Promoting economic growth and empowering local communities : understanding the British agenda of localism and neighbourhood planning

This thesis offers a critical understanding of the on going debate about neighbourhood planning in England, framed into the context of the latest localism agenda. United Kingdom coalition government’s localism agenda has been presented after the General Election of 2010 and emphasizes on two main political aims, promoting economic growth and decentralize new rights and powers for communities. Growing local development plans from the bottom-up, in the name of ‘localism’, and entering a new world of neighbourhood plans in which growth would be embraced rather than rejected. The essence of this study, based on an empirical research, is to analyse the relationship between the two main aims and their influence on the planning system. The term ‘neighbourhood planning’ is used to describe the new bottom-tier of the planning system, an activity at a particular geographical scale produced by community groups encouraged by the promise of greater policy influence on their neighbourhoods. After a broader view of the conceptual framework of localism and planning in England and in London – the Capital has a special governance – the process of production of neighbourhood planning is described, examining opportunities and critical issues. To test out the neighbourhood planning theory and practice, an investigation has been conducted between October and December 2013 in London. It, first, considers a survey carried out among expert figures, and second, identifies lessons from planning at the neighbourhood scale in Somers Town, in the London Borough of Camden. The case study selected has been used to argue what are the dynamics behind the regeneration process in inner London and what the needs and the policy options expressed by the local community. A final reflection proposes the policy outcomes of localism and neighbourhood planning and its potential contribution for a community-led development model as alternative to the present market-led growth model. A community-led development model is based on empowering people as equals, and not to focuses specifically on the pursuit of economic growth, but promotes well-being, attention to inequalities and sustainability.

Questa tesi fornisce un’analisi critica del dibattito sulla pianificazione di quartiere in Inghilterra, la quale fa parte dell’ultima agenda politica del localismo. Essa è stata proposta dalla coalizione di governo britannica e presentata dopo le elezioni generali del 2010, e si fonda su due principali obiettivi politici, promuovere crescita economica e decentralizzare nuovi diritti e poteri verso le comunità locali. Produrre piani di sviluppo locali dal basso, nel nome del ‘localismo’, ed inaugurare una nuova generazione di piani di quartiere nei quali la crescita venga condivisa anziché rifiutata. La tesi, basata su una ricerca empirica, punta ad analizzare la relazione tra i due obiettivi di governo ed a verificare come essi influenzano la pianificazione. Il termine ‘pianificazione di quartiere’ viene utilizzato per descrivere un’attività ad una particolare scala geografica condotta da gruppi di comunità locali incoraggiati dall’idea di avere una maggiore influenza sui propri quartieri. Dopo un’ampia presentazione del quadro concettuale del localismo e della pianificazione in Inghilterra ed a Londra – la Capitale ha una governance speciale – viene descritta la pianificazione di quartiere, il suo processo di produzione, le sue opportunità e criticità. Per tradurre la teoria in pratica un’indagine è stata condotta a Londra tra Ottobre e Dicembre 2013 ed essa consiste per primo, in una serie di interviste semi-strutturate indirizzate ad alcuni esperti e poi nello studio del piano di quartiere di Somers Town nel centro di Londra. Questo caso studio è stato selezionato per verificare le dinamiche della rigenerazione ‘strategica’ del centro di Londra e la rigenerazione proposta dalla comunità locale di Somers Town. Al termine viene proposta una riflessione sui risultati ottenuti, sul localismo e la pianificazione di quartiere e sul potenziale contributo dell’agenda per un nuovo modello di sviluppo guidato dalle comunità, alternativo all’attuale modello guidato dal mercato. Un nuovo modello di sviluppo guidato dalle comunità non si basa soltanto sulla crescita economica, ma promuove uguaglianza tra le persone, benessere e sostenibilità per le generazioni future.