Questa tesi di laurea magistrale nasce dalla collaborazione con l’associazione senese Gabnichi, che da anni lavora sul territorio Africano in particolare in Tanzania e Burkina Faso, che mi ha dato la possibilità di progettare e realizzare la sede dell’associazione in Tanzania supportata da un progetto di Masterplan. Il lavoro di ricerca progettuale si pone in continuità con un lavoro di tesi e sperimentazione tecnologica svolto da Anna Dedola, neolaureata in Architettura presso il Politecnico di Torino e rappresentante dell’associazione in Tanzania, sulle costruzioni in terra cruda e in particolare sulle caratteristiche del mattone stabilizzato in cemento ( BTCS). Sulla base di questo materiale, il progetto di tesi vuole contribuire alla ricerca e alla sperimentazione delle costruzioni in terra cruda proponendo una possibile soluzione al problema delle coperture degli edifici africani realizzando una volta in mattoni stabilizzati in cemento. Il lavoro di tesi è organizzato in tre parti distinte per ambito di pertinenza: sociale, tecnologica e progettuale. La prima illustra brevemente come l’Africa si pone nei confronti dello sviluppo e dell’innovazione occidentale e se effettivamente sia opportuno lavorare su un ibrido tecnologico che si pone tra la tradizione e l’innovazione. In merito vengono riportati alcuni casi studio di progetti moderni in cui sono stati utilizzati materiali a basso costo affiancati a tecnologie più avanzate. La seconda parte riguarda la terra come materiale da costruzione con i rispettivi strumenti di conoscenza tradotti nell‘ esperienza di formazione partecipativa che ha permesso la realizzazione della volta in BTCS direttamente sul campo. La terza parte invece è concentrata sul progetto di masterplan e del suo programma funzionale. E’ importante sottolineare che quest’esperienza progettuale terminerà con la costruzione della sede dell’associazione nel mese di Novembre 2014 e pertanto ci si è dovuti confrontare con una molteplicità di fattori quali scadenze, tempistiche, una reale utenze e committenza.

Questa tesi di laurea magistrale nasce dalla collaborazione con l’associazione senese Gabnichi, che da anni lavora sul territorio Africano in particolare in Tanzania e Burkina Faso, che mi ha dato la possibilità di progettare e realizzare la sede dell’associazione in Tanzania supportata da un progetto di Masterplan. Il lavoro di ricerca progettuale si pone in continuità con un lavoro di tesi e sperimentazione tecnologica svolto da Anna Dedola, neolaureata in Architettura presso il Politecnico di Torino e rappresentante dell’associazione in Tanzania, sulle costruzioni in terra cruda e in particolare sulle caratteristiche del mattone stabilizzato in cemento ( BTCS). Sulla base di questo materiale, il progetto di tesi vuole contribuire alla ricerca e alla sperimentazione delle costruzioni in terra cruda proponendo una possibile soluzione al problema delle coperture degli edifici africani realizzando una volta in mattoni stabilizzati in cemento. Il lavoro di tesi è organizzato in tre parti distinte per ambito di pertinenza: sociale, tecnologica e progettuale. La prima illustra brevemente come l’Africa si pone nei confronti dello sviluppo e dell’innovazione occidentale e se effettivamente sia opportuno lavorare su un ibrido tecnologico che si pone tra la tradizione e l’innovazione. In merito vengono riportati alcuni casi studio di progetti moderni in cui sono stati utilizzati materiali a basso costo affiancati a tecnologie più avanzate. La seconda parte riguarda la terra come materiale da costruzione con i rispettivi strumenti di conoscenza tradotti nell‘ esperienza di formazione partecipativa che ha permesso la realizzazione della volta in BTCS direttamente sul campo. La terza parte invece è concentrata sul progetto di masterplan e del suo programma funzionale. E’ importante sottolineare che quest’esperienza progettuale terminerà con la costruzione della sede dell’associazione nel mese di Novembre 2014 e pertanto ci si è dovuti confrontare con una molteplicità di fattori quali scadenze, tempistiche, una reale utenze e committenza.

Tradizioni innovative : realizzazione di un centro polifunzionale nel villaggio di Mkoka, Tanzania

ZANNINI, FEDERICA
2013/2014

Abstract

Questa tesi di laurea magistrale nasce dalla collaborazione con l’associazione senese Gabnichi, che da anni lavora sul territorio Africano in particolare in Tanzania e Burkina Faso, che mi ha dato la possibilità di progettare e realizzare la sede dell’associazione in Tanzania supportata da un progetto di Masterplan. Il lavoro di ricerca progettuale si pone in continuità con un lavoro di tesi e sperimentazione tecnologica svolto da Anna Dedola, neolaureata in Architettura presso il Politecnico di Torino e rappresentante dell’associazione in Tanzania, sulle costruzioni in terra cruda e in particolare sulle caratteristiche del mattone stabilizzato in cemento ( BTCS). Sulla base di questo materiale, il progetto di tesi vuole contribuire alla ricerca e alla sperimentazione delle costruzioni in terra cruda proponendo una possibile soluzione al problema delle coperture degli edifici africani realizzando una volta in mattoni stabilizzati in cemento. Il lavoro di tesi è organizzato in tre parti distinte per ambito di pertinenza: sociale, tecnologica e progettuale. La prima illustra brevemente come l’Africa si pone nei confronti dello sviluppo e dell’innovazione occidentale e se effettivamente sia opportuno lavorare su un ibrido tecnologico che si pone tra la tradizione e l’innovazione. In merito vengono riportati alcuni casi studio di progetti moderni in cui sono stati utilizzati materiali a basso costo affiancati a tecnologie più avanzate. La seconda parte riguarda la terra come materiale da costruzione con i rispettivi strumenti di conoscenza tradotti nell‘ esperienza di formazione partecipativa che ha permesso la realizzazione della volta in BTCS direttamente sul campo. La terza parte invece è concentrata sul progetto di masterplan e del suo programma funzionale. E’ importante sottolineare che quest’esperienza progettuale terminerà con la costruzione della sede dell’associazione nel mese di Novembre 2014 e pertanto ci si è dovuti confrontare con una molteplicità di fattori quali scadenze, tempistiche, una reale utenze e committenza.
CARAVATTI, EMILIO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
1-ott-2014
2013/2014
Questa tesi di laurea magistrale nasce dalla collaborazione con l’associazione senese Gabnichi, che da anni lavora sul territorio Africano in particolare in Tanzania e Burkina Faso, che mi ha dato la possibilità di progettare e realizzare la sede dell’associazione in Tanzania supportata da un progetto di Masterplan. Il lavoro di ricerca progettuale si pone in continuità con un lavoro di tesi e sperimentazione tecnologica svolto da Anna Dedola, neolaureata in Architettura presso il Politecnico di Torino e rappresentante dell’associazione in Tanzania, sulle costruzioni in terra cruda e in particolare sulle caratteristiche del mattone stabilizzato in cemento ( BTCS). Sulla base di questo materiale, il progetto di tesi vuole contribuire alla ricerca e alla sperimentazione delle costruzioni in terra cruda proponendo una possibile soluzione al problema delle coperture degli edifici africani realizzando una volta in mattoni stabilizzati in cemento. Il lavoro di tesi è organizzato in tre parti distinte per ambito di pertinenza: sociale, tecnologica e progettuale. La prima illustra brevemente come l’Africa si pone nei confronti dello sviluppo e dell’innovazione occidentale e se effettivamente sia opportuno lavorare su un ibrido tecnologico che si pone tra la tradizione e l’innovazione. In merito vengono riportati alcuni casi studio di progetti moderni in cui sono stati utilizzati materiali a basso costo affiancati a tecnologie più avanzate. La seconda parte riguarda la terra come materiale da costruzione con i rispettivi strumenti di conoscenza tradotti nell‘ esperienza di formazione partecipativa che ha permesso la realizzazione della volta in BTCS direttamente sul campo. La terza parte invece è concentrata sul progetto di masterplan e del suo programma funzionale. E’ importante sottolineare che quest’esperienza progettuale terminerà con la costruzione della sede dell’associazione nel mese di Novembre 2014 e pertanto ci si è dovuti confrontare con una molteplicità di fattori quali scadenze, tempistiche, una reale utenze e committenza.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2014_10_Zannini.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tradizioni innovative: realizzazione di un centro polifunzionale nel villaggio di Mkoka, Tanzania
Dimensione 82.51 MB
Formato Adobe PDF
82.51 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/96764