Oggi il concetto di città ideale concepito come spazio aperto all’invenzione e alla ricerca risulta contemporaneo sulla base delle recenti sperimentazioni attorno all’idea di Smart Cities. La città ideale di oggi dovrà quindi essere smart, in grado, cioè, di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica, con particolare attenzione al coinvolgimento degli abitanti. Questi non risultano più semplici utenti e fruitori della città, ma assumuno il ruolo di attori e protagonisti nelle nuove trasformazioni. La Social Innovation è la trasposizione fisica del concetto di città intelligente, un embrionale modello di attivazione della città nei confronti del tema dell’inclusione sociale attraverso l’utilizzo di risorse locali per la ricerca e l’ideazione di nuovi dispositivi smart, che possono fare di Quarto Oggiaro un laboratorio per l’applicazione di nuove idee. Lo scenario che si viene a creare ha come protagonisti i residenti del quartiere, i quali prendono parte sia alla realizzazione di un nuovo servizio che alla sua gestione successiva. La tematica che si affronta è quella dell’alimentazione, all’interno di un contesto più ampio di riqualificazione sociale a scala urbana, senza tralasciare strategie di sostenibilità ambientale ed economica. La progettazione del servizio si è sviluppata in contemporanea ad una ricerca sugli strumenti già attivi in territorio nazionale e non, guardando con occhio critico i punti di forza e quelli di debolezza degli esempi presi in analisi.

Social market : applicazione di un modello smart per il quartiere di Quarto Oggiaro

MONTI, VALENTINA;MONTINI COLOMBANI, ERIKA
2013/2014

Abstract

Oggi il concetto di città ideale concepito come spazio aperto all’invenzione e alla ricerca risulta contemporaneo sulla base delle recenti sperimentazioni attorno all’idea di Smart Cities. La città ideale di oggi dovrà quindi essere smart, in grado, cioè, di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica, con particolare attenzione al coinvolgimento degli abitanti. Questi non risultano più semplici utenti e fruitori della città, ma assumuno il ruolo di attori e protagonisti nelle nuove trasformazioni. La Social Innovation è la trasposizione fisica del concetto di città intelligente, un embrionale modello di attivazione della città nei confronti del tema dell’inclusione sociale attraverso l’utilizzo di risorse locali per la ricerca e l’ideazione di nuovi dispositivi smart, che possono fare di Quarto Oggiaro un laboratorio per l’applicazione di nuove idee. Lo scenario che si viene a creare ha come protagonisti i residenti del quartiere, i quali prendono parte sia alla realizzazione di un nuovo servizio che alla sua gestione successiva. La tematica che si affronta è quella dell’alimentazione, all’interno di un contesto più ampio di riqualificazione sociale a scala urbana, senza tralasciare strategie di sostenibilità ambientale ed economica. La progettazione del servizio si è sviluppata in contemporanea ad una ricerca sugli strumenti già attivi in territorio nazionale e non, guardando con occhio critico i punti di forza e quelli di debolezza degli esempi presi in analisi.
CANTU', DARIA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
23-lug-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/94242