The principal aim of the project is to create a library building that accept tradition, the books in their material and cultural meaning, and new, the possibility of use of documents with computer devices and radio-wave signal. All to reach a fusion that bring to a new library model that succeed in combining different typologies of approach and fruition resulting from this two souls, and creates a structure, in architectonical, typological and organizational way, dynamic and flexible, to meet new society’s needs, and capable to make necessary changing to adapt to users needs in steady changing. The project aims, as more target, the resolution of a range of secondary questions: the recovery of an historical structure and on an abandoned midtown area; creating a building bridging a rail trail; create a public service where it doesn’t exist, create a new library image; help social and cultural exchange and technological spread. And do all this at district’s scale; declining changes and innovations at small scale. The project is an extension of abandoned Ferrovie Nord’s station of Milano Bullona; and consists in a long longitudinal volume with fully window facades, to symbolize the transparency of culture and informal and welcome nature of library. This volume develops itself to the old station building and remind the big shelters of central stations. The all building (covering, facades, loft) is suspended to principal structure, like the whole building in suspended over the rain trail. The load-bearing structure is composed of a range of portals with exposed trusses that articulate the rhythm of building and evoke the image of pylons that support railways cable. The choice of this structural typology ensures a big unitary volume, without internal structural elements; inside this volume there are smaller volumes that homes, at ground floor the service functions and in the loft the open storehouse. The books seems, in this way, flying in the air, like the digitized information, used via electronically devices, browsing in the air.

Il progetto si propone come obiettivo principale la creazione di un edificio bibliotecario che riesca ad accogliere la tradizione, i libri nella loro accezione materica cartacea e culturale, e il nuovo, la possibilità di fruizione di documenti mediante apparecchiature informatiche e segnali ad onde radio. Il tutto cercando di giungere ad una fusione che porti ad un nuovo modello di biblioteca che riesca a coniugare le differenti tipologie di approccio e di fruizione derivanti da queste due anime, e crei una struttura, architettonica, tipologica e organizzativa, dinamica e flessibile, per venire incontro alle mutate esigenze della società, e capace di effettuare quei cambiamenti necessari per adattarsi a esigenze degli utenti in costante cambiamento. Il progetto si prefigge, come ulteriori obiettivi, la risoluzione di una serie di problematiche secondarie: il recupero di una struttura storica e di un'area del centro città inutilizzata e in stato di abbandono; costruire un edifico al di sopra di una struttura ferroviaria.; creare un servizio pubblico laddove questo non esiste; creare un’immagine nuova della biblioteca; favorire lo scambio sociale e culturale e la diffusione tecnologica. E fare tutto ciò alla scala del quartiere; declinando i cambiamenti e le innovazioni alla piccola scala. Il progetto si prefigura come un’estensione della dismessa stazione delle Ferrovie Nord di Milano Bullona (di cui si prevede l’opera di riqualificazione); e consiste in un lungo corpo longitudinale avente le facciate completamente vetrate, a simboleggiare la trasparenza della cultura e il carattere informale e di accoglienza della biblioteca. Questo volume si sviluppa a partire dal vecchio edificio della stazione, ricordando la grandi pensiline delle stazioni centrali. Tutto l’edificio (copertura, facciate, soppalchi) è sospeso alla struttura principale, così come tutto il volume di progetto è sospeso al di sopra della ferrovia. La struttura portante risulta composta da una serie di portali con travi reticolari a vista che scandiscono il ritmo dell’edificio e riprendono l’immagine dei tralicci che sostengono i cavi ferroviari. La scelta di tale tipologia strutturale garantisce un grande volume unitario, senza elementi strutturali interni; all’interno del quale trovano posto volumi più piccoli che ospitano, al piano terra, le funzioni di servizio, e nel soppalco, il magazzino aperto. I libri risultano così sospesi nell’aria, così come nell’etere viaggiano le informazioni digitalizzate usufruibili tramite le apparecchiature informatiche.

Flying book. Progetto di una biblioteca nell'area della ex-stazione delle Ferrovie Nord Milano Bullona

PATRICOLO, RICCARDO
2009/2010

Abstract

The principal aim of the project is to create a library building that accept tradition, the books in their material and cultural meaning, and new, the possibility of use of documents with computer devices and radio-wave signal. All to reach a fusion that bring to a new library model that succeed in combining different typologies of approach and fruition resulting from this two souls, and creates a structure, in architectonical, typological and organizational way, dynamic and flexible, to meet new society’s needs, and capable to make necessary changing to adapt to users needs in steady changing. The project aims, as more target, the resolution of a range of secondary questions: the recovery of an historical structure and on an abandoned midtown area; creating a building bridging a rail trail; create a public service where it doesn’t exist, create a new library image; help social and cultural exchange and technological spread. And do all this at district’s scale; declining changes and innovations at small scale. The project is an extension of abandoned Ferrovie Nord’s station of Milano Bullona; and consists in a long longitudinal volume with fully window facades, to symbolize the transparency of culture and informal and welcome nature of library. This volume develops itself to the old station building and remind the big shelters of central stations. The all building (covering, facades, loft) is suspended to principal structure, like the whole building in suspended over the rain trail. The load-bearing structure is composed of a range of portals with exposed trusses that articulate the rhythm of building and evoke the image of pylons that support railways cable. The choice of this structural typology ensures a big unitary volume, without internal structural elements; inside this volume there are smaller volumes that homes, at ground floor the service functions and in the loft the open storehouse. The books seems, in this way, flying in the air, like the digitized information, used via electronically devices, browsing in the air.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
20-dic-2010
2009/2010
Il progetto si propone come obiettivo principale la creazione di un edificio bibliotecario che riesca ad accogliere la tradizione, i libri nella loro accezione materica cartacea e culturale, e il nuovo, la possibilità di fruizione di documenti mediante apparecchiature informatiche e segnali ad onde radio. Il tutto cercando di giungere ad una fusione che porti ad un nuovo modello di biblioteca che riesca a coniugare le differenti tipologie di approccio e di fruizione derivanti da queste due anime, e crei una struttura, architettonica, tipologica e organizzativa, dinamica e flessibile, per venire incontro alle mutate esigenze della società, e capace di effettuare quei cambiamenti necessari per adattarsi a esigenze degli utenti in costante cambiamento. Il progetto si prefigge, come ulteriori obiettivi, la risoluzione di una serie di problematiche secondarie: il recupero di una struttura storica e di un'area del centro città inutilizzata e in stato di abbandono; costruire un edifico al di sopra di una struttura ferroviaria.; creare un servizio pubblico laddove questo non esiste; creare un’immagine nuova della biblioteca; favorire lo scambio sociale e culturale e la diffusione tecnologica. E fare tutto ciò alla scala del quartiere; declinando i cambiamenti e le innovazioni alla piccola scala. Il progetto si prefigura come un’estensione della dismessa stazione delle Ferrovie Nord di Milano Bullona (di cui si prevede l’opera di riqualificazione); e consiste in un lungo corpo longitudinale avente le facciate completamente vetrate, a simboleggiare la trasparenza della cultura e il carattere informale e di accoglienza della biblioteca. Questo volume si sviluppa a partire dal vecchio edificio della stazione, ricordando la grandi pensiline delle stazioni centrali. Tutto l’edificio (copertura, facciate, soppalchi) è sospeso alla struttura principale, così come tutto il volume di progetto è sospeso al di sopra della ferrovia. La struttura portante risulta composta da una serie di portali con travi reticolari a vista che scandiscono il ritmo dell’edificio e riprendono l’immagine dei tralicci che sostengono i cavi ferroviari. La scelta di tale tipologia strutturale garantisce un grande volume unitario, senza elementi strutturali interni; all’interno del quale trovano posto volumi più piccoli che ospitano, al piano terra, le funzioni di servizio, e nel soppalco, il magazzino aperto. I libri risultano così sospesi nell’aria, così come nell’etere viaggiano le informazioni digitalizzate usufruibili tramite le apparecchiature informatiche.
Tesi di laurea Magistrale
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