Metodologia BIM per la progettazione e gestione degli appalti pubblici. Analisi della situazione internazionale e applicazione al caso studio della nuova scuola primaria di Comenduno (Albino)

The Building Information Modeling (BIM) is revolutionizing the entire construction sector simultaneously generating a remarkable curiosity, but also the "fear" of not being able to keep up with its use, as it opens the doors to the redemption of the industry that moves an important turnover, but close to those who do not adhere to this process of transition. BIM is process innovation, method and tool for design and management that involves all stakeholders in the building process. Initially identified the designers as its only recipients, and then engage contractors, construction companies and governments that find in it the means to reduce public spending and halve the management of the contract. In this context, the COMMUNITY DIRECTIVE 2014/24/EU 26 February 2014 is an important stimulation to allow the BIM to modernize the public procurement process and to ensure greater efficiency. The purpose of this thesis is to use the BIM to streamline the process of tendering, presenting itself as an alternative method to the traditional procedures. To achieve this goal, in the first part is presented a general overview and the state of the art of BIM technology, while the second part describes the application procedure about a public contract. The proposed method consists in creating a BIM modeling and parameterization of a preliminary project place-based tender, which will be completed by each competitor according to the requirements of the tender documents. The Model Checking between the model created by the client and contractors, will verify the compliance of the proposals with respect to the needs of the client, and automatically highlight all changes made to facilitate the preparation of the final ranking. The process aims to ensure objectivity in the evaluations of the alternatives proposed by each contractor, through a semi-automatic comparison and thanks to the interoperability of BIM tools, against of traditional comparison rather subjective; in addition to ensuring a better overview of the whole project proposed by each participant. This study reveals how the BIM, including its potential, has also to facilitate and provide valuable support in public procurement.

Il Building Information Modeling (BIM) sta rivoluzionando l’intero settore delle costruzioni suscitando contemporaneamente una notevole curiosità, ma anche la “paura” di non poter stare al passo con il suo utilizzo, in quanto apre le porte al riscatto del settore che muove un importante giro d’affari, ma le chiude a coloro che non aderiscono a questo processo di transizione. Il BIM è innovazione di processo, metodo e strumento di progettazione e gestione che interessa tutti gli attori del processo edilizio. Inizialmente ha identificato i progettisti come suoi unici destinatari, per poi coinvolgere contractor, imprese di costruzioni e Governi che trovano in esso lo strumento per ridurre la spesa pubblica e dimezzare i tempi di gestione della commessa. In questo ambito la DIRETTIVA COMUNITARIA 2014/24/UE del 26 Febbraio 2014 rappresenta un importante stimolo per permettere al BIM di modernizzare l’iter degli appalti pubblici e garantire una maggiore efficienza. Lo scopo di questa tesi è quello di utilizzare il BIM per snellire il processo delle gare d’appalto, proponendosi come metodo alternativo ai procedimenti tradizionali. Per raggiungere questo obbiettivo, nella prima parte viene presentata una panoramica generale e lo stato dell’arte della tecnologia BIM, mentre nella seconda parte è descritta la procedura applicativa in merito ad un appalto pubblico. Il metodo proposto consiste nel realizzare una modellazione e parametrizzazione BIM di un progetto preliminare posto a base di gara, che verrà completato da ogni impresa concorrente secondo i requisiti del disciplinare di gara. Il Model Checking tra il modello realizzato dal committente e dalle imprese, permetterà di verificare la conformità delle proposte rispetto alle esigenze della committenza, ed evidenziare automaticamente tutte le modifiche apportate facilitando la redazione della graduatoria finale. Il processo mira a garantire l’oggettività nelle valutazioni delle alternative proposte da ogni impresa, tramite un confronto semi-automatico e grazie all’interoperabilità tra gli strumenti BIM, a diversità del confronto tradizionale piuttosto soggettivo; oltre ad assicurare una miglior visione d’insieme di tutto il progetto proposto da ogni partecipante. Questo studio rivela come il BIM, tra le sue potenzialità, abbia anche quella di agevolare e offrire un valido supporto negli appalti pubblici.