Sulla scia delle iniziative europee che mirano alla digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, anche l’Italia ha impostato un proprio quadro di priorità, avviando importanti progetti e programmi di semplificazione dei rapporti tra PA e utenza. La legislazione supporta la definizione di questo quadro strategico, e conferma in via definitiva la rilevanza delle tecnologie digitali come elemento innovatore trasversale a ogni contesto applicativo. A partire dal 2000 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato un Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amministrazione, che si basa su modelli innovativi di gestione degli acquisti finalizzati a razionalizzare la spesa e a semplificare i processi di procurement pubblico, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità. Nonostante la rilevanza del volume della spesa delle Pubbliche Amministrazioni, e la forte spinta normativa, si rileva oggi una situazione fortemente eterogenea nell’adozione di strumenti informatici a supporto della fase di acquisto. La presente ricerca si propone di analizzare i fattori che limitano la diffusione degli strumenti di eProcurement, focalizzandosi sulle criticità riscontrate dagli operatori economici fornitori delle Pubbliche Amministrazioni nel rapportarsi con esse.
La digitalizzazione nel procurement pubblico : il punto di vista degli operatori economici
POZZOLI, DAVIDE
2013/2014
Abstract
Sulla scia delle iniziative europee che mirano alla digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, anche l’Italia ha impostato un proprio quadro di priorità, avviando importanti progetti e programmi di semplificazione dei rapporti tra PA e utenza. La legislazione supporta la definizione di questo quadro strategico, e conferma in via definitiva la rilevanza delle tecnologie digitali come elemento innovatore trasversale a ogni contesto applicativo. A partire dal 2000 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato un Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amministrazione, che si basa su modelli innovativi di gestione degli acquisti finalizzati a razionalizzare la spesa e a semplificare i processi di procurement pubblico, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità. Nonostante la rilevanza del volume della spesa delle Pubbliche Amministrazioni, e la forte spinta normativa, si rileva oggi una situazione fortemente eterogenea nell’adozione di strumenti informatici a supporto della fase di acquisto. La presente ricerca si propone di analizzare i fattori che limitano la diffusione degli strumenti di eProcurement, focalizzandosi sulle criticità riscontrate dagli operatori economici fornitori delle Pubbliche Amministrazioni nel rapportarsi con esse.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/96161