Il presente progetto prende come basi iniziali le indicazioni del Laboratorio di Sintesi Finale, secondo cui ad ogni gruppo di studenti veniva affidato un quartiere della città di Milano , in cui svolgere una mappatura delle edicole esistenti. Abbiamo quindi svolto una ricerca su più livelli riguardo al quartiere affidatoci (Quartiere Loreto), approfondendo i temi sociali quali l’integrazione e l’immigrazione, cruciali in questa zona della città. In secondo luogo ci siamo concentrate sulla struttura dell’edicola, pensando di stravolgerla formalmente, ma mantenendone la funzione di vendita di quotidiani e periodici. Basandoci sulla ricerca effettuata abbiamo quindi aggiunto due ulteriori attività alla struttura esistente, quali il baratto di articoli per la famiglia e l’infanzia e lo svolgersi di piccole lezioni mirate di Italiano. La struttura di base è stata modificata e ridisegnata secondo la stilizzazione della forma della casa, con parti chiuse e parti vetrate: questo vuole rimandare all’idea di un luogo in cui ci si possa sentire al sicuro ma che allo stesso tempo sia aperto alla città e ai suoi abitanti. Successivamente, si sono stabiliti gli orari delle attività, gli arredi e gli oggetti necessari e il tipo di comunicazione da utilizzare. Si è scelto di dare al progetto un’impronta eco-friendly utilizzando arredi di recupero o dal basso costo, rimarcando l’idea con una grafica leggibile ma allo stesso tempo ‘rustica’. L’insieme dell’approfondita ricerca e della progettazione ci ha quindi portato ad un progetto vivace e vivibile, che non si pone come soluzione per i grandi problemi sociali che sono stati affrontati, ma che prova a dare una risposta sensibile e mirata a piccoli problemi immediatamente gestibili.

La locanda delle culture

REMONDINI, ELISA;RIVA, ANNALISA
2013/2014

Abstract

Il presente progetto prende come basi iniziali le indicazioni del Laboratorio di Sintesi Finale, secondo cui ad ogni gruppo di studenti veniva affidato un quartiere della città di Milano , in cui svolgere una mappatura delle edicole esistenti. Abbiamo quindi svolto una ricerca su più livelli riguardo al quartiere affidatoci (Quartiere Loreto), approfondendo i temi sociali quali l’integrazione e l’immigrazione, cruciali in questa zona della città. In secondo luogo ci siamo concentrate sulla struttura dell’edicola, pensando di stravolgerla formalmente, ma mantenendone la funzione di vendita di quotidiani e periodici. Basandoci sulla ricerca effettuata abbiamo quindi aggiunto due ulteriori attività alla struttura esistente, quali il baratto di articoli per la famiglia e l’infanzia e lo svolgersi di piccole lezioni mirate di Italiano. La struttura di base è stata modificata e ridisegnata secondo la stilizzazione della forma della casa, con parti chiuse e parti vetrate: questo vuole rimandare all’idea di un luogo in cui ci si possa sentire al sicuro ma che allo stesso tempo sia aperto alla città e ai suoi abitanti. Successivamente, si sono stabiliti gli orari delle attività, gli arredi e gli oggetti necessari e il tipo di comunicazione da utilizzare. Si è scelto di dare al progetto un’impronta eco-friendly utilizzando arredi di recupero o dal basso costo, rimarcando l’idea con una grafica leggibile ma allo stesso tempo ‘rustica’. L’insieme dell’approfondita ricerca e della progettazione ci ha quindi portato ad un progetto vivace e vivibile, che non si pone come soluzione per i grandi problemi sociali che sono stati affrontati, ma che prova a dare una risposta sensibile e mirata a piccoli problemi immediatamente gestibili.
ARC III - Scuola del Design
1-ott-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/95327