Questo lavoro si inserisce nel contesto di trasmettitori colorless a basso costo per reti di accesso ottiche passive a divisione di lunghezza d’onda, per i quali è necessario migliorare la cancellazione della modulazione iniettata in downstream in un amplificatore ottico a semiconduttore (RSOA), che opera la rimodulazione del segnale in upstream. Obiettivi di questo lavoro di tesi sono stati l’analisi, il progetto, la realizzazione e la caratterizzazione sperimentale di un circuito ottico di aiuto alla cancellazione, composto da un anello risonante e da uno specchio. Tale circuito riduce il rapporto di estinzione del segnale di downstream impiegato per il seeding del RSOA, migliorando la cancellazione della modulazione sul segnale di downstream operata dal RSOA e, di conseguenza, le prestazione del segnale rimodulato in upstream. Il circuito può essere utilizzato in uno schema di seeding esterno o, utilizzando uno specchio rotatore di Faraday, in uno schema di self-seeding. È stato realizzato un modello del circuito, impiegato per la progettazione della lunghezza dell’anello risonante e il rapporto di accoppiamento dell’accoppiatore. L’efficacia del circuito è stata sperimentalmente provata in un sistema di seeding esterno, misurando la variazione della compressione del rapporto di estinzione del segnale operata da un RSOA prodotta dall’inserimento del circuito nel sistema. A questo scopo sono stati realizzati tre trasmettitori con caratteristiche spettrali differenti: un laser distributed feedback (DFB) modulato esternamente, un laser a modulazione diretta (DML) e una fetta di emissione spontanea amplificata (ASE) filtrata. I tre trasmettitori sono stati fatti operare in condizioni differenti in modo da ottenere rapporti di estinzione variabili da 5 dB a 9 dB e alimentando l’RSOA a correnti variabili tra 100 mA e 200 mA. La misurazioni sono state effettuate sul segnale alla frequenze di cifra di 1 Gb/s e di 2,5 Gb/s ottenendo risultati soddisfacenti, confermati dalla misura del tasso di errore sul segnale in upstream rimodulato dal RSOA, in cui è stato iniettato il segnale in downstream.

Tecniche di modulazione in reti di accesso WDM PON

QUAGELLI, CHIARA
2013/2014

Abstract

Questo lavoro si inserisce nel contesto di trasmettitori colorless a basso costo per reti di accesso ottiche passive a divisione di lunghezza d’onda, per i quali è necessario migliorare la cancellazione della modulazione iniettata in downstream in un amplificatore ottico a semiconduttore (RSOA), che opera la rimodulazione del segnale in upstream. Obiettivi di questo lavoro di tesi sono stati l’analisi, il progetto, la realizzazione e la caratterizzazione sperimentale di un circuito ottico di aiuto alla cancellazione, composto da un anello risonante e da uno specchio. Tale circuito riduce il rapporto di estinzione del segnale di downstream impiegato per il seeding del RSOA, migliorando la cancellazione della modulazione sul segnale di downstream operata dal RSOA e, di conseguenza, le prestazione del segnale rimodulato in upstream. Il circuito può essere utilizzato in uno schema di seeding esterno o, utilizzando uno specchio rotatore di Faraday, in uno schema di self-seeding. È stato realizzato un modello del circuito, impiegato per la progettazione della lunghezza dell’anello risonante e il rapporto di accoppiamento dell’accoppiatore. L’efficacia del circuito è stata sperimentalmente provata in un sistema di seeding esterno, misurando la variazione della compressione del rapporto di estinzione del segnale operata da un RSOA prodotta dall’inserimento del circuito nel sistema. A questo scopo sono stati realizzati tre trasmettitori con caratteristiche spettrali differenti: un laser distributed feedback (DFB) modulato esternamente, un laser a modulazione diretta (DML) e una fetta di emissione spontanea amplificata (ASE) filtrata. I tre trasmettitori sono stati fatti operare in condizioni differenti in modo da ottenere rapporti di estinzione variabili da 5 dB a 9 dB e alimentando l’RSOA a correnti variabili tra 100 mA e 200 mA. La misurazioni sono state effettuate sul segnale alla frequenze di cifra di 1 Gb/s e di 2,5 Gb/s ottenendo risultati soddisfacenti, confermati dalla misura del tasso di errore sul segnale in upstream rimodulato dal RSOA, in cui è stato iniettato il segnale in downstream.
MARAZZI, LUCIA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
3-ott-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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