L’elaborato si occupa dello studio di possibili soluzioni progettuali nell’ottica del design for sustainable behavior change, ossia di come la progettazione possa influire sul comportamento degli utenti. Questa strategia progettuale, facendo uso di dispositivi di feedback, consente di guidare l’utente nel miglioramento dei comportamenti nell’utilizzo di prodotti commerciali che sono causa di un inutile spreco di energia. In particolare il caso di studio analizzato ha considerato i comportamenti e le abitudini degli utenti nell’interazione con un frigorifero domestico. Prendendo spunto dal design centrato sull’utente, nel quale l’individuo è parte integrante del processo di progettazione, si è inizialmente utilizzato un questionario per sondare le abitudini nell’utilizzo di un frigorifero domestico. Il tutto è stato fatto su un campione significativo (circa 70 utenti). Ciò ha permesso di identificare quali fossero le abitudini degli utenti ed inoltre la predisposizione verso l’uso di dispositivi di feedback che consentissero una comunicazione tra gli utilizzatori ed il prodotto. Sulla base dei risultati del questionario sono state identificate alcune soluzioni progettuali. Queste sono state prototipate per mezzo della piattaforma ARDUINO. Si sono così prodotti quattro dispositivi che permettessero di avvisare l’utente dell’eccessivo tempo di apertura del frigorifero. Tale informazione è comunicata all’utilizzatore attraverso stimoli sensoriali quali: un flusso di aria che investe il viso; la vibrazione dello sportello del frigorifero, il cambiamento del colore della luce all’interno della cavità refrigerata, da un colore “freddo” ad uno più “caldo” e un segnale sonoro. I dispositivi realizzati, ed il loro impatto sulle abitudini dell’utente, sono stati poi testati attraverso prove di laboratorio su 10 utenti. Ad ogni membro del campione è stato chiesto di recuperare degli oggetti dal frigorifero in esame. I task svolti, i quali hanno tenuto in considerazione l’effetto di feedback di ciascun dispositivo, singolarmente o combinati tra di loro, sono stati cronometrati. Si è inoltre richiesto di recuperare un oggetto con gli effetti di feedback disattivati, ciò è stato necessario per confrontare i dati e offrire una valutazione dei dispositivi. A seguito della valutazione dei prototipi realizzati si è condotto un breve questionario che ha richiesto agli utenti quali fossero le loro impressioni sugli effetti di feedback realizzati dai dispositivi in merito alla loro utilità e a quanto, secondo gli utenti, permettessero di abbreviare il tempo di apertura dello sportello frigorifero. L’elaborato si conclude quindi con l’esito delle prove sperimentali, poste a confronto con le opinioni degli utenti. Si comparano in particolare i dati sul tempo che gli utenti immaginano che ciascun effetto di feedback possa far risparmiare, posti a confronto con gli effettivi guadagni temporali ottenuti dalle prove sperimentali. L’analisi svolta ha considerato sia gli stimoli presi singolarmente che combinati tra di loro. Si è osservato che mentre la percezione di risparmio di tempo da parte degli utenti è orientata verso l’effetto di “vibrazione con suono” nella realtà il miglior tempo di recupero, considerati gli effetti a coppie, è fornito dagli stimoli combinati di vento e luce. Per gli effetti singoli invece il minor tempo di recupero degli oggetti si è ottenuto con lo stimolo ottenuto attraverso un flusso d’aria.

Progettazione finalizzata al miglioramento delle abitudini dell' utente in un'ottica di sostenibilità : utilizzo del frigorifero domestico

COSTANZI, ALESSANDRO ACHILLE MARIA
2013/2014

Abstract

L’elaborato si occupa dello studio di possibili soluzioni progettuali nell’ottica del design for sustainable behavior change, ossia di come la progettazione possa influire sul comportamento degli utenti. Questa strategia progettuale, facendo uso di dispositivi di feedback, consente di guidare l’utente nel miglioramento dei comportamenti nell’utilizzo di prodotti commerciali che sono causa di un inutile spreco di energia. In particolare il caso di studio analizzato ha considerato i comportamenti e le abitudini degli utenti nell’interazione con un frigorifero domestico. Prendendo spunto dal design centrato sull’utente, nel quale l’individuo è parte integrante del processo di progettazione, si è inizialmente utilizzato un questionario per sondare le abitudini nell’utilizzo di un frigorifero domestico. Il tutto è stato fatto su un campione significativo (circa 70 utenti). Ciò ha permesso di identificare quali fossero le abitudini degli utenti ed inoltre la predisposizione verso l’uso di dispositivi di feedback che consentissero una comunicazione tra gli utilizzatori ed il prodotto. Sulla base dei risultati del questionario sono state identificate alcune soluzioni progettuali. Queste sono state prototipate per mezzo della piattaforma ARDUINO. Si sono così prodotti quattro dispositivi che permettessero di avvisare l’utente dell’eccessivo tempo di apertura del frigorifero. Tale informazione è comunicata all’utilizzatore attraverso stimoli sensoriali quali: un flusso di aria che investe il viso; la vibrazione dello sportello del frigorifero, il cambiamento del colore della luce all’interno della cavità refrigerata, da un colore “freddo” ad uno più “caldo” e un segnale sonoro. I dispositivi realizzati, ed il loro impatto sulle abitudini dell’utente, sono stati poi testati attraverso prove di laboratorio su 10 utenti. Ad ogni membro del campione è stato chiesto di recuperare degli oggetti dal frigorifero in esame. I task svolti, i quali hanno tenuto in considerazione l’effetto di feedback di ciascun dispositivo, singolarmente o combinati tra di loro, sono stati cronometrati. Si è inoltre richiesto di recuperare un oggetto con gli effetti di feedback disattivati, ciò è stato necessario per confrontare i dati e offrire una valutazione dei dispositivi. A seguito della valutazione dei prototipi realizzati si è condotto un breve questionario che ha richiesto agli utenti quali fossero le loro impressioni sugli effetti di feedback realizzati dai dispositivi in merito alla loro utilità e a quanto, secondo gli utenti, permettessero di abbreviare il tempo di apertura dello sportello frigorifero. L’elaborato si conclude quindi con l’esito delle prove sperimentali, poste a confronto con le opinioni degli utenti. Si comparano in particolare i dati sul tempo che gli utenti immaginano che ciascun effetto di feedback possa far risparmiare, posti a confronto con gli effettivi guadagni temporali ottenuti dalle prove sperimentali. L’analisi svolta ha considerato sia gli stimoli presi singolarmente che combinati tra di loro. Si è osservato che mentre la percezione di risparmio di tempo da parte degli utenti è orientata verso l’effetto di “vibrazione con suono” nella realtà il miglior tempo di recupero, considerati gli effetti a coppie, è fornito dagli stimoli combinati di vento e luce. Per gli effetti singoli invece il minor tempo di recupero degli oggetti si è ottenuto con lo stimolo ottenuto attraverso un flusso d’aria.
GRAZIOSI, SERENA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/99141