Il calcestruzzo drenante sta destando sempre più interesse grazie alla sua capacità di drenare grandi quantità di acqua al suo interno e quindi ridurre o eliminare i problemi legati al deflusso delle acque piovane, migliorare la qualità delle acque sotterranee, ridurre il rumore e le isole di calore. A causa della sua struttura molto porosa è difficile ottenere materiali ad alta resistenza garantendo le caratteristiche di porosità e permeabilità richieste. Gli studi condotti in questa tesi mirano ad un’ottimizzazione delle prestazioni del calcestruzzo drenante grazie all’utilizzo dei polimeri; sono in particolare utilizzati quattro differenti tipi di polimero, tre dei quali sono dei lattici sintetici di tipo stirene-butadiene-rubber (SBR), emulsionati in acqua, e il quarto è di tipo vinyl-acetate (VA), in polvere. L’efficacia dei polimeri è testata preliminarmente in miscele di malta e boiacca con prove di rottura a compressione. Successivamente è effettuata l’analisi del calcestruzzo drenante valutandone la porosità, la permeabilità, il modulo elastico, la resistenza a trazione indiretta e la resistenza all’abrasione. L’effetto dei polimeri è più evidente in questa seconda campagna sperimentale a causa dell’azione legante del polimero nella zona di contatto pasta – aggregati. I polimeri, che hanno tendenzialmente avuto effetti positivi, hanno migliorato la resistenza a trazione indiretta e la resistenza all’abrasione, confermando le buone proprietà leganti, senza ridurre drasticamente la permeabilità e la porosità. In alcune miscele è possibile individuare una rottura lato aggregati, evidenza dell’efficacia del polimero. L’analisi sperimentale ha indagato anche l’introduzione di sabbia nelle miscele e i suoi diversi effetti in funzione del tipo di polimero. Si è inoltre studiato il legame boiacche – malte – calcestruzzo drenante, per comprendere se esista una correlazione tra i comportamenti del polimero nelle diverse miscele cementizie.

Conglomerati cementizi drenanti ad elevate prestazioni modificati con polimeri plastomerici ed elastomerici

BONO CRISPINO, AURA;BIANCHI, BEATRICE MARIA LUCREZIA
2013/2014

Abstract

Il calcestruzzo drenante sta destando sempre più interesse grazie alla sua capacità di drenare grandi quantità di acqua al suo interno e quindi ridurre o eliminare i problemi legati al deflusso delle acque piovane, migliorare la qualità delle acque sotterranee, ridurre il rumore e le isole di calore. A causa della sua struttura molto porosa è difficile ottenere materiali ad alta resistenza garantendo le caratteristiche di porosità e permeabilità richieste. Gli studi condotti in questa tesi mirano ad un’ottimizzazione delle prestazioni del calcestruzzo drenante grazie all’utilizzo dei polimeri; sono in particolare utilizzati quattro differenti tipi di polimero, tre dei quali sono dei lattici sintetici di tipo stirene-butadiene-rubber (SBR), emulsionati in acqua, e il quarto è di tipo vinyl-acetate (VA), in polvere. L’efficacia dei polimeri è testata preliminarmente in miscele di malta e boiacca con prove di rottura a compressione. Successivamente è effettuata l’analisi del calcestruzzo drenante valutandone la porosità, la permeabilità, il modulo elastico, la resistenza a trazione indiretta e la resistenza all’abrasione. L’effetto dei polimeri è più evidente in questa seconda campagna sperimentale a causa dell’azione legante del polimero nella zona di contatto pasta – aggregati. I polimeri, che hanno tendenzialmente avuto effetti positivi, hanno migliorato la resistenza a trazione indiretta e la resistenza all’abrasione, confermando le buone proprietà leganti, senza ridurre drasticamente la permeabilità e la porosità. In alcune miscele è possibile individuare una rottura lato aggregati, evidenza dell’efficacia del polimero. L’analisi sperimentale ha indagato anche l’introduzione di sabbia nelle miscele e i suoi diversi effetti in funzione del tipo di polimero. Si è inoltre studiato il legame boiacche – malte – calcestruzzo drenante, per comprendere se esista una correlazione tra i comportamenti del polimero nelle diverse miscele cementizie.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
3-ott-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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