La realizzazione di giunzioni discontinue è un’attività che influenza enormemente i tempi e i costi di assemblaggio di un velivolo. Al fine di ridurre tali valori sono in corso di sviluppo tecniche di assemblaggio one-up nelle quali l’automazione della foratura e dell’inserimento degli organi di collegamento, porta ad un ingente risparmio di tempi e di costi. In tale contesto si inserisce il lavoro svolto per questa tesi presso Alenia-Aermacchi, che sta avviando un processo di assemblaggio one-up per i pannelli alari di un addestratore militare. Nella prima parte si definiscono e si descrivono due possibili varianti di processo one-up per l’assemblaggio dei pannelli alari, chiamate one-up dry e one-up wet. Dopo una stima delle tempistiche, i due processi vengono confrontati tra loro dal punto di vista di tempi, vantaggi e svantaggi. Il processo wet viene ritenuto migliore e selezionato per l’implementazione. Stilata una “road map” per l’implementazione del processo, si selezionano le due attività di maggior interesse accademico per un approfondimento. La prima riguarda l’ottimizzazione del processo di foratura in termini di qualità del foro. Considerando che nell’ottica di un processo one-up la foratura deve produrre fori di buona qualità che non richiedano ulteriori lavorazioni di alesatura e sbavatura, si è analizzata la dipendenza della rugosità dai parametri tecnologici, stabilendo quelli in grado di produrre la migliore finitura superficiale. Sfruttando anche dati sperimentali di test svolti in una precedente tesi, è stata ottimizzata la geometria di alcuni utensili che ha portato ad un miglioramento dei valori di rugosità. La seconda attività è inerente allo studio della foratura con sigillante interposto tra i componenti, condizione richiesta da un assemblaggio one-up. Sono stati pianificati ed eseguiti test per verificare se il processo di foratura fosse disturbato dalla presenza di sigillante oppure se lo strato di sigillante stesso venisse danneggiato durante tale procedura. Lo studio ha mostrato l’assenza di particolari controindicazioni nella foratura con sigillante interposto. Da ultimo è stata effettuata una simulazione virtuale del processo utilizzando il software CatiaV5, che ha gettato le basi per future simulazioni più approfondite, volte a valutare l’ergonomia, le tempistiche e gli aspetti di sicurezza del processo.

Valutazione preliminare di processi semi-automatici di assemblaggio

PALLADINI, FEDERICO
2013/2014

Abstract

La realizzazione di giunzioni discontinue è un’attività che influenza enormemente i tempi e i costi di assemblaggio di un velivolo. Al fine di ridurre tali valori sono in corso di sviluppo tecniche di assemblaggio one-up nelle quali l’automazione della foratura e dell’inserimento degli organi di collegamento, porta ad un ingente risparmio di tempi e di costi. In tale contesto si inserisce il lavoro svolto per questa tesi presso Alenia-Aermacchi, che sta avviando un processo di assemblaggio one-up per i pannelli alari di un addestratore militare. Nella prima parte si definiscono e si descrivono due possibili varianti di processo one-up per l’assemblaggio dei pannelli alari, chiamate one-up dry e one-up wet. Dopo una stima delle tempistiche, i due processi vengono confrontati tra loro dal punto di vista di tempi, vantaggi e svantaggi. Il processo wet viene ritenuto migliore e selezionato per l’implementazione. Stilata una “road map” per l’implementazione del processo, si selezionano le due attività di maggior interesse accademico per un approfondimento. La prima riguarda l’ottimizzazione del processo di foratura in termini di qualità del foro. Considerando che nell’ottica di un processo one-up la foratura deve produrre fori di buona qualità che non richiedano ulteriori lavorazioni di alesatura e sbavatura, si è analizzata la dipendenza della rugosità dai parametri tecnologici, stabilendo quelli in grado di produrre la migliore finitura superficiale. Sfruttando anche dati sperimentali di test svolti in una precedente tesi, è stata ottimizzata la geometria di alcuni utensili che ha portato ad un miglioramento dei valori di rugosità. La seconda attività è inerente allo studio della foratura con sigillante interposto tra i componenti, condizione richiesta da un assemblaggio one-up. Sono stati pianificati ed eseguiti test per verificare se il processo di foratura fosse disturbato dalla presenza di sigillante oppure se lo strato di sigillante stesso venisse danneggiato durante tale procedura. Lo studio ha mostrato l’assenza di particolari controindicazioni nella foratura con sigillante interposto. Da ultimo è stata effettuata una simulazione virtuale del processo utilizzando il software CatiaV5, che ha gettato le basi per future simulazioni più approfondite, volte a valutare l’ergonomia, le tempistiche e gli aspetti di sicurezza del processo.
BOTTERO, LUCA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2014_12_Palladini.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo tesi
Dimensione 9.28 MB
Formato Adobe PDF
9.28 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/98821