The thesis present a proposal of re-use of S. Agata’s monastic building, builted in XVII century in thehistorical centre of Bergamo, transformed in prison in early 1800 on Leopold Pollack’s design This recovery design provides the renovation of the whole complex by creating a musical centre in which coexist a music museum, an high-level teaching school and commercial activities. These activities are arranged around the half-public central space in which is placed an auditorium. The project is developed at several levels. The re-use design, which starts with an historical analysis and survey state of fact, has the intent to retrain the existing buildings and takes on a connotation in the design of court-auditorium finding interesting themes of work in the relationship between existing and new architectural values, so as in the quality of interior space. The structural design includes the consolidation of a portion of buildings and study the coverage of the court-auditorium. The technological design, studies the performance of buildings, develops the envelope of the closed court-auditorium giving particular attention to interface problems, acoustic and lighting efficiency. The whole design process has been drived by the desire to search for a contact with reality. In this sense, this work take up a double meaning: to documentate the current state of building, including a careful survey of architectural and artistics elements, and to propose valid alternative in the transformation that inevitably in the coming years will invest this portion of the center town.

La tesi presenta una proposta per il recupero del complesso di S.Agata, ex-monastero del XVII secolo, situato nel centro storico di Bergamo, trasformato in carcere agli inizi del 1800 su progetto di Leopold Pollack. Il recupero prevede la rifunzionalizzazione del complesso mediante l’insediamento di un polo musicale in cui varie attività: museale, didattica ad alto livello, commerciale; gravitano attorno allo spazio semi-pubblico dell’auditorium realizzato nella corte dell’edificio. Il progetto si sviluppa a più livelli. Il progetto di recupero, che prende le mosse da un’analisi storica e dal rilievo dello stato di fatto, si occupa della riqualificazione degli edifici esistenti e assume un carattere connotativo nel disegno della corte-auditorium trovando nel rapporto tra valori architettonici preesistenti e nuovi, così come nella qualità dello spazio interno, interessanti temi di lavoro. Il progetto strutturale comprende il consolidamento di una porzione di edificio e lo studio della copertura della corte-auditorium. Il progetto tecnologico, oltre all’adeguamento prestazionale degli edifici esistenti, sviluppa lo studio dell’involucro di chiusura della corte-auditorium e ponendo particolare attenzione ai problemi di interfaccia nuovo-esistente, all’efficienza acustica e a quella illuminotecnica. La progressiva definizione del tema di progetto e l’articolazione del lavoro sono stati guidati dalla volontà di ricercare un contatto con la realtà. In questo senso il lavoro qui prodotto assume una duplice valenza: la documentazione dello stato di fatto del complesso edilizio, con il rilievo puntuale degli elementi architettonici e artistici più significativi, e la volontà di proporre alternative possibili nell’ambito della trasformazione che inevitabilmente nei prossimi anni investirà questa porzione del centro storico.

Recupero del monastero di S. Agata in Bergamo

RANGHETTI, MATTEO;REGAZZONI, PAOLO;OGGIONNI, DAVIDE
2009/2010

Abstract

The thesis present a proposal of re-use of S. Agata’s monastic building, builted in XVII century in thehistorical centre of Bergamo, transformed in prison in early 1800 on Leopold Pollack’s design This recovery design provides the renovation of the whole complex by creating a musical centre in which coexist a music museum, an high-level teaching school and commercial activities. These activities are arranged around the half-public central space in which is placed an auditorium. The project is developed at several levels. The re-use design, which starts with an historical analysis and survey state of fact, has the intent to retrain the existing buildings and takes on a connotation in the design of court-auditorium finding interesting themes of work in the relationship between existing and new architectural values, so as in the quality of interior space. The structural design includes the consolidation of a portion of buildings and study the coverage of the court-auditorium. The technological design, studies the performance of buildings, develops the envelope of the closed court-auditorium giving particular attention to interface problems, acoustic and lighting efficiency. The whole design process has been drived by the desire to search for a contact with reality. In this sense, this work take up a double meaning: to documentate the current state of building, including a careful survey of architectural and artistics elements, and to propose valid alternative in the transformation that inevitably in the coming years will invest this portion of the center town.
FRANCHINI, LUCIO
MASERA, GABRIELE
PISANI, MARCO ANDREA
ING VI - Facolta' di Ingegneria Edile-Architettura
22-lug-2010
2009/2010
La tesi presenta una proposta per il recupero del complesso di S.Agata, ex-monastero del XVII secolo, situato nel centro storico di Bergamo, trasformato in carcere agli inizi del 1800 su progetto di Leopold Pollack. Il recupero prevede la rifunzionalizzazione del complesso mediante l’insediamento di un polo musicale in cui varie attività: museale, didattica ad alto livello, commerciale; gravitano attorno allo spazio semi-pubblico dell’auditorium realizzato nella corte dell’edificio. Il progetto si sviluppa a più livelli. Il progetto di recupero, che prende le mosse da un’analisi storica e dal rilievo dello stato di fatto, si occupa della riqualificazione degli edifici esistenti e assume un carattere connotativo nel disegno della corte-auditorium trovando nel rapporto tra valori architettonici preesistenti e nuovi, così come nella qualità dello spazio interno, interessanti temi di lavoro. Il progetto strutturale comprende il consolidamento di una porzione di edificio e lo studio della copertura della corte-auditorium. Il progetto tecnologico, oltre all’adeguamento prestazionale degli edifici esistenti, sviluppa lo studio dell’involucro di chiusura della corte-auditorium e ponendo particolare attenzione ai problemi di interfaccia nuovo-esistente, all’efficienza acustica e a quella illuminotecnica. La progressiva definizione del tema di progetto e l’articolazione del lavoro sono stati guidati dalla volontà di ricercare un contatto con la realtà. In questo senso il lavoro qui prodotto assume una duplice valenza: la documentazione dello stato di fatto del complesso edilizio, con il rilievo puntuale degli elementi architettonici e artistici più significativi, e la volontà di proporre alternative possibili nell’ambito della trasformazione che inevitabilmente nei prossimi anni investirà questa porzione del centro storico.
Tesi di laurea Magistrale
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