivisione e partecipazione con i cittadini, le cui esperienze arricchiscono le proposte progettuali, segue la fase evento: nel 2016 Wroclaw sarà nominata Capitale della cultura europea per tre anni; di conseguenza questo spazio dovrà attrezzarsi per l'arrivo di nuove utenze come turisti e artisti da tutta l' Europa. A fine evento, nel 2019, lo stato di progetto sarà orientato a una maggiore permanenza dei servizi offerti. Si viene a creare così un mix funzionale, un progetto di "situazioni", pronto a rispondere alle esigenze di una città in trasformazione e pensato in una logica di integrazione con il mercato, attraverso la reversibilità e la riprogrammazione delle funzione e delle strutture. Questo progetto permette a uno spazio liminale e dimenticato di reintegrarsi nuovamente alla realtà urbana di riferimento e di essere inserito in processi di trasformazione e rigenerazione cittadina.
Progetto TIMELINE. Dal mercato spontaneo alla creazione di servizi per una città in evoluzione. . Il caso dell'ex stazione Wroclaw Swiebodzki
MARTINO, ILENIA
2013/2014
Abstract
Dal mercato spontaneo alla creazione di un mix di servizi temporanei per la città. è il caso della ormai abbandonata stazione Swiebodzki a Wroclaw, Polonia. Questo luogo rientra tra gli esempi di tutti quegli spazi urbani classificati come "in-between", caratterizzati da una forte componente identitaria manifestata però attraverso l'evidenza di degrado, abbandono e nascita di attività spontanee che non riflettono l'originaria destinazione funzionale del luogo. La stazione Swiebodzki si trasforma settimanalmente con la presenza di un mercato spontaneo e totalmente autogestito. La trasgressione delle regole e le relazioni sociali e spaziali che vi si incontrano possono diventare strumenti strategici nell'ottica di un progetto che si sviluppa attraverso una timeline di tre fasi. Sempre nel rispetto del contesto esistente e delle attività che in esso prendono luogo, l'intervento prevede l'introduzione di servizi (commercio, ospitalità, residenza) relazionati ai cambiamenti che investiranno nei prossimi anni la città. Queste tre fasi rappresentano la relazione tra il tempo e il progetto: da un'iniziale fase di condivisione e partecipazione con i cittadini, le cui esperienze arricchiscono le proposte progettuali, segue la fase evento: nel 2016 Wroclaw sarà nominata Capitale della cultura europea per tre anni; di conseguenza questo spazio dovrà attrezzarsi per l'arrivo di nuove utenze come turisti e artisti da tutta l' Europa. A fine evento, nel 2019, lo stato di progetto sarà orientato a una maggiore permanenza dei servizi offerti. Si viene a creare così un mix funzionale, un progetto di "situazioni", pronto a rispondere alle esigenze di una città in trasformazione e pensato in una logica di integrazione con il mercato, attraverso la reversibilità e la riprogrammazione delle funzione e delle strutture. Questo progetto permette a uno spazio liminale e dimenticato di reintegrarsi nuovamente alla realtà urbana di riferimento e di essere inserito in processi di trasformazione e rigenerazione cittadina.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2014_07_Martino.pdf
Open Access dal 09/07/2015
Descrizione: testo della tesi
Dimensione
38.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
38.11 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/94048