La ricerca da noi sviluppata vorrebbe tendere alla crescita di una città africana, Livingstone. Questo luogo è stato scelto, con la guida della Professoressa Diappi, anche membro del CElim, a causa della sua particolarità. Essa infatti è considerabile è un ibrido poiché essendo di fondazione coloniale risulta essere maggiormente organizzata rispetto alle maggiori città del Sub - Sahara pur mantenendo però molte delle problematiche che caratterizzano l’urbanizzazione di queste aree. Essendoci già avvicinate, durante l’esperienza di tirocinio, al tema della cooperazione ed essendone rimaste molto colpite, abbiamo voluto approfondirlo in questa sede. Abbiamo quindi chiesto alla Professoressa Diappi, che sapevamo avesse contatti in questo mondo, di poterci seguire in una esperienza di questo tipo. La conoscenza di una nuova cultura, l’interesse per come si stanno evolvendo paesi diversi e lontani dal nostro, ci hanno portate a fare delle ricerche preliminari, prima sui paesi in via di sviluppo, poi sulle città africane, facendo crescere in noi l’interesse soprattutto per l’area del sub – Sahara. Ci siamo quindi soffermate sui motivi della rapida crescita di questi paesi, sulle problematiche delle città di questa parte di Africa analizzando anche alcune di queste, per esempio Nairobi e Lusaka, ci siamo poi soffermate in particolare sul fenomeno della grande urbanizzazione. Un problema comune che abbiamo riscontrato è stato quello degli slums. Nonostante la definizione di questo termine sia complessa e molto articolata possiamo riassumere il concetto definendolo come quartieri ad alta densità dove risiede la parte più povera della popolazione cittadina. Per approcciarci meglio al problema abbiamo deciso di analizzare a fondo le problematiche e conseguentemente le possibili politiche, e le strategie operative che diversi paesi in via di sviluppo hanno attuato per affrontarlo. Per approfondire il caso studio e poter toccare con mano i reali problemi e punti di forza della città di Livingstone ci siamo recate in loco. Qui abbiamo potuto capire effettivamente la struttura della città e incontrare persone che potessero aiutarci ad entrare in contatto con la cultura locale. Grazie a questa esperienza siamo anche riuscite a reperire delle vecchie carte della città che ci hanno permesso di stendere la base per svolgere le nostre analisi e il conseguente progetto di riorganizzazione della città.

la condizione delle città subsahariane. Analisi e riorganizzazione di una città africana : il caso di Livingstone

MASONI, FEDERICA;BORRA, MARINA
2013/2014

Abstract

La ricerca da noi sviluppata vorrebbe tendere alla crescita di una città africana, Livingstone. Questo luogo è stato scelto, con la guida della Professoressa Diappi, anche membro del CElim, a causa della sua particolarità. Essa infatti è considerabile è un ibrido poiché essendo di fondazione coloniale risulta essere maggiormente organizzata rispetto alle maggiori città del Sub - Sahara pur mantenendo però molte delle problematiche che caratterizzano l’urbanizzazione di queste aree. Essendoci già avvicinate, durante l’esperienza di tirocinio, al tema della cooperazione ed essendone rimaste molto colpite, abbiamo voluto approfondirlo in questa sede. Abbiamo quindi chiesto alla Professoressa Diappi, che sapevamo avesse contatti in questo mondo, di poterci seguire in una esperienza di questo tipo. La conoscenza di una nuova cultura, l’interesse per come si stanno evolvendo paesi diversi e lontani dal nostro, ci hanno portate a fare delle ricerche preliminari, prima sui paesi in via di sviluppo, poi sulle città africane, facendo crescere in noi l’interesse soprattutto per l’area del sub – Sahara. Ci siamo quindi soffermate sui motivi della rapida crescita di questi paesi, sulle problematiche delle città di questa parte di Africa analizzando anche alcune di queste, per esempio Nairobi e Lusaka, ci siamo poi soffermate in particolare sul fenomeno della grande urbanizzazione. Un problema comune che abbiamo riscontrato è stato quello degli slums. Nonostante la definizione di questo termine sia complessa e molto articolata possiamo riassumere il concetto definendolo come quartieri ad alta densità dove risiede la parte più povera della popolazione cittadina. Per approcciarci meglio al problema abbiamo deciso di analizzare a fondo le problematiche e conseguentemente le possibili politiche, e le strategie operative che diversi paesi in via di sviluppo hanno attuato per affrontarlo. Per approfondire il caso studio e poter toccare con mano i reali problemi e punti di forza della città di Livingstone ci siamo recate in loco. Qui abbiamo potuto capire effettivamente la struttura della città e incontrare persone che potessero aiutarci ad entrare in contatto con la cultura locale. Grazie a questa esperienza siamo anche riuscite a reperire delle vecchie carte della città che ci hanno permesso di stendere la base per svolgere le nostre analisi e il conseguente progetto di riorganizzazione della città.
DIAPPI, LIDIA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
1-ott-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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