L'ambiente di sviluppo di questo lavoro fa riferimento a tutte le applicazioni laser industriali come le misure di distanza di un determinato bersaglio, misure di velocità e di vibrazione. Lo scopo di questa tesi è lo studio e la progettazione di uno stadio a transimpedenza a larga banda che sia il più possibile performante per le svariate applicazioni della tecnica interferometrica a retroiniezione (self-mixing). La prima parte del lavoro mira allo sviluppo di uno stadio a transimpedenza in configurazione classica, analizzandone tutti i principali limiti e cercando di ottenere il massimo in frequenza raggiungendo una banda abbastanza alta. Dopo aver avuto riscontri molto positivi con prove sperimentali grazie ad una collaborazione con il laboratorio di strumentazione laser (SITEC) del Politecnico di Milano, si è cercato di progettare una nuova configurazione che abbatta ulteriormente i limiti osservati nei precedenti test. Terminata la fase progettuale è stata realizzata una PCB, con il nuovo stadio a transimpedenza, che sia adattabile il più possibile a tutte le possibili applicazioni della tecnica di self-mixing.
Interferometro a larga banda per self-mixing
DI FEBBO, LORENZO
2013/2014
Abstract
L'ambiente di sviluppo di questo lavoro fa riferimento a tutte le applicazioni laser industriali come le misure di distanza di un determinato bersaglio, misure di velocità e di vibrazione. Lo scopo di questa tesi è lo studio e la progettazione di uno stadio a transimpedenza a larga banda che sia il più possibile performante per le svariate applicazioni della tecnica interferometrica a retroiniezione (self-mixing). La prima parte del lavoro mira allo sviluppo di uno stadio a transimpedenza in configurazione classica, analizzandone tutti i principali limiti e cercando di ottenere il massimo in frequenza raggiungendo una banda abbastanza alta. Dopo aver avuto riscontri molto positivi con prove sperimentali grazie ad una collaborazione con il laboratorio di strumentazione laser (SITEC) del Politecnico di Milano, si è cercato di progettare una nuova configurazione che abbatta ulteriormente i limiti osservati nei precedenti test. Terminata la fase progettuale è stata realizzata una PCB, con il nuovo stadio a transimpedenza, che sia adattabile il più possibile a tutte le possibili applicazioni della tecnica di self-mixing.File | Dimensione | Formato | |
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