Nowadays, electric vehicle is becoming more and more popular among public opinions, bestowing on this new transportation mean the best solution to move the energy consumption from fossil fuels to electricity, fundamental to decrease GHG emissions and the oil dependency. In fact, the public reaction is significant, increasing electric vehicles (EVs) sales in Italy from 524 to 1306 and from 5453 to 25000 in the Netherlands between 2012 and 2013. These surprising figures are mainly due to the EVs low environmental impact, carried out by a CO2 reduction of 40%, an increase of energy produced by renewable sources of 72% and a decrease of dependency on fossil fuels of 70%. On the counterpart the e-mobility world is characterised by a widespread uncertainty and complexity, which generate barriers for a consolidated market development. The main criticalities regard the battery technology which is in the early days of its development, contributing to a high purchasing price that still represents the most important psychological barrier for potential customers. Moreover, the battery technology constrains the driving range, generating the so-called “range anxiety”, and exploits rare resources in the production such as lithium which need time and cost demanding processes to be recycled or disposed. In this context, our research aims to reduce the complexity trying to overthrow the existing barriers through a creation of a new methodology which organizes, integrates and manages the information, addressing the following questions: what are the leading e-mobility stakeholders and the related interests and strategies? What are the information sources, types owned by different stakeholders? What are the information exchanged in the network? What are the critical network key performances in the e-mobility world? Is it possible to convince all the involved stakeholders to cooperate sharing information in an open data perspective? The methodology is structured using the action research approach, because it has been considered the most appropriate method to support an innovative information management methodology and validate it in a work environment (Antea Group) in order to identify theoretical criticalities and misalignment with business purposes.

Nell’ultimo decennio i veicoli elettrici stanno acquisendo popolarità nell’opinione pubblica, conferendo a questo nuovo trasporto il compito di ridurre il consumo di combustibili fossili come il petrolio e delle emissioni di gas dannosi per l’atmosfera. La reazione pubblica si presenta rilevante, aumentando le vendite di veicoli elettrici (EV) in Italia da 524 unità a 1306 e da 5.453 a 25.000 nei Paesi Bassi tra il 2012 e il 2013. Queste cifre sorprendenti sono principalmente dovute al basso impatto ambientale dei veicoli elettrici, in particolare da una riduzione di CO2 del 40%, da un incremento di energia prodotta da fonti rinnovabili del 72% e da una riduzione della dipendenza dai combustibili fossili del 70%. Tuttavia il settore delle auto elettriche è caratterizzato da una diffusa incertezza e complessità, generando ostacoli per uno sviluppo di massa. Le principali criticità riguardano la tecnologia delle batterie (stato embrionale), in quanto contribuisce ad un prezzo d'acquisto elevato, rappresentando la più critica barriera psicologica per i potenziali clienti. Inoltre, la tecnologia delle batterie vincola l’autonomia del veicolo, generando la cosiddetta "range anxiety". Inoltre importante criticità nella produzione delle auto elettriche è rappresentata dall’utilizzo di risorse rare, come il Litio, richiedendo tempi e costi elevati per i processi di riciclo e smaltimento. In questo contesto, la nostra ricerca mira a ridurre la complessità, cercando di abbattere le barriere esistenti attraverso una creazione di una nuova metodologia che organizza, integra e gestisce le informazioni, rispondendo alle seguenti domande: quali sono i principali stakeholder nel mondo delle auto elettriche, i loro obiettivi e business strategy? Quali sono le fonti, le tipologie e l’utilizzo dell’informazione tra i diversi stakeholders? Quali sono le informazioni scambiate in rete? Quali sono le prestazioni critiche nel complesso network del mondo e-mobility? E 'possibile convincere tutte le parti interessate a cooperare e condividere le informazioni in una prospettiva open data? La metodologia è strutturata utilizzando l'approccio di Action-Research, in quanto ritenuto il metodo più appropriato per sostenere un’ innovativa metodologia di gestione delle informazioni e validare in un ambiente di lavoro (Antea Group) il prodotto della ricerca, al fine di individuare le criticità teoriche ed i disallineamenti con la realtà lavorativa.

The role of information management in the complex e-mobility network

MAZZOTTI, GIACOMO
2013/2014

Abstract

Nowadays, electric vehicle is becoming more and more popular among public opinions, bestowing on this new transportation mean the best solution to move the energy consumption from fossil fuels to electricity, fundamental to decrease GHG emissions and the oil dependency. In fact, the public reaction is significant, increasing electric vehicles (EVs) sales in Italy from 524 to 1306 and from 5453 to 25000 in the Netherlands between 2012 and 2013. These surprising figures are mainly due to the EVs low environmental impact, carried out by a CO2 reduction of 40%, an increase of energy produced by renewable sources of 72% and a decrease of dependency on fossil fuels of 70%. On the counterpart the e-mobility world is characterised by a widespread uncertainty and complexity, which generate barriers for a consolidated market development. The main criticalities regard the battery technology which is in the early days of its development, contributing to a high purchasing price that still represents the most important psychological barrier for potential customers. Moreover, the battery technology constrains the driving range, generating the so-called “range anxiety”, and exploits rare resources in the production such as lithium which need time and cost demanding processes to be recycled or disposed. In this context, our research aims to reduce the complexity trying to overthrow the existing barriers through a creation of a new methodology which organizes, integrates and manages the information, addressing the following questions: what are the leading e-mobility stakeholders and the related interests and strategies? What are the information sources, types owned by different stakeholders? What are the information exchanged in the network? What are the critical network key performances in the e-mobility world? Is it possible to convince all the involved stakeholders to cooperate sharing information in an open data perspective? The methodology is structured using the action research approach, because it has been considered the most appropriate method to support an innovative information management methodology and validate it in a work environment (Antea Group) in order to identify theoretical criticalities and misalignment with business purposes.
DE BRUIJN, HANS
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
2-ott-2014
2013/2014
Nell’ultimo decennio i veicoli elettrici stanno acquisendo popolarità nell’opinione pubblica, conferendo a questo nuovo trasporto il compito di ridurre il consumo di combustibili fossili come il petrolio e delle emissioni di gas dannosi per l’atmosfera. La reazione pubblica si presenta rilevante, aumentando le vendite di veicoli elettrici (EV) in Italia da 524 unità a 1306 e da 5.453 a 25.000 nei Paesi Bassi tra il 2012 e il 2013. Queste cifre sorprendenti sono principalmente dovute al basso impatto ambientale dei veicoli elettrici, in particolare da una riduzione di CO2 del 40%, da un incremento di energia prodotta da fonti rinnovabili del 72% e da una riduzione della dipendenza dai combustibili fossili del 70%. Tuttavia il settore delle auto elettriche è caratterizzato da una diffusa incertezza e complessità, generando ostacoli per uno sviluppo di massa. Le principali criticità riguardano la tecnologia delle batterie (stato embrionale), in quanto contribuisce ad un prezzo d'acquisto elevato, rappresentando la più critica barriera psicologica per i potenziali clienti. Inoltre, la tecnologia delle batterie vincola l’autonomia del veicolo, generando la cosiddetta "range anxiety". Inoltre importante criticità nella produzione delle auto elettriche è rappresentata dall’utilizzo di risorse rare, come il Litio, richiedendo tempi e costi elevati per i processi di riciclo e smaltimento. In questo contesto, la nostra ricerca mira a ridurre la complessità, cercando di abbattere le barriere esistenti attraverso una creazione di una nuova metodologia che organizza, integra e gestisce le informazioni, rispondendo alle seguenti domande: quali sono i principali stakeholder nel mondo delle auto elettriche, i loro obiettivi e business strategy? Quali sono le fonti, le tipologie e l’utilizzo dell’informazione tra i diversi stakeholders? Quali sono le informazioni scambiate in rete? Quali sono le prestazioni critiche nel complesso network del mondo e-mobility? E 'possibile convincere tutte le parti interessate a cooperare e condividere le informazioni in una prospettiva open data? La metodologia è strutturata utilizzando l'approccio di Action-Research, in quanto ritenuto il metodo più appropriato per sostenere un’ innovativa metodologia di gestione delle informazioni e validare in un ambiente di lavoro (Antea Group) il prodotto della ricerca, al fine di individuare le criticità teoriche ed i disallineamenti con la realtà lavorativa.
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: THE ROLE OF INFORMATION MANAGEMENT IN THE COMPLEX E-MOBILITY NETWORK
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/95021